INFORMAZIONI UTILI SU QUESTO BLOG

  Questo blog è stato aperto da Mario Ardigò per consentire il dialogo fra gli associati dell'associazione parrocchiale di Azione Cattolica della Parrocchia di San Clemente Papa, a Roma, quartiere Roma - Montesacro - Valli, un gruppo cattolico, e fra essi e altre persone interessate a capire il senso dell'associarsi in Azione Cattolica, palestra di libertà e democrazia nello sforzo di proporre alla società del nostro tempo i principi di fede, secondo lo Statuto approvato nel 1969, sotto la presidenza nazionale di Vittorio Bachelet, e aggiornato nel 2003.

  This blog was opened by Mario Ardigò to allow dialogue between the members of the parish association of Catholic Action of the Parish of San Clemente Papa, in Rome, the Roma - Montesacro - Valli district, a Catholic group, and between them and other interested persons to understand the meaning of joining in Catholic Action, a center of freedom and democracy in the effort to propose the principles of faith to the society of our time, according to the Statute approved in 1969, under the national presidency of Vittorio Bachelet, and updated in 2003.

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L’Azione Cattolica Italiana è un’associazione di laici nella chiesa cattolica che si impegnano liberamente per realizzare, nella comunità cristiana e nella società civile, una specifica esperienza, ecclesiale e laicale, comunitaria e organica, popolare e democratica. (dallo Statuto)

Italian Catholic Action is an association of lay people in the Catholic Church who are freely committed to creating a specific ecclesial and lay, community and organic, popular and democratic experience in the Christian community and in civil society. (from the Statute)

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  Questo blog è un'iniziativa di laici aderenti all'Azione Cattolica della parrocchia di San Clemente papa e manifesta idee ed opinioni espresse sotto la personale responsabilità di chi scrive. Esso non è un organo informativo della parrocchia né dell'Azione Cattolica e, in particolare, non è espressione delle opinioni del parroco e dei sacerdoti suoi collaboratori, anche se i laici di Azione Cattolica che lo animano le tengono in grande considerazione.

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  Scrivo per dare motivazioni ragionevoli all’impegno sociale. Lo faccio secondo l’ideologia corrente dell’Azione Cattolica, che opera principalmente in quel campo, e secondo la mia ormai lunga esperienza di vita sociale. Quindi nell’ordine di idee di una fede religiosa, dalla quale l’Azione Cattolica trae i suoi più importanti principi sociali, ma senza fare un discorso teologico, non sono un teologo, e nemmeno catechistico, di introduzione a quella fede. Secondo il metodo dell’Azione Cattolica cerco di dare argomenti per una migliore consapevolezza storica e sociale, perché per agire in società occorre conoscerla in maniera affidabile. Penso ai miei interlocutori come a persone che hanno finito le scuole superiori, o hanno raggiunto un livello di cultura corrispondente a quel livello scolastico, e che hanno il tempo e l’esigenza di ragionare su quei temi. Non do per scontato che intendano il senso della terminologia religiosa, per cui ne adotto una neutra, non esplicitamente religiosa, e, se mi capita di usare le parole della religione, ne spiego il senso. Tengo fuori la spiritualità, perché essa richiede relazioni personali molto più forti di quelle che si possono sviluppare sul WEB, cresce nella preghiera e nella liturgia: chi sente il desiderio di esservi introdotto deve raggiungere una comunità di fede. Può essere studiata nelle sue manifestazioni esteriori e sociali, come fanno gli antropologi, ma così si rimane al suo esterno e non la si conosce veramente.

  Cerco di sviluppare un discorso colto, non superficiale, fatto di ragionamenti compiuti e con precisi riferimenti culturali, sui quali chi vuole può discutere. Il mio però non è un discorso scientifico, perché di quei temi non tratto da specialista, come sono i teologi, gli storici, i sociologi, gli antropologi e gli psicologi: non ne conosco abbastanza e, soprattutto, non so tutto quello che è necessario sapere per essere un specialista. Del resto questa è la condizione di ogni specialista riguardo alle altre specializzazioni. Le scienze evolvono anche nelle relazioni tra varie specializzazioni, in un rapporto interdisciplinare, e allora il discorso colto costituisce la base per una comune comprensione. E, comunque, per gli scopi del mio discorso, non occorre una precisione specialistica, ma semmai una certa affidabilità nei riferimento, ad esempio nella ricostruzione sommaria dei fenomeni storici. Per raggiungerla, nelle relazioni intellettuali, ci si aiuta a vicenda, formulando obiezioni e proposte di correzioni: in questo consiste il dialogo intellettuale. Anch’io mi valgo di questo lavoro, ma non appare qui, è fatto nei miei ambienti sociali di riferimento.

  Un cordiale benvenuto a tutti e un vivo ringraziamento a tutti coloro che vorranno interloquire.

