Domenica 27 dicembre 2020 – Domenica fra l’Ottava di Natale - Festa della Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe - Lezionario dell’anno B per le domeniche e le solennità – colore liturgico: bianco –proprio del Tempo -Letture della Messa - Sintesi dell’omelia svolta durante la Messa celebrata in parrocchia alle nove
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Sunday December 27, 2020 - Sunday within the Octave
of Christmas - Liturgical Feast of the Family of Jesus, Mary and Joseph - Lectionary
of year B for Sundays and solemnities - liturgical color: white - psalter:
Proper of Season - Mass readings - Summary of the homily given during Mass
celebrated in the parish at nine o’clock
Osservazioni ambientali:
cielo sereno; temperatura ambientale 6°C.
Environmental observations: sky; ambient temperature 6 °C.
Canti:
Introduzione, Venite fedeli ; Offertorio, Astro del Ciel; Comunione,
Dio si è fatto come noi; finale, I
cieli narrano.
Songs: Introduction,
Come faithful; Offertory, Star of the sky (traditional); Communion,
God made himself like us; final, The heavens narrate.
Questa domenica siamo ancora nell’Ottava di
Natale, nella quale ogni giorno è Natale! Buon Natale, quindi!
This Sunday we are still in the Octave of Christmas, in which every day is
Christmas! Merry Christmas then!
Un augurio di pace a
tutti i lettori!
Wishes for peace to all readers!
Durante
la messa delle nove il gruppo parrocchiale di AC era sui banchi sulla sinistra
dell’altare, guardando l’abside.
During the nine o'clock mass, the parish group of AC was on the pews to the
left of the altar, looking at the apse.
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Le riunioni del gruppo AC San Clemente in
presenza, nella sala rossa della sede parrocchiale, sono state sospese,
in attesa di una evoluzione favorevole della pandemia da Covid 19. Le autorità
sanitarie per ora le sconsigliano.
In questo mese di dicembre ci siamo riuniti
il 12 e ieri, 19.
Nel prossimo
mese di gennaio ci riuniremo il 16, il 23 e il 30. Il 16 e il 30 per proseguire
il dialogo sulla tappa dello Sfiorare del percorso formativo di AC “Da corpo a
corpo”. Il 23 per proseguire il confronto sui temi dell’enciclica Fratelli tutti, in particolare sul
capitolo 6°, dedicato ad amicizia sociale
e dialogo. A breve saranno pubblicati su questo blog, che invieremo
anche per email e inseriremo nella Lettera
ai soci di gennaio, che sarà inviata
per email e per posta ordinaria. Il link e i codici di accesso degli incontri
di gennaio verranno inviati per email, Whatsapp e saranno inseriti nella Lettera ai soci. Chi desidera
partecipare può chiederli inviando una email a
mario.ardigo@acsanclemente.net
precisando il
proprio nome, la parrocchia di appartenenza e i temi di interesse. I dati di
coloro che non sono soci saranno cancellati dopo ogni riunione e dovranno
essere nuovamente inviati per partecipare a quella successiva.
Come è ricordato nella Lettera ai
soci di questo mese:
Si fa festa incontrandosi, ma la raccomandazione del
distanziamento ce lo sconsiglia. Tuttavia nel ciclo delle festività natalizie,
che inizia la Vigilia di Natale e termina con la celebrazione del Battesimo del
Signore, si incontra Cristo: e questo non ci potrà mai essere tolto, come è
scritto.
I nostri incontri in Google
Meet sono stati feste dell’incontro tra noi e con Cristo, perché, quando
si è riuniti nel suo nome anche in quel modo, egli è presente, e anche questo è
scritto.
The meetings of the AC San
Clemente group in the presence, in the red room of the parish seat, have been
suspended, pending a favorable evolution of the pandemic from Covid 19. The
health authorities for now advise against them.
In this
month of December we met on the 12th and yesterday, 19th.
