Domenica 18 Ottobre– 29° del Tempo Ordinario - Giornata missionaria mondiale - Lezionario dell’anno A per le domeniche e le solennità – colore liturgico: verde – salterio: 1° settimana -Letture della Messa - Sintesi dell’omelia svolta durante la Messa andata in onda dalle ore 11 sulla rete televisiva Rai 1 dalla cattedrale dei Santi Pietro e Paolo di Lamezia, celebrata dal vescovo monsignor Giuseppe Schillaci
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Sunday, October 18, 2020 - 29th of Ordinary Time - World
mission day - Lectionary of year A for
Sundays and solemnities - liturgical color: green - psalter: 1th week -
Readings the Mass - Summary of the homily given during the Mass aired from
11am o’clock on the Rai 1 television network from the church from the cathedral
of Saints Peter and Paul of Lamezia, celebrated by the bishop Monsignor
Giuseppe Schillaci
La cattedrale dei
Santi Pietro e Paolo a Lamezia Terme, in Calabria
Osservazioni ambientali:
cielo sereno. La temperatura ambientale: 16°C.
Environmental observations: clear sky. Ambient temperature: 16° C.
Un augurio di pace a
tutti i lettori!
Wishes for peace to all readers!
Benvenuto al nuovo
assistente ecclesiastico don Emanuele!
Welcome to the new ecclesiastical assistant don Emanuele!
Poiché
per età e storia clinica sono persona a maggior rischio in caso di contagio da
Covid 19, dato l’aggravarsi della pandemia a Roma questa domenica assisterò
alla Messa trasmessa in televisione dal canale Rai 1.
Since I am a person at greatest risk in the event of contagion from Covid
19 due to age and clinical history, given the worsening of the pandemic in Rome
this Sunday I will attend Mass broadcast on television by Rai 1.
Le riunioni
del gruppo AC San Clemente in presenza, in parrocchia, sono riprese ieri, 10
ottobre, alle ore 17 in sala rossa. La prossima riunione è programmata per il 24
ottobre, ore 17, in sala rossa. Nel caso che l’evoluzione della pandemia di
Covid 19 la sconsigliasse o se le autorità sanitarie vietassero quel tipo di incontri,
ne daremo notizia su questo blog e, ai soci, anche con lettera spedita per
posta ordinaria.
The meetings of the
AC San Clemente group in attendance in the parish resumed yesterday, October
10, at 5 pm in the red room. The next meeting is scheduled for October 24, 5
pm, in the red room. In the event that the evolution of the Covid 19 pandemic
discourages it or if the health authorities forbid that type of meetings, we
will announce it on this blog and, to the members, also by letter sent by
ordinary mail.
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RACCOMANDIAMO DI OSSERVARE
LE PRESCRIZIONI DELL’AUTORITA’ SANITARIA:
1) indossare la maschera
facciale anche all’aperto, coprendo anche il naso;
2) mantenere una distanza
non inferiori a m 2 dagli altri;
3) evitare gli
assembramenti di persone, anche al momento di ricevere la Comunione.
LA PANDEMIA
A ROMA STA PEGGIORANDO. IL RISCHIO DI CONTAGIARSI AUMENTA.
WE RECOMMEND TO FOLLOW THE
REQUIREMENTS OF THE HEALTH AUTHORITY:
1) wear the face mask even outdoors, also covering the nose;
2) keep a distance of no less than m 2 from the others;
3) avoid gatherings of people, even at the moment of receiving
Communion.
THE PANDEMIC IN ROME IS WORSE.
THE RISK OF GETTING INFECTED INCREASES
Bisognerà evitare di venire
a) se si
hanno la febbre o sintomi respiratori, in particolare la tosse e l’impulso a
sternutire;
b) se nelle ultime due settimane si è stati, per
più di quindici minuti, vicini a persone poi risultate contagiate;
c) se, comunque, si hanno altri motivi di
sospettare di essere stati contagiati:
d) se il medico ha prescritto il test molecolare
(tampone) per Covid 19;
e) se si è in attesa dell’esito del test
molecolare per Covid 19;
f) durante il tempo in cui si deve rimanere in quarantena per disposizione
dell’autorità sanitaria.