  Dall’anno associativo 2020/2021 il gruppo di AC di San Clemente Papa si riunisce abitualmente due martedì e due sabati al mese, alle 17, e anima la Messa domenicale delle 9. Durante la pandemia da Covid 19 ci siamo riuniti in videoconferenza Google Meet. Anche dopo che la situazione sanitaria sarà tornata alla normalità, organizzeremo riunioni dedicate a temi specifici e aperte ai non soci con questa modalità.

 Per partecipare alle riunioni del gruppo on line con Google Meet, inviare, dopo la convocazione della riunione di cui verrà data notizia sul blog, una email a mario.ardigo@acsanclemente.net comunicando come ci si chiama, la email con cui si vuole partecipare, il nome e la città della propria parrocchia e i temi di interesse. Via email vi saranno confermati la data e l’ora della riunione e vi verrà inviato il codice di accesso. Dopo ogni riunione, i dati delle persone non iscritte verranno cancellati e dovranno essere inviati nuovamente per partecipare alla riunione successiva.

 La riunione Meet sarà attivata cinque minuti prima dell’orario fissato per il suo inizio.

Mario Ardigò, dell'associazione di AC S. Clemente Papa - Roma

NOTA IMPORTANTE / IMPORTANT NOTE

SUL SITO www.bibbiaedu.it POSSONO ESSERE CONSULTATI LE TRADUZIONI IN ITALIANO DELLA BIBBIA CEI2008, CEI1974, INTERCONFESSIONALE IN LINGUA CORRENTE, E I TESTI BIBLICI IN GRECO ANTICO ED EBRAICO ANTICO. CON UNA FUNZIONALITA’ DEL SITO POSSONO ESSERE MESSI A CONFRONTO I VARI TESTI.

ON THE WEBSITE www.bibbiaedu.it THE ITALIAN TRANSLATIONS OF THE BIBLE CEI2008, CEI1974, INTERCONFESSIONAL IN CURRENT LANGUAGE AND THE BIBLICAL TEXTS IN ANCIENT GREEK AND ANCIENT JEWISH MAY BE CONSULTED. WITH A FUNCTIONALITY OF THE WEBSITE THE VARIOUS TEXTS MAY BE COMPARED.

domenica 8 novembre 2020

Domenica 8 novembre 2020 – trentaduesima domenica del Tempo ordinario -- Sintesi dell’omelia svolta durante la Messa andata in onda dalle ore 11 sulla rete televisiva Rai 1 dal Santuario Madonna del Carmine in Tornareccio, nella Provincia di Chieti, nella Regione Abruzzo, celebrata dal parroco di Tornareccio, don Davide Spinelli.-Sunday 8 November 2020 - thirty-second Sunday in Ordinary Time - Summary of the homily given during the Mass aired from 11am o’clock on the Rai 1 television network from the Sanctuary of Madonna del Carmine in Tornareccio, in the Province of Chieti, in the Abruzzo Region, celebrated by the parish priest of Tornareccio, Don Davide Spinelli.

 

Domenica 8 novembre 2020 – trentaduesima domenica del Tempo ordinario - Lezionario dell’anno A per le domeniche e le solennità – colore liturgico: verde  – salterio: 1° settimana -Letture della Messa - Sintesi dell’omelia svolta durante la Messa andata in onda dalle  ore 11 sulla rete televisiva Rai 1 dal Santuario Madonna del Carmine in Tornareccio, nella Provincia di Chieti, nella Regione Abruzzo, celebrata dal parroco di Tornareccio, don Davide Spinelli.

 

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Sunday 8 November 2020 - thirty-second Sunday in Ordinary Time - Lectionary of year A for Sundays and solemnities - liturgical color: green - psalter: Psalter: psalter: 1st week - Readings the  Mass - Summary of the homily given during the Mass aired from 11am o’clock on the Rai 1 television network from the Sanctuary of Madonna del Carmine in Tornareccio, in the Province of Chieti, in the Abruzzo Region, celebrated by the parish priest of Tornareccio, Don Davide Spinelli.


 



Osservazioni ambientali: cielo sereno; temperatura ambientale  18°C.

Environmental observations: clear sky, ambient temperature: 18° C.

  

 

 Un augurio di pace a tutti i lettori!  

 Wishes for peace to all readers!

 

 

Poiché per età e storia clinica sono persona a maggior rischio in caso di contagio da Covid 19, dato l’aggravarsi della pandemia a Roma questa domenica assisterò alla Messa trasmessa in televisione dal canale Rai 1.

Since I am a person at greatest risk in the event of contagion from Covid 19 due to age and clinical history, given the worsening of the pandemic in Rome this Sunday I will attend Mass broadcast on television by Rai 1.

 

Le riunioni del gruppo AC San Clemente in presenza, in parrocchia sono state di nuovo sospese, in attesa di una evoluzione favorevole della pandemia da Covid 19, che attualmente si sta aggravando.

 Nel mese di novembre terremo riunioni del gruppo in videoconferenza Google Meet il secondo, in terzo e il quarto sabato del mese, alle ore 17:

il 14 e il 28 novembre ci incontreremo per le riunioni ordinarie tra soci e soci;

il 21 novembre dialogheremo su temi sociali e la riunione sarà aperta anche alle persone che non sono socie.