In the next month of January we will meet on the
16th, 23rd and 30th. On the 16th and 30th to continue the dialogue on the
“Touching” stage of CA's training course “From hand to hand”. On the 23rd to
continue the discussion on the themes of the encyclical Fratelli tutti, in
particular on chapter 6, dedicated to social friendship and dialogue. They will
shortly be published on this blog, which we will also send by email and will be
included in the Letter to the shareholders of January, which will be sent by
email and by ordinary mail. The link and access codes of the January meetings
will be sent by email, Whatsapp and will be included in the Letter to members.
Those who wish to participate can ask for them by sending an email to
mario.ardigo@acsanclemente.net
specifying their name, the parish they belong to
and the topics of interest. The data of non-members will be deleted after each
meeting and will have to be sent again to attend the next one.
As
recalled in this month's Letter to shareholders:
We celebrate by meeting, but the recommendation of the spacing advises
us against it. However in the cycle of the Christmas festivities, which begins
on Christmas Eve and ends with the celebration of the Baptism of the Lord,
Christ is encountered: and this can never be taken away from us, as it is
written.
Our meetings in Google Meet were celebrations of the encounter between
us and with Christ, because, when we are gathered in his name in that way too,
he is present, and this too is written.
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RACCOMANDIAMO DI OSSERVARE
LE PRESCRIZIONI DELL’AUTORITA’ SANITARIA:
1) indossare la maschera
facciale anche all’aperto, coprendo anche il naso;
2) mantenere una distanza
non inferiori a m 2 dagli altri;
3) evitare gli
assembramenti di persone, anche al momento di ricevere la Comunione.
4) ricevere la Comunione sulla
mano, aspettando che il sacerdote vi posi l’ostia consacrata, senza cercare di
afferrarla prima.
WE RECOMMEND TO FOLLOW THE
REQUIREMENTS OF THE HEALTH AUTHORITY:
1) wearing the face mask even outdoors, also covering the nose;
2) keeping a distance of no less than m 2 from the others;
3) avoiding gatherings of people, even at the moment of receiving
Communion.
4) receiving Communion on the hand, waiting for the priest to place the
consecrated host there, without trying to grab it first.
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L’Azione
Cattolica Italiana è un’associazione di laici nella chiesa cattolica che si
impegnano liberamente per realizzare,
nella comunità cristiana e nella società civile, una specifica esperienza,
ecclesiale e laicale, comunitaria e organica, popolare e democratica. (dallo Statuto)
Italian Catholic Action is an association of lay people in the Catholic
Church who are freely committed to creating a specific ecclesial and lay,
community and organic, popular and democratic experience in the Christian
community and in civil society. (from the Statute)
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Note: after
the Italian text there is the translation in English, done with the help of
Google Translator. I tried to correct, within the limits of my knowledge of
English, some inaccuracies that automatic translation still inevitably entails.
I have experimented that even with these inaccuracies the translation allows us
to be understood by those who speak English, in the many national versions of
the world, or who use it as a second or third language. It is the function that
in ancient times carried out the Greek. Trying to be understood by other
peoples corresponds to an ancient vocation of the Church of Rome, which is
still current. The biblical
texts in English are taken from https://www.associationofcatholicpriests.ie, https://catholicreadings.org/
and from other Catholic sites in English and from
http://www.vatican.va/archive/ENG0839/_INDEX.HTM (The New American
Bible); the texts in english of the documents of the
Second Vatican Council, are taken from sites of Holy See.
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Pillole di Concilio / Council pills
Dalla Costituzione
dogmatica sulla Chiesa Luce per le genti
- Lumen gentium, del
Concilio Vaticano 2° (1962-1965)
From the
Dogmatic Constitution on the Church Light
of Nations - Lumen Gentium, of
the 2nd Vatican Council (1962-1965)
I laici e la gerarchia
37. […] I laici, come
tutti i fedeli, con cristiana obbedienza prontamente abbraccino ciò che i
pastori, quali rappresentanti di Cristo, stabiliscono in nome del loro
magistero e della loro autorità nella Chiesa, seguendo in ciò l'esempio di
Cristo, il quale con la sua obbedienza fino alla morte ha aperto a tutti gli
uomini la via beata della libertà dei figli di Dio. Né tralascino di
raccomandare a Dio con le preghiere i loro superiori, affinché, dovendo questi
vegliare sopra le nostre anime come persone che ne dovranno rendere conto, lo
facciano con gioia e non gemendo (cfr. Eb 13,17).