Sintomi di
possibile contagio da Covid 19 sono: febbre oltre i 37,5%, tosse insistente,
congiuntivite, perdita del gusto o dell’olfatto, affanno respiratorio insorto
di recente, sensazione di grande spossatezza. Basta che se ne abbia uno solo
per sospettare di essere stati contagiati, con la conseguente necessità di
ridurre i contatti personali fino ad accertamenti sanitari che lo escludano.
Ricordiamoci che la vita delle persone è più importante della pratica
liturgica o associativa.
Riflettiamo su questo brano evangelico [dal Vangelo secondo Matteo 12,
1-13]:
Un giorno Gesù passava attraverso i campi di
grano. Era *sabato, e i suoi *discepoli strapparono alcune spighe e le
mangiarono perché avevano fame.
I farisei se ne accorsero, e dissero a Gesù: — Guarda! i tuoi discepoli
fanno ciò che la nostra Legge non permette di fare nel giorno del riposo.
Gesù rispose: — Ma non avete letto, nella Bibbia, che cosa fece
Davide un giorno che lui e i suoi compagni ebbero fame? Come sapete,
entrò nel Tempio e tutti mangiarono i pani offerti a Dio. Non avrebbero potuto
prenderli, perché la Legge dice che soltanto i *sacerdoti possono mangiare quei
pani. Oppure non
avete letto nei libri della legge di Mosè che cosa fanno i sacerdoti? Quando è
sabato, essi nel Tempio non rispettano la legge del riposo, eppure non sono
colpevoli. Ebbene, io vi assicuro che qui c’è qualcuno che è più importante del
Tempio! Se voi sapeste veramente il significato di queste parole della
Bibbia Misericordia io voglio, non sacrifici non avreste condannato uomini
senza colpa. Infatti, il Figlio dell’uomo è padrone del sabato.
Gesù andò via di là ed entrò nella sinagoga. Tra la gente
c’era un uomo che aveva una mano paralizzata. Alcuni farisei, che cercavano il
modo di accusare Gesù, gli fecero questa domanda: — La nostra *Legge permette
di guarire un uomo in giorno di sabato ? Gesù rispose: — Se uno di voi ha soltanto una pecora e questa, in
giorno di sabato, va a cadere in un fosso, certo la afferra e la tira fuori. E un uomo non
vale molto più di una pecora? Perciò la Legge permette di fare del bene a
qualcuno anche se è sabato. Poi Gesù disse all’uomo malato: «Dammi la tua mano». Gliela diede e
la sua mano ritornò perfettamente sana come l’altra.
[versione TILC Traduzione
interconfessionale in lingua corrente]
Come fu
scritto nell’enciclica Il Vangelo della
vita, diffusa nel 1995 sotto
l’autorità del papa Giovanni Paolo 2°:
« Il Vangelo della vita sta al cuore del messaggio
di Gesù. Accolto dalla Chiesa ogni giorno con amore, esso va annunciato con
coraggiosa fedeltà come buona novella agli uomini di ogni epoca e cultura.
[La vita terrena è] realtà sacra che ci viene affidata
perché la custodiamo con senso di responsabilità e la portiamo a perfezione
nell'amore e nel dono di noi stessi a Dio e ai fratelli.
Il Vangelo dell'amore di Dio per l'uomo, il Vangelo della dignità della persona
e il Vangelo della vita sono un unico e indivisibile Vangelo.»
L’estremismo liturgico in tempi di pandemia da Covid 19 non è evangelico, perché mette in pericolo la
vita delle altre persone.
Liturgical
extremism in times of a Covid 19 pandemic is not evangelical,
because it endangers the lives of other people.
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RIUNIONE IN GOOGLE MEET
DEL GRUPPO DI AC SAN CLEMENTE!
21 novembre ALLE 17
AC
SAN CLEMENTE GROUP MEETING IN GOOGLE MEET!
November 21 AT 17
IL 21 ALLE 17!