  Chi  è socio riceverà i codici di accesso con la Lettera ai soci  di novembre e mediante la ml del gruppo. Chi non è socio potrà richiedere il codice di accesso per la riunione del 21 novembre, comunicando via email a

mario.ardigo@acsanclemente.net

il proprio nome, la parrocchia in cui abita,  in temi di interesse e la email con cui si è registrato su  Google  (è necessario farlo). Può partecipare chi abita in Italia.

 

The meetings of the AC San Clemente group in presence, in the parish have been suspended, pending a favorable evolution of the Covid 19 pandemic, which is currently worsening.

  In November we will hold meetings of the Google Meet videoconference group on the second, third and fourth Saturdays of the month, at 5pm:

on November 14th and 28th we will meet for ordinary meetings between members and members;

on November 21 we will have a dialogue on social issues and the meeting will also be open to people who are not members.

   Those who are members will receive the access codes with the Letter to the members of November and through the ml of the group. Non-members can request the access code for the meeting on November 21, by communicating via email to

mario.ardigo@acsanclemente.net

your name, the parish where you live, in topics of interest and the email with which you registered on Google (it is necessary to do so). Those who live in Italy can participate.

 

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 RACCOMANDIAMO DI OSSERVARE LE PRESCRIZIONI DELL’AUTORITA’ SANITARIA:

1) indossare la maschera facciale anche all’aperto, coprendo anche il naso;

2) mantenere una distanza non inferiori a m 2 dagli altri;

3) evitare gli assembramenti di persone, anche al momento di ricevere la Comunione.

4) ricevere la Comunione sulla mano, aspettando che il sacerdote vi posi l’ostia consacrata, senza cercare di afferrarla prima.

 

 

 WE RECOMMEND TO FOLLOW THE REQUIREMENTS OF THE HEALTH AUTHORITY:

1) wearing the face mask even outdoors, also covering the nose;

2) keeping a distance of no less than m 2 from the others;

3) avoiding gatherings of people, even at the moment of receiving Communion.

4) receiving Communion on the hand, waiting for the priest to place the consecrated host there, without trying to grab it first.

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L’Azione Cattolica Italiana è un’associazione di laici nella chiesa cattolica che si impegnano liberamente per  realizzare, nella comunità cristiana e nella società civile, una specifica esperienza, ecclesiale e laicale, comunitaria e organica, popolare e democratica. (dallo Statuto)

 

Italian Catholic Action is an association of lay people in the Catholic Church who are freely committed to creating a specific ecclesial and lay, community and organic, popular and democratic experience in the Christian community and in civil society. (from the Statute)

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Note: after the Italian text there is the translation in English, done with the help of Google Translator. I tried to correct, within the limits of my knowledge of English, some inaccuracies that automatic translation still inevitably entails. I have experimented that even with these inaccuracies the translation allows us to be understood by those who speak English, in the many national versions of the world, or who use it as a second or third language. It is the function that in ancient times carried out the Greek. Trying to be understood by other peoples corresponds to an ancient vocation of the Church of Rome, which is still current. The biblical texts in English are taken from https://www.associationofcatholicpriests.ie, from other Catholic sites in English and from http://www.vatican.va/archive/ENG0839/_INDEX.HTM (The New American Bible);  the texts in english  of the documents of the Second Vatican Council, are taken from sites of Holy See.

 

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Pillole di Concilio / Council pills

 

Dalla Costituzione dogmatica sulla Chiesa Luce per le genti - Lumen gentium del Concilio Vaticano 2° (1962-1965)

 

From the Dogmatic Constitution on the Church Light of Nations - Lumen Gentium, of the 2nd Vatican Council (1962-1965)

 

I laici nella Chiesa

30. Il santo Concilio, dopo aver illustrati gli uffici della gerarchia, con piacere rivolge il pensiero allo stato di quei fedeli che si chiamano laici. Sebbene quanto fu detto del popolo di Dio sia ugualmente diretto ai laici, ai religiosi e al clero, ai laici tuttavia, sia uomini che donne, per la loro condizione e missione, appartengono in particolare alcune cose, i fondamenti delle quali, a motivo delle speciali circostanze del nostro tempo, devono essere più accuratamente ponderati. I sacri pastori, infatti, sanno benissimo quanto i laici contribuiscano al bene di tutta la Chiesa. Sanno di non essere stati istituiti da Cristo per assumersi da soli tutto il peso della missione salvifica della Chiesa verso il mondo, ma che il loro eccelso ufficio consiste nel comprendere la loro missione di pastori nei confronti dei fedeli e nel riconoscere i ministeri e i carismi propri a questi, in maniera tale che tutti concordemente cooperino, nella loro misura, al bene comune. Bisogna infatti che tutti « mediante la pratica di una carità sincera, cresciamo in ogni modo verso colui che è il capo, Cristo; da lui tutto il corpo, ben connesso e solidamente collegato, attraverso tutte le giunture di comunicazione, secondo l'attività proporzionata a ciascun membro, opera il suo accrescimento e si va edificando nella carità» (Ef 4,15-16).