I pastori, da parte loro,
riconoscano e promuovano la dignità e la responsabilità dei laici nella Chiesa;
si servano volentieri del loro prudente consiglio, con fiducia affidino loro
degli uffici in servizio della Chiesa e lascino loro libertà e margine di
azione, anzi li incoraggino perché intraprendano delle opere anche di propria
iniziativa. Considerino attentamente e con paterno affetto in Cristo le
iniziative, le richieste e i desideri proposti dai laici e, infine, rispettino
e riconoscano quella giusta libertà, che a tutti compete nella città terrestre.
Da questi familiari
rapporti tra i laici e i pastori si devono attendere molti vantaggi per la
Chiesa: in questo modo infatti si afferma nei laici il senso della propria
responsabilità, ne è favorito lo slancio e le loro forze più facilmente vengono
associate all'opera dei pastori. E questi, aiutati dall'esperienza dei laici,
possono giudicare con più chiarezza e opportunità sia in cose spirituali che
temporali; e così tutta la Chiesa, forte di tutti i suoi membri, compie con
maggiore efficacia la sua missione per la vita del mondo.
Conclusione
38. Ogni laico deve essere davanti al
mondo un testimone della risurrezione e della vita del Signore Gesù e un segno
del Dio vivo. Tutti insieme, e ognuno per la sua parte, devono nutrire il mondo
con i frutti spirituali (cfr. Gal 5,22) e in esso diffondere lo spirito che
anima i poveri, miti e pacifici, che il Signore nel Vangelo proclamò beati
(cfr. Mt 5,3-9). In una parola: « ciò che l'anima è nel corpo, questo siano i
cristiani nel mondo ».
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Nota mia: i criteri
sui rapporti tra gerarchia (il
sistema episcopale nelle sue funzioni di governo)
e i laici,
vale a dire dei fedeli i quali non rivestono ministeri per i quali si riceve
l’Ordine Sacro né sono inquadrati in Ordini religiosi e che quindi rispetto a quelle funzioni
dovrebbero rimanere nella posizione di meri sudditi,
al più consulenti in ragione della loro competenza, non è
stabilito secondo i valori democratici
delle democrazie avanzate europee, secondo i quali, di fronte ad ogni funzione
di governo, deve essere sempre riconosciuta la libertà di critica e di dissenso, in caso contrario venendo leso
il valore fondamentale dell’uguaglianza
in dignità, essenziale per cercare di ordinare le società umane secondo
l’ideale dell’amicizia fraterna.
Le parti della Costituzione che trattano dei rapporti politici, molto
avanzate negli anni Sessanta del Novecento, appaiono ora bisognose di revisione
per affrontare le sfide dei tempi nostri, sia in campo religioso che in quello
civile. Sono passati oltre cinquant’anni
da quando furono deliberati, un tempo molto lungo tenendo conto della velocissima
evoluzione delle società del mondo e dell’innalzamento dei livelli di
istruzione in quelle Occidentali.
Mario Ardigò
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37 […] The laity should, as all Christians,
promptly accept in Christian obedience decisions of their spiritual shepherds,
since they are representatives of Christ as well as teachers and rulers in the
Church. Let them follow the example of Christ, who by His obedience even unto
death, opened to all men the blessed way of the liberty of the children of God.
Nor should they omit to pray for those placed over them, for they keep watch as
having to render an account of their souls, so that they may do this with joy
and not with grief.