La seconda riunione
on line, con l’applicativo Google Meet, si terrà sabato 21 novembre, alle ore
17 per dialogare sui temi della recente enciclica Fratelli tutti.
The second online
meeting, with the Google Meet application, will be held on Saturday 21 November,
at 5 pm to discuss the topics of the recent encyclical Fratelli tutti [All
brothers]
.Per
partecipare:
a)acquisire un account
Google;
b)inviare a
mario.ardigo@acsanclemente.net una email comunicando il proprio nome, la email
usata per registrarsi su Google e con la quale si vuole partecipare, la
propria parrocchia e i temi di interesse. Esempio:
Sono: Nome
email: nome@pro.it
parrocchia: san Pio -
Comune di Velespiegate
temi di interesse:
associazionismo laicale, viaggi spaziali
Potranno partecipare persone residenti in
Italia anche se non iscritte al nostro
gruppo parrocchiale di Azione Cattolica, fino a raggiungere un numero
complessivo di 40 partecipanti. L’esperienza ha dimostrato che un numero
superiore crea problemi di coordinamento e di connessione. Non
abbiamo ancora raggiunto quel numero dei partecipanti.
Only
people residing in Italy can participate even if not registered in our Catholic
Action parish group, up to a total number of 40 participants. Experience has
shown that a higher number creates coordination and connection problems. We have not yet reached that
number of participants.
A chi ha richiesto di partecipare verrà
inviato via email il codice di accesso. La partecipazione delle persone non
iscritte è condizionata alla
comunicazione con email a mario.ardigo@acsanclemente.net dei dati sopra
indicati, che saranno cancellati dopo ogni riunione e che dovranno essere
nuovamente inviati per partecipare alla riunione successiva.
La riunione in Google Meet verrà attivata
alle 16:45 del 21 novembre prossimo. Da quel momento si potrà accedere con il codice di
accesso comunicato.
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L’Azione
Cattolica Italiana è un’associazione di laici nella chiesa cattolica che si
impegnano liberamente per realizzare,
nella comunità cristiana e nella società civile, una specifica esperienza,
ecclesiale e laicale, comunitaria e organica, popolare e democratica. (dallo Statuto)
Italian Catholic Action is an association of lay people in the Catholic
Church who are freely committed to creating a specific ecclesial and lay,
community and organic, popular and democratic experience in the Christian
community and in civil society. (from the
Statute)
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E’ tempo di essere irrequieti, non tiepidi, né
timorosi. La stagione nella quale viviamo
ci chiede d prendere slancio, che vuol dire anche acquistare un po’ di coraggio per liberarci dai timori
che non fanno aprire al dialogo fecondo,
che riducono le certezze a ponti levatoi e le prassi consolidate a zavorre che
impediscono di osare. Non è un momento di poterci limitare a fare ciò che
abbiamo sempre fatto solo perché «si è sempre fatto così». […] Vale per tutti,
bambini, ragazzi, giovani e adulti, laici e sacerdoti. Tutti dobbiamo essere
lieti di essere continuamente sollecitati a non accontentarci di una vita di
fede tiepida e sonnolenta, che non agita l’esistenza e non costringe a porsi
delle domande, a rivedere delle certezze.
[da: Matteo Truffelli, Credenti inquieti.
Laici associati nella Chiesa dell’Evangelii Gaudium, AVE 2016]
It is time to be restless,
not lukewarm, nor fearful. The season in which we live asks us to gain
momentum, which also means acquiring a little courage to free ourselves from
fears that do not open up to fruitful dialogue, that reduce certainties to
drawbridges and consolidated practices to ballast that prevent us from daring .
It is not a time to be able to limit ourselves to doing what we have always
done just because "it has always been done this way". […] It applies
to everyone, children, teenagers, young people and adults, lay people and
priests. We must all be happy to be continually urged not to be satisfied with
a life of lukewarm and sleepy faith, which does not agitate existence and does
not force us to ask ourselves questions, to review certainties.