Natura e missione dei laici

31. Col nome di laici si intende qui l'insieme dei cristiani ad esclusione dei membri dell'ordine sacro e dello stato religioso sancito nella Chiesa, i fedeli cioè, che, dopo essere stati incorporati a Cristo col battesimo e costituiti popolo di Dio e, nella loro misura, resi partecipi dell'ufficio sacerdotale, profetico e regale di Cristo, per la loro parte compiono, nella Chiesa e nel mondo, la missione propria di tutto il popolo cristiano.

Il carattere secolare è proprio e peculiare dei laici. Infatti, i membri dell'ordine sacro, sebbene talora possano essere impegnati nelle cose del secolo, anche esercitando una professione secolare, tuttavia per la loro speciale vocazione sono destinati principalmente e propriamente al sacro ministero, mentre i religiosi col loro stato testimoniano in modo splendido ed esimio che il mondo non può essere trasfigurato e offerto a Dio senza lo spirito delle beatitudini. Per loro vocazione è proprio dei laici cercare il regno di Dio trattando le cose temporali e ordinandole secondo Dio. Vivono nel secolo, cioè implicati in tutti i diversi doveri e lavori del mondo e nelle ordinarie condizioni della vita familiare e sociale, di cui la loro esistenza è come intessuta. Ivi sono da Dio chiamati a contribuire, quasi dall'interno a modo di fermento, alla santificazione del mondo esercitando il proprio ufficio sotto la guida dello spirito evangelico, e in questo modo a manifestare Cristo agli altri principalmente con la testimonianza della loro stessa vita e col fulgore della loro fede, della loro speranza e carità. A loro quindi particolarmente spetta di illuminare e ordinare tutte le cose temporali, alle quali sono strettamente legati, in modo che siano fatte e crescano costantemente secondo il Cristo e siano di lode al Creatore e Redentore.

THE LAITY

 

30. Having set forth the functions of the hierarchy, the Sacred Council gladly turns its attention. to the state of those faithful called the laity. Everything that has been said above concerning the People of God is intended for the laity, religious and clergy alike. But there are certain things which pertain in a special way to the laity, both men and women, by reason of their condition and mission. Due to the special circumstances of our time the foundations of this doctrine must be more thoroughly examined. For their pastors know how much the laity contribute to the welfare of the entire Church. They also know that they were not ordained by Christ to take upon themselves alone the entire salvific mission of the Church toward the world. On the contrary they understand that it is their noble duty to shepherd the faithful and to recognize their ministries and charisms, so that all according to their proper roles may cooperate in this common undertaking with one mind. For we must all "practice the truth in love, and so grow up in all things in Him who is head, Christ. For from Him the whole body, being closely joined and knit together through every joint of the system, according to the functioning in due measure of each single part, derives its increase to the building up of itself in love".(190)

31. The term laity is here understood to mean all the faithful except those in holy orders and those in the state of religious life specially approved by the Church. These faithful are by baptism made one body with Christ and are constituted among the People of God; they are in their own way made sharers in the priestly, prophetical, and kingly functions of Christ; and they carry out for their own part the mission of the whole Christian people in the Church and in the world.

What specifically characterizes the laity is their secular nature. It is true that those in holy orders can at times be engaged in secular activities, and even have a secular profession. But they are by reason of their particular vocation especially and professedly ordained to the sacred ministry. Similarly, by their state in life, religious give splendid and striking testimony that the world cannot be transformed and offered to God without the spirit of the beatitudes. But the laity, by their very vocation, seek the kingdom of God by engaging in temporal affairs and by ordering them according to the plan of God. They live in the world, that is, in each and in all of the secular professions and occupations. They live in the ordinary circumstances of family and social life, from which the very web of their existence is woven. They are called there by God that by exercising their proper function and led by the spirit of the Gospel they may work for the sanctification of the world from within as a leaven. In this way they may make Christ known to others, especially by the testimony of a life resplendent in faith, hope and charity. Therefore, since they are tightly bound up in all types of temporal affairs it is their special task to order and to throw light upon these affairs in such a way that they may come into being and then continually increase according to Christ to the praise of the Creator and the Redeemer.

 

 

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Letture bibliche della Messa -  Biblical readings of the Mass

 

Prima lettura -1st Reading

Dal libro della Sapienza (Sap 6, 12-16)

From the book of Wisdom (Wis 6: 12-16)

 

   La sapienza è radiosa e indefettibile,
facilmente è contemplata da chi l'ama e trovata da chiunque la ricerca.
  Previene, per farsi conoscere, quanti la desiderano.
Chi si leva per essa di buon mattino non faticherà, la troverà seduta alla sua porta.

  Riflettere su di essa è perfezione di saggezza, chi veglia per lei sarà presto senza affanni.