Let
the spiritual shepherds recognize and promote the dignity as well as the
responsibility of the laity in the Church. Let them willingly employ their
prudent advice. Let them confidently assign duties to them in the service of
the Church, allowing them freedom and room for action. Further, let them
encourage lay people so that they may undertake tasks on their own initiative.
Attentively in Christ, let them consider with fatherly love the projects,
suggestions and desires proposed by the laity. However, let the shepherds
respectfully acknowledge that just freedom which belongs to everyone in this
earthly city
A
great many wonderful things are to be hoped for from this familiar dialogue
between the laity and their spiritual leaders: in the laity a strengthened
sense of personal responsibility; a renewed enthusiasm; a more ready
application of their talents to the projects of their spiritual leaders. The
latter, on the other hand, aided by the experience of the laity, can more
clearly and more incisively come to decisions regarding both spiritual and
temporal matters. In this way, the whole Church, strengthened by each one of
its members, may more effectively fulfill is mission for the life of the world.
38. Each individual layman must stand before
the world as a witness to the resurrection and life of the Lord Jesus and a
symbol of the living God. All the laity as a community and each one according
to his ability must nourish the world with spiritual fruits.(212) They must
diffuse in the world that spirit which animates the poor, the meek, the peace
makers—whom the Lord in the Gospel proclaimed as blessed.(213) In a word,
"Christians must be to the world what the soul is to the body.”
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My note: the criteria on the
relationship between the hierarchy (the episcopal system in its functions of
government) and the laity, that is to say, of the faithful who do not hold
ministries for which Sacred Order is received or classified in religious with
respect to those functions they should remain in the position of mere subjects,
at most consultants by reason of their competence, it is not established
according to the democratic values of the advanced European democracies,
according to which, in front of every function of government, the freedom of
criticism and dissent, otherwise the fundamental value of equality in dignity,
essential for trying to order human societies according to the ideal of
fraternal friendship, is violated.
The parts of the Constitution that deal with
political relations, very advanced in the 1960s, now appear in need of revision
in order to face the challenges of our times, both in the religious and civil
fields. More than fifty years have passed since they were approved, a very long
time taking into account the very fast evolution of world societies and the
rise in educational levels in Western ones.
Mario Ardigò
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Letture bibliche della Messa - Biblical readings of the Mass
Prima lettura -1st
Reading
Dal Libro della Genesi (Gen 15:1-6; 21,1-13)
From the Book of
Genesis (Gen 15:1-6; 21:1-13)
In quei giorni, fu rivolta ad Abram, in visione, questa parola del
Signore: «Non temere, Abram. Io sono il tuo scudo; la tua ricompensa sarà molto
grande».
Rispose Abram: «Signore Dio,
che cosa mi darai? Io me ne vado senza figli e l'erede della mia casa è Elièzer
di Damasco». Soggiunse Abram: «Ecco, a me non hai dato discendenza e un mio
domestico sarà mio erede». Ed ecco, gli fu rivolta questa parola dal Signore:
«Non sarà costui il tuo erede, ma uno nato da te sarà il tuo erede». Poi lo
condusse fuori e gli disse: «Guarda in cielo e conta le stelle, se riesci a
contarle» e soggiunse: «Tale sarà la tua discendenza». Egli credette al
Signore, che glielo accreditò come giustizia.
Il Signore visitò Sara, come
aveva detto, e fece a Sara come aveva promesso.
Sara concepì e partorì ad
Abramo un figlio nella vecchiaia, nel tempo che Dio aveva fissato.
Abramo chiamò Isacco il figlio
che gli era nato, che Sara gli aveva partorito,
The word of
the LORD came to Abram in a vision, saying: “Fear not, Abram! I am your shield;
I will make your reward very great.”
But Abram said, “O Lord GOD, what good will your gifts
be, if I keep on being childless and have as my heir the steward of my house,
Eliezer?”
Abram continued, “See, you have given me no offspring,
and so one of my servants will be my heir.”
Then the word of the LORD came to him: “No, that one
shall not be your heir; your own issue shall be your heir.”