[from the book: Matteo
Truffelli, Restless Believers. Lay associates in the Church of Evangelii
Gaudium, AVE 2016]
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Note: after
the Italian text there is the translation in English, done with the help of
Google Translator. I tried to correct, within the limits of my knowledge of
English, some inaccuracies that automatic translation still inevitably entails.
I have experimented that even with these inaccuracies the translation allows us
to be understood by those who speak English, in the many national versions of
the world, or who use it as a second or third language. It is the function that
in ancient times carried out the Greek. Trying to be understood by other
peoples corresponds to an ancient vocation of the Church of Rome, which is
still current. The biblical
texts in English are taken from https://www.associationofcatholicpriests.ie, from other Catholic sites in English and from http://www.vatican.va/archive/ENG0839/_INDEX.HTM
(The New American Bible); the texts in english of the
documents of the Second Vatican Council, are taken from sites of Holy See.
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Pillole di Concilio / Council pills
Dalla Costituzione
dogmatica sulla Chiesa Luce per le genti
- Lumen gentium, del
Concilio Vaticano 2° (1962-1965)
From the
Dogmatic Constitution on the Church Light
of Nations - Lumen Gentium, of
the 2nd Vatican Council (1962-1965)
21. Nella persona
quindi dei vescovi, assistiti dai sacerdoti, è presente in mezzo ai credenti il
Signore Gesù Cristo, pontefice sommo. Pur sedendo infatti alla destra di Dio
Padre, egli non cessa di essere presente alla comunità dei suoi pontefici in
primo luogo, per mezzo dell'eccelso loro ministero, predica la parola di Dio a
tutte le genti e continuamente amministra ai credenti i sacramenti della fede;
per mezzo del loro ufficio paterno (cfr. 1 Cor 4,15) integra nuove membra al
suo corpo con la rigenerazione soprannaturale; e infine, con la loro sapienza e
prudenza, dirige e ordina il popolo del Nuovo Testamento nella sua
peregrinazione verso l'eterna beatitudine. Questi pastori, scelti a pascere il
gregge del Signore, sono ministri di Cristo e dispensatori dei misteri di Dio
(cfr. 1 Cor 4,1). Ad essi è stata affidata la testimonianza al Vangelo della
grazia di Dio (cfr. Rm 15,16; At 20,24) e il glorioso ministero dello Spirito e
della giustizia (cfr. 2 Cor 3,8-9).
21. In the bishops,
therefore, for whom priests are assistants, Our Lord Jesus Christ, the Supreme
High Priest, is present in the midst of those who believe. For sitting at the
right hand of God the Father, He is not absent from the gathering of His high
priests, but above all through their excellent service He is preaching the word
of God to all nations, and constantly administering the sacraments of faith to
those who believe, by their paternal functioning. He incorporates new members
in His Body by a heavenly regeneration, and finally by their wisdom and
prudence He directs and guides the People of the New Testament in their
pilgrimage toward eternal happiness. These pastors, chosen to shepherd the
Lord's flock of the elect, are servants of Christ and stewards of the mysteries
of God, to whom has been assigned the bearing of witness to the Gospel of the
grace of God, and the ministration of the Spirit and of justice in glory.
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Letture bibliche della Messa - Biblical
readings of the Mass
Prima lettura -1st Reading
Dal libro del profeta
Isaia (Is 45,1.4-6)
From the
book of the prophet Isaiah (Isa 1.4-6)
Dice il Signore del suo
eletto, di Ciro: «Io l'ho preso per la destra, per abbattere davanti a lui le
nazioni, per sciogliere le cinture ai fianchi dei re, per aprire davanti a lui
i battenti delle porte e nessun portone rimarrà chiuso.
Per amore di Giacobbe, mio
servo, e d'Israele, mio eletto, io ti ho chiamato per nome, ti ho dato un
titolo, sebbene tu non mi conosca. Io sono il Signore e non c'è alcun altro,
fuori di me non c'è dio; ti renderò pronto all'azione, anche se tu non mi conosci,
perché sappiano dall'oriente e dall'occidente che non c'è nulla fuori di me.
Io sono il Signore, non ce n'è
altri».