   Essa medesima va in cerca di quanti sono degni di lei, appare loro ben disposta per le strade, va loro incontro con ogni benevolenza.

 

2 Wisdom is brilliant, she never fades. By those who love her, she is readily seen, by those who seek her, she is readily found.

13 She anticipates those who desire her by making herself known first.

14 Whoever gets up early to seek her will have no trouble but will find her sitting at the door.

15 Meditating on her is understanding in its perfect form, and anyone keeping awake for her will soon be free from care.

16 For she herself searches everywhere for those who are worthy of her, benevolently appearing to them on their ways, anticipating their every thought.

 

 

Salmo responsoriale

Dal salmo  62

Responsorial psalm

From the psalm 62

 

Ritornello / Response:

Ha sete di te, Signore, l'anima mia.

My God, to thee do I watch at break of day)

 

O Dio, tu sei il mio Dio,
all'aurora ti cerco,
di te ha sete l'anima mia,
a te anela la mia carne,
come terra deserta, arida, senz'acqua. 

Così nel santuario ti ho cercato,
per contemplare la tua potenza e la tua gloria.
Poiché la tua grazia vale più della vita,
le mie labbra diranno la tua lode.

Così ti benedirò finché io viva,
nel tuo nome alzerò le mie mani.
Mi sazierò come a lauto convito,
e con voci di gioia ti loderà la mia bocca.

Nel mio giaciglio di te mi ricordo,
penso a te nelle veglie notturne,
a te che sei stato il mio aiuto,
esulto di gioia all'ombra delle tue ali. 

 

2 O God, my God, to thee do I watch at break of day. For thee my soul hath thirsted; for thee my flesh, O how many ways!

3 In a desert land, and where there is no way, and no water: so in the sanctuary have I come before thee, to see thy power and thy glory.

4 For thy mercy is better than lives: thee my lips shall praise.

5 Thus will I bless thee all my life long: and in thy name I will lift up my hands.

6 Let my soul be filled as with marrow and fatness: and my mouth shall praise thee with joyful lips.

7 If I have remembered thee upon my bed, I will meditate on thee in the morning:

8 Because thou hast been my helper. And I will rejoice under the covert of thy wings:

 

 

 

Seconda lettura

Dalla prima lettera di San Paolo apostolo ai Tessalonicesi (1Ts 4,13-12)

From the first letter of St Paul the apostle to the Thessalonians (1Ts 4: 13-12)

 

  Fratelli, non vogliamo lasciarvi nell'ignoranza circa quelli che sono morti, perché non continuiate ad affliggervi come gli altri che non hanno speranza. Noi crediamo infatti che Gesù è morto e risuscitato; così anche quelli che sono morti, Dio li radunerà per mezzo di Gesù insieme con lui.

  Questo vi diciamo sulla parola del Signore: noi che viviamo e saremo ancora in vita per la venuta del Signore, non avremo alcun vantaggio su quelli che sono morti.
Perché il Signore stesso, a un ordine, alla voce dell'arcangelo e al suono della tromba di Dio, discenderà dal cielo. E prima risorgeranno i morti in Cristo; quindi noi, i vivi, i superstiti, saremo rapiti insieme con loro tra le nubi, per andare incontro al Signore nell'aria, e così saremo sempre con il Signore.
Confortatevi dunque a vicenda con queste parole.

 

13 And we will not have you ignorant, brethren, concerning them that are asleep, that you be not sorrowful, even as others who have no hope.

14 For if we believe that Jesus died, and rose again; even so them who have slept through Jesus, will God bring with him.

15 For this we say unto you in the word of the Lord, that we who are alive, who remain unto the coming of the Lord, shall not prevent them who have slept.

16 For the Lord himself shall come down from heaven with commandment, and with the voice of an archangel, and with the trumpet of God: and the dead who are in Christ, shall rise first.

17 Then we who are alive, who are left, shall be taken up together with them in the clouds to meet Christ, into the air, and so shall we be always with the Lord.

 

 

Acclamazione al Vangelo

Acclamation to the Gospel

Vegliate e tenetevi pronti, perché,
nell'ora che non immaginate,
viene il Figlio dell'uomo. (Mt 24,42a.44)

 

Watch and get ready, because,

in the hour you do not imagine,

comes the Son of man. (Mt 24:42a.44)

 

Alleluia, alleluia.

 

 

Vangelo - Gospel

 

Dal Vangelo secondo  Matteo (Mt 25,1-13)

From the Gospel according to Matthew (Mt 25: 1-13)

 

  In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola: "Il regno dei cieli è simile a dieci vergini che, prese le loro lampade, uscirono incontro allo sposo. Cinque di esse erano stolte e cinque sagge; le stolte presero le lampade, ma non presero con sé olio; le sagge invece, insieme alle lampade, presero anche dell'olio in piccoli vasi.