The Lord took Abram outside and said, “Look up at the
sky and count the stars, if you can. Just so,” he added, “shall your
descendants be.”
Abram put his faith in the LORD, who credited it to
him as an act of righteousness.
The LORD took note of Sarah as he had said he would;
he did for her as he had promised.
Sarah became pregnant and bore Abraham a son in his
old age, at the set time that God had stated.
Abraham gave the name Isaac to this son of his whom
Sarah bore him.
Salmo responsoriale
Dal salmo 105
Responsorial psalm
From the psalm 105
Il
Signore è fedele al suo patto.
The Lord remembers his
covenant for ever.
Rendete grazie al Signore e
invocate il suo nome,
proclamate fra i popoli le sue opere.
A lui cantate, a lui inneggiate,
meditate tutte le sue meraviglie.
Gloriatevi del suo santo nome:
gioisca il cuore di chi cerca il Signore.
Cercate il Signore e la sua potenza,
ricercate sempre il suo volto.
Ricordate le meraviglie che ha
compiuto,
i suoi prodigi e i giudizi della sua bocca,
voi, stirpe di Abramo, suo servo,
figli di Giacobbe, suo eletto.
Si è sempre ricordato della sua
alleanza,
parola data per mille generazioni,
dell'alleanza stabilita con Abramo
e del suo giuramento a Isacco.
Give thanks to the LORD, invoke his name;
make known among the nations his deeds.
2 Sing
to him, sing his praise,
proclaim all his wondrous deeds.
3 Glory
in his holy name;
rejoice, O hearts that seek the LORD!
4 Look
to the LORD in his strength;
constantly seek his face.
5 You
descendants of Abraham, his servants,
sons of Jacob, his chosen ones!
6 He,
the LORD, is our God;
throughout the earth his judgments prevail.
8 He remembers
forever his covenant
which he made binding for a thousand generations
9 which
he entered into with Abraham
and by his oath to Isaac.
Seconda lettura / Second
reading
Dalla lettera agli ebrei (Eb 11,8.11-12.17-19)
From the letter to
Hebrews (Heb 11,8.11-12.17-19)
Fratelli, per fede, Abramo, chiamato da Dio, obbedì
partendo per un luogo che doveva ricevere in eredità, e partì senza sapere dove
andava. Per fede, anche Sara, sebbene fuori dell'età, ricevette la possibilità
di diventare madre, perché ritenne degno di fede colui che glielo aveva
promesso. Per questo da un uomo solo, e inoltre già segnato dalla morte, nacque
una discendenza numerosa come le stelle del cielo e come la sabbia che si trova
lungo la spiaggia del mare e non si può contare. Per fede, Abramo, messo alla
prova, offrì Isacco, e proprio lui, che aveva ricevuto le promesse, offrì il
suo unigenito figlio, del quale era stato detto: «Mediante Isacco avrai una tua
discendenza». Egli pensava infatti che Dio è capace di far risorgere anche dai
morti: per questo lo riebbe anche come simbolo.
Brothers and sisters:
8 By
faith Abraham obeyed when he was called to go out to a place that he was to
receive as an inheritance; he went out, not knowing where he was to go.
11 By
faith he received power to generate, even though he was past the normal age –
and Sarah herself was sterile – for he thought that the one who had made the
promise was trustworthy.
12 So
it was that there came forth from one man, himself as good as dead,
descendants as numerous as the stars in the sky and as countless as the sands
on the seashore.
17 By
faith Abraham, when put to the test, offered up Isaac, and he who had received
the promises was ready to offer his only son,
18 of
whom it was said, “Through Isaac descendants shall bear your name.”
19 He
reasoned that God was able to raise even from the dead, and he received Isaa
19 He reasoned that God was able to
raise even from the dead, and he received Isaac back as a symbol.