Thus says
the Lord to his anointed, to Cyrus, whose right hand I have grasped to subdue
nations before him and strip kings of their robes, to open doors before him,
and the gates shall not be closed:
“For the sake of my servant Jacob, and
Israel my chosen,
I call you by your name, I surname you, though you do not know me.
I am the Lord, and there is no other; besides me there is no god.
I arm you, though you do not know me,
so that they may know, from the rising of the sun and from the west,
that there is no one besides me.
I am the Lord, and there is no
other.”
Salmo responsoriale
Dal salmo 95
Responsorial psalm
From the psalm 95
Ritornello / Response:
Grande è
il Signore e degno di ogni lode.
Give the Lord glory and honour
Cantate al Signore un canto nuovo,
cantate al Signore, uomini di tutta la terra.
In mezzo alle genti narrate la sua gloria,
a tutti i popoli dite le sue meraviglie.
Grande è il Signore e degno di ogni
lode,
terribile sopra tutti gli dèi.
Tutti gli dèi dei popoli sono un nulla,
il Signore invece ha fatto i cieli.
Date al Signore, o famiglie dei
popoli,
date al Signore gloria e potenza,
date al Signore la gloria del suo nome.
Portate offerte ed entrate nei suoi atri.
Prostratevi al Signore nel suo
atrio santo.
Tremi davanti a lui tutta la terra.
Dite tra le genti: «Il Signore regna!».
Egli giudica i popoli con rettitudine.
O sing a
new song to the Lord,
sing to the Lord all the earth.
Tell among the nations his glory
and his wonders among all the peoples.
The Lord is great and worthy of praise,
to be feared above all gods;
the gods of the heathens are naught.
It was the Lord who made the heavens.
Give the Lord, you families of peoples,
give the Lord glory and power,
give the Lord the glory of his name.
Bring an offering and enter his courts.
Worship the Lord in his temple,
O earth, tremble before him.
Proclaim to the nations: ‘God is king,’
He will judge the peoples in fairness.
Seconda lettura
Dalla lettera di San
Paolo apostolo ai Tessalonicesi (1Ts 1,1-5b)
2nd
Reading – 1
Thessalonians 1:1-5
Paolo e Silvano
e Timòteo alla Chiesa dei Tessalonicési che è in Dio Padre e nel Signore Gesù
Cristo: a voi, grazia e pace.
Rendiamo sempre grazie a Dio per tutti voi, ricordandovi
nelle nostre preghiere e tenendo continuamente presenti l'operosità della
vostra fede, la fatica della vostra carità e la fermezza della vostra speranza
nel Signore nostro Gesù Cristo, davanti a Dio e Padre nostro.
Sappiamo
bene, fratelli amati da Dio, che siete stati scelti da lui. Il nostro Vangelo,
infatti, non si diffuse fra voi soltanto per mezzo della parola, ma anche con
la potenza dello Spirito Santo e con profonda convinzione.
Paul,
Silvanus, and Timothy, To the church of the Thessalonians in God the Father and
the Lord Jesus Christ: Grace to you and peace. We always give thanks to God for
all of you and mention you in our prayers, constantly remembering before our
God and Father your work of faith and labour of love and steadfastness of hope
in our Lord Jesus Christ.
For we
know, brothers and sisters beloved by God, that he has chosen you, because our
message of the gospel came to you not in word only, but also in power and in
the Holy Spirit and with full conviction; just as you know what kind of persons
we proved to be among you for your sake.
Acclamazione al Vangelo
Acclamation to the
Gospel
Alleluia, alleluia.
Risplendete
come astri nel mondo,
tenendo salda la parola di vita.(Fil 2,15d.16a)
Shine like stars in the
world,
holding firm the word of
life. (Phil 2,15d.16a)
Alleluia.
Vangelo
Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 22,15-21)
Gospel – Matthew
Gospel
From the Gospel according to Matthew 22,15-21
In quel tempo, i farisei se ne
andarono e tennero consiglio per vedere come cogliere in fallo Gesù nei suoi
discorsi. Mandarono dunque da lui i propri discepoli, con gli erodiani, a
dirgli: «Maestro, sappiamo che sei veritiero e insegni la via di Dio secondo
verità. Tu non hai soggezione di alcuno, perché non guardi in faccia a nessuno.