  Poiché lo sposo tardava, si assopirono tutte e dormirono. A mezzanotte si levò un grido: "Ecco lo sposo, andategli incontro!". Allora tutte quelle vergini si destarono e prepararono le loro lampade. E le stolte dissero alle sagge: "Dateci del vostro olio, perché le nostre lampade si spengono".
Ma le sagge risposero: "No, che non abbia a mancare per noi e per voi; andate piuttosto dai venditori e compratevene".
Ora, mentre quelle andavano per comprare l'olio, arrivò lo sposo e le vergini che erano pronte entrarono con lui alle nozze, e la porta fu chiusa.

  Più tardi arrivarono anche le altre vergini e incominciarono a dire: "Signore, signore, aprici!". Ma egli rispose: "In verità vi dico: non vi conosco".

  Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l'ora".

 

1 Then shall the kingdom of heaven be like to ten virgins, who taking their lamps went out to meet the bridegroom and the bride.

2 And five of them were foolish, and five wise.

3 But the five foolish, having taken their lamps, did not take oil with them:

4 But the wise took oil in their vessels with the lamps.

5 And the bridegroom tarrying, they all slumbered and slept.

6 And at midnight there was a cry made: Behold the bridegroom cometh, go ye forth to meet him.

7 Then all those virgins arose and trimmed their lamps.

8 And the foolish said to the wise: Give us of your oil, for our lamps are gone out.

9 The wise answered, saying: Lest perhaps there be not enough for us and for you, go ye rather to them that sell, and buy for yourselves.

10 Now whilst they went to buy, the bridegroom came: and they that were ready, went in with him to the marriage, and the door was shut.

11 But at last come also the other virgins, saying: Lord, Lord, open to us.

12 But he answering said: Amen I say to you, I know you not.

13 Watch ye therefore, because you know not the day nor the hour.

 

 

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Sintesi dell’omelia svolta durante la Messa andata in onda dalle 11 sulla rete televisiva Rai 1 dal Santuario Madonna del Carmine in Tornareccio, nella Provincia di Chieti, nella Regione Abruzzo, celebrata dal parroco di Tornareccio, don Davide Spinelli.

 

 

Summary of the homily delivered during the Mass aired from 11 am o’clock on the Rai 1 television network o’clock on the Rai 1 television network from the Sanctuary of Madonna del Carmine in Tornareccio, in the Province of Chieti, in the Abruzzo Region, celebrated by the parish priest of Tornareccio, Don Davide Spinelli.


 



 La parola della Sapienza ci ricorda, in apertura, che riflettere su di lei è intelligenza perfetta.  

La parabola che il Signore Gesù ci racconta quest’oggi non vuole essere di certo descrittiva di quello che avverrà al suo ritorno per la fine dei tempi,  ma è un modo per aiutare ciascuno di noi a riflettere su come stiamo organizzando la nostra vita, qui ed ora.

 All’invito della prima lettura a riflettere, corrisponde quello del Signore Gesù che conclude la parabola così:

Vegliate dunque perché non sapete né il giorno”.

 Questa parabola è sempre attuale.

 Alcune sono previdenti, le vergini sagge. Altre sono sbadate, le vergini stolte. Certo, lo sposo è in ritardo. A rigor di logica, non è colpa loro. Ma il fatto che non si siano immaginate che cosa sarebbe potuto succedere le ha escluse da una festa alla quale erano destinate.

  Le vergini stolte sono l’immagine di coloro che non hanno vissuto  puntando sull’eterno ma sull’effimero. Costoro, dice Gesù, non potranno entrare nella festa riservata alle vergini sagge.

 Ma la parabola ha un’applicazione particolare per noi cristiani.

 Infatti possiamo cadere nell’errore di che una volta accesa la lampada tutto vada avanti automaticamente e senza fatica. No, non è così.

  Gesù chiaramente ci dice che le lampade possono spegnersi. Infatti, per usare un’espressione dell’apostolo Paolo, è possibile passare un altro vangelo, o, lasciando parlare l’Apocalisse, è possibile abbandonare l’amore di prima.

 Allora, che cosa dobbiamo fare?

 Dobbiamo vigilare. Dobbiamo cioè mettere continuamente l’olio nella nostra lampada. Dobbiamo rinnovare continuamente il nostro al Signore, nelle diversità delle situazioni che compongono la vita.

 Dobbiamo  lasciarci guidare dallo Spirito dell’amore per diventare amore vivente fino al segno estremo.

 La Sapienza è per tutti, si lascia trovare da quelli che la cercano  La Sapienza è la presenza di Dio nella nostra intelligenza.

  Per la Bibbia, la sapienza viene da Dio. E non è per pochi, ma per tutti.

 Come ci dice la prima lettura, si lascia vedere da quelli che la amano, si lascia trovare da quelli che la cercano; di buon mattino è seduta alla loro porta; è benevola perché rende efficace, buono e giusto ogni progetto.

 La sapienza è dunque la presenza di Dio nella nostra intelligenza.  Non ci deve stupire il rifiuto delle sagge alle richiesta delle stolte di condividere il proprio poco  olio rimasto.

 Gesù aggiunge questo particolare  nella parabola, per sottolineare la serietà della vita di ciascuno.