Acclamazione al Vangelo
Acclamation to the
Gospel
Alleluia, Alleluia
Molte
volte e in diversi modi nei tempi antichi
Dio ha parlato ai padri per mezzo dei profeti,
ultimamente, in questi giorni,
ha parlato a noi per mezzo del Figlio. (Eb 1,1-2)
In the
past God spoke to our ancestors through the prophets;
in these last days, he has spoken to us through the
Son. (Heb 1:1-2)
Vangelo - Gospel
Dal Vangelo secondo Luca (Lc 2,22-40)
From
the Gospel according to Luke (Lk 2,22-40)
Quando
furono compiuti i giorni della loro purificazione rituale, secondo la legge di
Mosè, [Maria e Giuseppe] portarono il bambino [Gesù] a Gerusalemme per
presentarlo al Signore - come è scritto nella legge del Signore: «Ogni maschio
primogenito sarà sacro al Signore» - e per offrire in sacrificio una coppia di
tortore o due giovani colombi, come prescrive la legge del Signore. Ora a
Gerusalemme c'era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e pio, che aspettava la
consolazione d'Israele, e lo Spirito Santo era su di lui. Lo Spirito Santo gli
aveva preannunciato che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il
Cristo del Signore. Mosso dallo Spirito, si recò al tempio e, mentre i genitori
vi portavano il bambino Gesù per fare ciò che la Legge prescriveva a suo
riguardo, anch'egli lo accolse tra le braccia e benedisse Dio, dicendo: «Ora
puoi lasciare, o Signore, che il tuo servo vada in pace, secondo la tua parola,
perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza, preparata da te davanti a
tutti i popoli: luce per rivelarti alle genti e gloria del tuo popolo,
Israele». Il padre e la madre di Gesù si stupivano delle cose che si dicevano
di lui. Simeone li benedisse e a Maria, sua madre, disse: «Ecco, egli è qui per
la caduta e la risurrezione di molti in Israele e come segno di contraddizione
- e anche a te una spada trafiggerà l'anima -, affinché siano svelati i
pensieri di molti cuori». C'era anche una profetessa, Anna, figlia di Fanuèle,
della tribù di Aser. Era molto avanzata in età, aveva vissuto con il marito
sette anni dopo il suo matrimonio, era poi rimasta vedova e ora aveva
ottantaquattro anni. Non si allontanava mai dal tempio, servendo Dio notte e
giorno con digiuni e preghiere. Sopraggiunta in quel momento, si mise anche lei
a lodare Dio e parlava del bambino a quanti aspettavano la redenzione di
Gerusalemme.
Quando ebbero adempiuto ogni cosa secondo la
legge del Signore, fecero ritorno in Galilea, alla loro città di Nàzaret.
Il bambino cresceva e si fortificava, pieno di
sapienza, e la grazia di Dio era su di lui.
22 When
the days were completed for their purification according to the law of Moses,
They took him up to Jerusalem to present him to the Lord,
23 just
as it is written in the law of the Lord, Every male that opens the womb shall
be consecrated to the Lord,
24 and
to offer the sacrifice of a pair of turtledoves or two young pigeons, in
accordance with the dictate in the law of the Lord.
25 Now
there was a man in Jerusalem whose name was Simeon. This man was righteous and
devout, awaiting the consolation of Israel, and the Holy Spirit was upon him.
26 It
had been revealed to him by the Holy Spirit that he should not see death before
he had seen the Christ of the Lord.
27 He
came in the Spirit into the temple; and when the parents brought in the child
Jesus to perform the custom of the law in regard to him,
28 He
took him into his arms and blessed God, saying:
29 “Now,
Master, you may let your servant go in peace, according to your word,
30 for
my eyes have seen your salvation,
31 which
you prepared in sight of all the peoples,
32 a
light for revelation to the Gentiles, and glory for your people Israel.”
33 The
child’s father and mother were amazed at what was said about him;
34 and
Simeon blessed them and said to Mary his mother, “Behold, this child is
destined for the fall and rise of many in Israel, and to be a sign that will be
contradicted
35 and you yourself a sword will pierce so that the
thoughts of many hearts may be revealed.”