Dunque, di' a noi il tuo parere: è lecito, o no, pagare il tributo a Cesare?».
Ma Gesù, conoscendo la loro malizia, rispose: «Ipocriti, perché volete mettermi
alla prova? Mostratemi la moneta del tributo». Ed essi gli presentarono un
denaro. Egli domandò loro: «Questa immagine e l'iscrizione, di chi sono?». Gli
risposero: «Di Cesare». Allora disse loro: «Rendete dunque a Cesare quello che
è di Cesare e a Dio quello che è di Dio».
The Pharisees went and plotted to entrap
Jesus in what he said. So they sent their disciples to him, along with the
Herodians, saying, “Teacher, we know that you are sincere, and teach the way of
God in accordance with truth, and show deference to no one; for you do not
regard people with partiality. Tell us, then, what you think. Is it lawful to
pay taxes to the emperor, or not?”
But Jesus, aware of their malice, said, “Why
are you putting me to the test, you hypocrites? Show me the coin used for the
tax.” And they brought him a denarius. Then he said to them, “Whose head is
this, and whose title?” They answered, “The emperor’s.” Then he said to them,
“Give therefore to the emperor the things that belong to him, and to God what
belongs to God.”
Sintesi dell’omelia svolta durante la Messa andata in onda dalle 11 sulla
rete televisiva Rai 1 dalla cattedrale dei Santi Pietro e Paolo di Lamezia, celebrata
dal vescovo monsignor Giuseppe Schillaci
Summary of the
homily delivered during the Mass aired from 11 am o’clock on the Rai 1
television network o’clock on the Rai 1 television network from the church from
the cathedral of Saints Peter and Paul of Lamezia, celebrated by the bishop
Monsignor Giuseppe Schillaci
Il brano del Vangelo
che abbiamo ascoltato ci presenta farisei ed erodiani alleati, non certo per
amicizia, ma, per calcolo e opportunismo, per tendere una trappola a Gesù. Quando strategia e malafede si uniscono,
nascono quelle alleanze che seminano sfiducia, diffamazione, calunnia e infine
morte.
L’alleanza che Dio stringe con il suo popolo è
invece alleanza di libertà, di verità, giustizia e pace. Dio ha fiducia nel suo popolo. Come
cristiani siamo invitati a costruire alleanze come fa Dio con il suo popolo,
promuovendo sempre il dialogo, la comunione e l’apertura all’altro.
Con quella domanda sivoleva mettere Gesù in
difficoltà qualunque cosa avesse risposto. Altre volte nei Vangeli vengono
narrati analoghi atteggiamenti verso Gesù. i. Gesù è sempre sotto processo:
Messia, ma in balia di tutti. Mostra così il suo vero volto come ultimo tra gli
umili.
Interrogato è tuttavia colui che interroga.
Anche con noi accade così: siamo raggiunti dalla sua domanda, sul bene degli
altri, di ogni altro. Egli è venuto per
la salvezza di tutti.
Nella risposta di Gesù a quella domanda, riguardante la laicità
della sfera politica, c’è più del dare o pagare
a Cesare, c’è più della
questione della laicità.
I
seguaci di Gesù non devono tenere per sé ciò che possiedono, devono dare, rendere.
Il denaro corrompe. Questo non va
sottovalutato: nella ricerca di privilegi mondani e nel fascino del potere. Gesù ha sempre messo in guardia i suoi
discepoli da questo pericolo, ad esempio sulla questione di chi tra loro fosse
più grande. Chi governa diventi come colui che serve.
Bisogna sempre fare i conti con questa parola,
per resistere alle lusighe del potere.
“Non
fate così!”, dice Gesù. Egli sta tra noi come colui che serve. La sua è
vita tutta donata.
La risposta a farisei ed erodiani mette in
evidenza questo dare o rendere a Dio.