 Esiste infatti il rischio di banalizzare il dono della fede e di non percepirne l’importanza e l’unicità.

 La vita di fede comporta una responsabilità di cui ciascuno deve rispondere in prima persona davanti a Dio.

 Evidentemente possiamo aiutarci, possiamo esortarci reciprocamente, possiamo darci buoni esempi, possiamo pregare e intercedere gli uni gli altri. Ma poi ciascuno è chiamato a dire un sì personale al dono della salvezza e al dono  gratuito dell’amore di Dio.

  In altre parole: nessuno può chiedere la fede  in prestito ad un altro. Ognuno deve personalmente credere.

  Nessuno può chiedere in prestito la carità. Ognuno deve personalmente amare.

  Nessuno può chiedere in prestito la bontà. Ognuno deve essere personalmente buono.

 Cioè il bene non si può né vendere né affittare.

 Per entrare in relazione profonda e vitale con il Signore e godere della sua presenza, dobbiamo essere non spenti, ma accesi, e ben provvisti dell’olio che è lo Spirito il quale nel Battesimo è stato infuso attraverso la nostra fronte, come fiammella che assicura la nostra lampada di creta di non essere smorta, ma fiammeggiante.

 A noi ora il compito di mantenere la lampada della nostra vita pulita e funzionante, come pure provvida in piccoli vasi di olio sufficiente per perseverare e attendere per tutto il tempo necessario.  

 La nostra vita di cristiani, unti  appunto,  proprio nell’andare ogni giorno al frantoio della meditazione, per spremere un pugno di olive: la Parola accolta e pregata, da cui trarre olio puro e profumato.

 La perseveranza è incerta e faticosa. Ma quale gioia, quando alla luce della nostra piccola e guizzante lampada vedremo risplendere luminoso come il sole il volto del Signore Gesù che ci dirà: entra nella gioia del tuo Signore. E la porta del cuore si chiuderà finalmente dietro di noi per stare sempre con lui.

 Vegliamo dunque,  fratelli e sorelle, perché ci viene detto “non  sapete né quando, né dove, né come”. Ma chi ama troverà la Sapienza finalmente seduta alla sua porta.

 Le parole del salmo ci fanno intravvedere quale sia lo stato di un cuore attento  e vigilante, amoroso e previdente: “penso a te nelle veglie notturne”.

  La sfida della Sapienza è quella di avere un cuore pensante e una mente amante.

 Ci conforti l’esempio di Maria, invocata in questo luogo con il titolo di Regina del Monte Carmelo, nostro modello di fede.

 A lei rivolgiamo la nostra preghiera.

 Vergine Maria, la lampada della tua fede è stata sempre accesa.

 Tu  sei la credente.

 Metti olio nelle nostre povere lampade, affinché  la luce della nostra vita illumini il Volto santo di Gesù.

 Vergine Maria, noi siamo gente di poca fede.

Basta un’onda di difficoltà per metterci paura. Basta un’incomprensione per spegnere l’entusiasmo.

 Soccorri la nostra debole fede.

 Vergine Maria tu sei rimasta accanto alla Croce di Gesù, nostro salvatore.

 Tu hai creduto che la bontà vince.

 Tu non hai mai dubitato che l’amore crocefisso sconfigge l’odio e ogni cattiveria.  

Madre nostra prega noi perché la nostra fede sia semplice e limpida, come un cielo senza nuvole.

Aiutaci a credere come ha creduto tu.

Amen



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 The word of Wisdom reminds us, at the beginning, that reflecting on her is perfect intelligence.

The parable that the Lord Jesus tells us today is certainly not intended to be descriptive of what will happen on his return by the end of time, but it is a way to help each of us to reflect on how we are organizing our lives, here and now.

 The invitation of the first reading to reflect corresponds to that of the Lord Jesus who concludes the parable thus:

"Watch therefore because you do not know the day".

 This parable is always relevant.

 Some are provident, the virgins are wise. Others are careless, foolish virgins. Of course, the groom is late. Logically, it's not their fault. But the fact that they did not imagine what could have happened excluded them from a party they were destined for.

  Foolish virgins are the image of those who have not lived by focusing on the eternal but on the ephemeral. These, Jesus says, will not be able to enter the feast reserved for wise virgins.

 But the parable has a particular application for us Christians.

 In fact, we can fall into the error that once the lamp is turned on, everything goes on automatically and effortlessly. No it does not.

  Jesus clearly tells us that lamps can go out. In fact, to use an expression of the apostle Paul, it is possible to pass on another gospel, or, by letting the Apocalypse speak, it is possible to abandon the love of before.

 So what should we do?

 We must be vigilant. In other words, we must continually put oil in our lamp. We must continually renew our yes to the Lord, in the diversity of situations that make up life.

 We must let ourselves be guided by the Spirit of love to become living love up to the extreme sign.

 Wisdom is for everyone, it lets itself be found by those who seek it. Wisdom is the presence of God in our intelligence.