36 There
was also a prophetess, Anna, the daughter of Phanuel, of the tribe of Asher.
She was advanced in years, having lived seven years with her husband after her
marriage,
37 and
then as a widow until she was eighty-four. She never left the temple, but
worshiped night and day with fasting and prayer.
38 She
came up just at that moment and began to praise God; and she spoke of the child
to all who looked forward to the deliverance of Jerusalem.
39 When
they had done everything the Law of the Lord required, they went back
to Galilee, to their own town of Nazareth.
40 And
as the child grew to maturity, he was filled with wisdom; and God's favour was
with him.
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Sintesi dell’omelia svolta durante la Messa celebrata in parrocchia alle
nove
Summary of the homily given during the Mass celebrated in the parish at
nine o’clock
Le prime due letture proclamate in questa messa, nella
festa della Famiglia di Gesù Maria e Giuseppe, ci presentano le figure di
Abramo, padre dei credenti, e di Sara. Essi udirono la voce di Dio, credettero
e obbedirono, divenendo i capostipiti di un popolo molto numeroso, secondo la
promessa.
Maria e Giuseppe, dopo la nascita di Gesù,
agirono nel solo di quella tradizione di fede. Portarono il figlio primogenito
al Tempio, come prescritto dalla legge, per celebrare l’offerta rituale di due
colombe o di due tortore.
Maria aveva avuto fede nel pronunciare il suo
sì all’Angelo, nell’annunzio del concepimento di
Gesù. Ma anche Giuseppe l’aveva avuta, accogliendo presso di sé Maria e Gesù e
custodendoli. Entrambi obbedirono.
Gesù crebbe con loro. Pensiamo a lui come a
una personalità eccezionale, ma possiamo anche pensare che abbia imparato quella
tradizione di fede dai genitori e dai maestri che ebbe.
Così, le letture della Messa di oggi ci indicano
l’importanza che ha la famiglia della formazione delle persone, in particolare
alla fede e all’obbedienza alla volontà di Dio.
The first two readings proclaimed in this
mass, on the feast of the Family of Jesus Mary and Joseph, present the figures
of Abraham, father of believers, and Sarah. They heard the voice of God,
believed and obeyed, becoming the founders of a very large people, according to
the promise.
Mary and Joseph, after the birth of Jesus, acted in the sole of that
tradition of faith. They took their firstborn son to the Temple, as required by
law, to celebrate the ritual offering of two doves or two turtle doves.
Mary had had faith in pronouncing her yes to the Angel, in the
announcement of the conception of Jesus. But Joseph also had it, welcoming Mary
and Jesus to him and keeping them. They both obeyed.
Jesus grew up with them. We think of him as an
exceptional personality, but we can also think that he learned that tradition
of faith from his parents and teachers.
Thus, the readings from today's Mass show us the importance that the
family has in the formation of persons, in particular in faith and obedience to
God's will.
Sintesi di Mario Ardigò,
per come ha compreso le parole del celebrante.
Summary of Mario Ardigò, as how he understood
the words of the celebrant.
Avvisi del parroco /
Notices from the parson
Avvisi di Azione
Cattolica: / Catholic Action Notices:
Le
riunioni del gruppo parrocchiale di Azione Cattolica di gennaio 2021 si
terranno il 16, il 23 e il 30, come sopra precisato, in videoconferenza Google Meet.
I soci che non
lo abbiano già fatto sono pregati di comunicare con una email a
mario.ardigo@acsanclemente.net
o telefonicamente a Giulia il loro numero di telefono cellulare e il loro
indirizzo email, per consentire le comunicazioni sulle attività del gruppo e
dei link di accesso alle riunioni.
The meetings of
the parish group of Catholic Action in January 2021 will be held on the 16th,
23rd and 30th, as specified above, via Google Meet videoconference.
Members who have not already done so are
requested to communicate with an email to
mario.ardigo@acsanclemente.net
or by telephone to
Giulia their mobile phone number and their email address, to allow
communications on the group's activities and access links to meetings.