Chi è per noi Dio? E’ lui l’unico Signore? Di
chi siamo? A chi appartiene la nostra vita? Se lo comprendiamo viviamo di
conseguenza e vivremo sempre meglio la nostra dignità e la dignità di ogni
essere umano.
Chi restituisce a Dio ciò che è di Dio non ha
altro pensiero: amare.
Chi è di Dio diffonde amore, non odio, tesse
in ogni ambito vitale fraternità, si fa strumento di concordia e di pace.
Alla luce dell’enciclica Fratelli tutti, facciamoci tessitori di vera fraternità, annunciamo
con mitezza e coraggio il Vangelo a chi incontriamo.
Domandiamo un cuore sempre più grande che
sappia generare fraternità con tutti, perché tutti figli dello stesso Dio e Padre. Ricerchiamo sempre
il bene di tutti, senza escludere nessuno, anche rimettendoci.
Amen
The Gospel passage we have heard
presents Pharisees and Herodians allies, certainly not out of friendship, but,
out of calculation and opportunism, to set a trap for Jesus. When strategy and
bad faith come together, those alliances that sow mistrust, defamation, slander
are born. and finally death.
The covenant that God makes with his
people is instead a covenant of freedom, truth, justice and peace. God trusts
his people. As Christians we are invited to build alliances as God does with
his people, always promoting dialogue, communion and openness to the other.
With that question he wanted to
put Jesus in difficulty whatever he had answered. At other times in the Gospels
similar attitudes towards Jesus are narrated. I. Jesus is always on trial:
Messiah, but at the mercy of everyone. Thus he shows his true face as the last
of the humble.
However, the questioner is the one
who questions. This also happens with us: we are reached by his question, about
the good of others, of each other. He came for the salvation of all.
In Jesus' answer to that question,
concerning the secularism of the political sphere, there is more than giving or
paying to Caesar, there is more than the question of secularism.
The followers of Jesus must not keep for
themselves what they possess, they must give, render.
Money corrupts. This should not be
underestimated: in the search for worldly privileges and in the fascination of
power. Jesus always warned his disciples of this danger, for example on the
question of who among them was greater. May he who governs become like the one
who serves.
We must always deal with this word,
to resist the lusighe of power.
“Don't do this!” Says Jesus. He
stands among us as one who serves. His is life entirely given.
The answer to the Pharisees and
Herodians highlights this giving or giving to God.
Who is God for us? Is he the only
Lord? Whose are we? Who does our life belong to? If we understand it, we live
accordingly and we will live our dignity and the dignity of every human being
better and better.
Whoever gives back to God what
belongs to God has no other thought: to love.
Whoever belongs to God spreads
love, not hatred, weaves fraternity in every vital area, makes himself an instrument
of harmony and peace.
In the light of the encyclical
Brothers All, let us become weavers of true fraternity, we announce the Gospel
with meekness and courage to those we meet.
We ask for an ever greater heart
that knows how to generate fraternity with everyone, because they are all
children of the same God and Father. We always seek the good of all, without
excluding anyone, even if we lose out.
Amen
Sintesi di Mario Ardigò,
per come ha compreso le parole del celebrante.
Summary of Mario Ardigò, as how he understood
the words of the celebrant.
Avvisi del parroco /
Notices from the parson
/
Avvisi di Azione
Cattolica: / Catholic Action Notices:
Le riunioni
del gruppo AC San Clemente in presenza, in parrocchia, proseguiranno IL 24 OTTOBRE, ALLE ORE 17, IN SALA ROSSA Nel
caso che l’evoluzione della pandemia di Covid 19 la sconsigliasse o se le
autorità sanitarie vietassero quel tipo di incontri, ne daremo notizia su
questo blog e, ai soci, anche con lettera spedita per posta ordinaria.
The meetings of the AC San Clemente group in presence, in the parish, will
continue ON OCTOBER 24, AT 5 PM, IN THE RED ROOM In the event that the
evolution of the Covid 19 pandemic discourages it or if the health authorities
forbid that type of meetings, we will give news on this blog and, to the
members, also by letter sent by ordinary mail.