  For the Bible, wisdom comes from God. And it is not for a few, but for everyone.

 As the first reading tells us, it lets itself be seen by those who love it, it allows itself to be found by those who seek it; early in the morning she is sitting at their door; it is benevolent because it makes every project effective, good and just.

 Wisdom is therefore the presence of God in our intelligence. We should not be surprised by the refusal of the wise to the request of the foolish to share their little remaining oil.

 Jesus adds this detail in the parable, to emphasize the seriousness of each person's life.

 In fact, there is the risk of trivializing the gift of faith and not perceiving its importance and uniqueness.

 The life of faith involves a responsibility for which each one must answer in the first person before God.

 Obviously we can help each other, we can exhort each other, we can set good examples, we can pray and intercede for one another. But then each is called to say a personal yes to the gift of salvation and the free gift of God's love.

  In other words: no one can borrow faith from another. Everyone must personally believe.

  Nobody can borrow charity. Everyone must personally love.

  Nobody can borrow goodness. Everyone must be personally good.

 That is, the asset can neither be sold nor rented.

 To enter into a profound and vital relationship with the Lord and enjoy his presence, we must be not extinguished, but lit, and well supplied with the oil that is the Spirit which in Baptism was infused through our forehead, like a flame that ensures our clay lamp not to be dull, but flaming.

 It is up to us now to keep the lamp of our life clean and functioning, as well as being provided in small vessels of sufficient oil to persevere and wait for as long as necessary.

 Our life as Christians, anointed precisely, precisely in going to the oil mill for meditation every day, to squeeze a handful of olives: the Word received and prayed for, from which to draw pure and fragrant oil.

 Perseverance is uncertain and tiring. But what joy, when in the light of our small and flickering lamp we will see the face of the Lord Jesus shining bright like the sun who will say to us: enter into the joy of your Lord. And the door of the heart will finally close behind us to always be with him.

 Let us therefore stay awake, brothers and sisters, because we are told “you know neither when, nor where, nor how”. But whoever loves will find Wisdom finally sitting at his door.

 The words of the psalm make us glimpse what the state of an attentive and vigilant, loving and provident heart is: "I think of you in the night watches".

  The challenge of Wisdom is to have a thinking heart and a loving mind.

 May the example of Mary, invoked in this place with the title of Queen of Mount Carmel, our model of faith, comfort us.

 We address our prayers to her.

 Virgin Mary, the lamp of your faith has always been lit.

 You are the believer.

 Put oil in our poor lamps, so that the light of our life illuminates the holy Face of Jesus.

 Virgin Mary, we are people of little faith.

A wave of difficulty is enough to frighten us. A misunderstanding is enough to extinguish the enthusiasm.

 Help our weak faith.

 Virgin Mary you remained next to the Cross of Jesus, our savior.

 You believed that goodness wins.

 You have never doubted that crucified love defeats hatred and all evil.

Our Mother, pray that our faith be simple and clear, like a cloudless sky.

Help us believe as you believed.

Amen

 

 

Sintesi di Mario Ardigò, per come ha compreso le parole del celebrante.

Summary of Mario Ardigò, as how he understood the  words of the celebrant.

 


Avvisi del parroco / Notices from the parson

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Avvisi di Azione Cattolica: /  Catholic Action Notices:

 

Le riunioni del gruppo AC San Clemente in presenza, in parrocchia sono state di nuovo sospese, in attesa di una evoluzione favorevole della pandemia da Covid 19, che attualmente si sta aggravando.

 Nel mese di novembre terremo riunioni del gruppo in videoconferenza Google Meet il secondo, in terzo e il quarto sabato del mese, alle ore 17:

il 14 e il 28 novembre ci incontreremo per le riunioni ordinarie tra soci e soci;

il 21 novembre dialogheremo su temi sociali e la riunione sarà aperta anche alle persone che non sono socie.

  Chi  è socio riceverà i codici di accesso con la Lettera ai soci  di novembre e mediante la ml del gruppo. Chi non è socio potrà richiedere il codice di accesso per la riunione del 21 novembre, comunicando via email a

mario.ardigo@acsanclemente.net

il proprio nome, la parrocchia in cui abita,  in temi di interesse e la email con cui si è registrato su  Google  (è necessario farlo). Può partecipare chi abita in Italia.

 

The meetings of the AC San Clemente group in presence, in the parish have been suspended, pending a favorable evolution of the Covid 19 pandemic, which is currently worsening.

  In November we will hold meetings of the Google Meet videoconference group on the second, third and fourth Saturdays of the month, at 5pm:

on November 14th and 28th we will meet for ordinary meetings between members and members;

on November 21 we will have a dialogue on social issues and the meeting will also be open to people who are not members.

   Those who are members will receive the access codes with the Letter to the members of November and through the ml of the group. Non-members can request the access code for the meeting on November 21, by communicating via email to

mario.ardigo@acsanclemente.net

your name, the parish where you live, in topics of interest and the email with which you registered on Google (it is necessary to do so). Those who live in Italy can participate.