Domenica 7 febbraio 2021 – 5° Domenica del Tempo ordinario - Lezionario dell’anno B per le domeniche e le
solennità – colore liturgico: verde –
salterio: 1° settimana -Letture della Messa - Sintesi dell’omelia svolta
durante la Messa celebrata in parrocchia alle nove - Avvisi di Azione cattolica
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Sunday February 7, 2021 - 5th Sunday in Ordinary Time - Lectionary of year B for Sundays and solemnities - Liturgical color: green - Psalter: 1st week - Sunday February 7, 2021 - 5th Sunday in Ordinary Time -
Anastasis
- cappella Parekklesion del monastero di San Salvatore in Chora, a Istanbul
Anastasis - Parekklesion chapel of the monastery of
Saint Savior in Chora, Istanbul
notizie dal WEB
La tradizione vuole che il monastero di San
Salvatore in Chora, a Istanbul (Turchia) sia stato il rifugio ed il luogo di
accoglienza dei monaci della regione palestinese che venivano a Costantinopoli,
da quando, per primo, vi fu ospitato San Saba (439-532), il fondatore di Mar
Saba nel deserto di Giuda.
Tutta
l’iconografia del Parekklesion (“cappella a fianco della chiesa”) di quel
monastero, pensato come luogo di sepoltura dei santi e dello stesso Teodoro Metochites, ci parla
di resurrezione e vita eterna.
Nell’abside vediamo la discesa di Gesù agli
Inferi, secondo la tipica rappresentazione bizantina. Aperte e calpestate le
porte degli inferi che impedivano la resurrezione e gettate via le chiavi con
le quali i morti erano imprigionati, legato e gettato a terra ormai impotente
il Maligno, Cristo può prendere per mano Adamo ed Eva – e con essi tutti i
morti – e condurli alla resurrezione. Tutti gli uomini delle generazioni
precedenti sono rappresentati: santi, re, profeti, con in testa, a sinistra,
Giovanni Battista ed, a destra, Abele, il primo dei morti nella storia biblica.
Subito vicino vediamo le
raffigurazioni degli episodi evangelici che prefigurano la resurrezione finale:
la resurrezione della figlia di Giairo e la resurrezione di Lazzaro.
information from the WEB
Tradition has it that the monastery
of San Salvatore in Chora, in Istanbul (Turkey) has been the refuge and place
of reception of the monks of the Palestinian region who came to Constantinople,
since the first time San Saba was hosted there (439- 532), the founder of Mar
Saba in the desert of Judah.
All the iconography of the
Parekklesion ("chapel next to the church") of that monastery, thought
of as the burial place of the saints and of Theodore Metochites himself, speaks
to us of resurrection and eternal life.
In the apse we see the descent of
Jesus into the Underworld, according to the typical Byzantine representation.
Having opened and trampled the gates of the underworld that prevented the
resurrection and thrown away the keys with which the dead were imprisoned,
bound and thrown to the ground now powerless the Evil One, Christ can take Adam
and Eve by the hand - and with them all the dead - and lead them to the
resurrection. All the men of the previous generations are represented: saints,
kings, prophets, with John the Baptist in the head on the left and Abel, the
first of the dead in biblical history, on the right.
Immediately close we see the depictions of the evangelical episodes that
prefigure the final resurrection: the resurrection of the daughter of Jairus
and the resurrection of Lazarus.
Osservazioni ambientali:
cielo nuvoloso, piove; temperatura ambientale
12°C. Da molti segni si capisce che stiamo entrando nella primavera.
Roma è bellissima in primavera! In particolare perché è una città con molti
parchi pubblici e con tanta grande architettura nel grande centro storico.
Environmental
observations: cloudy, raining; ambient temperature 12 ° C. From many signs we
understand that we are entering spring. Rome is beautiful in spring!
Particularly because it is a city with many public parks and with a lot of
great architecture in the great historic center.
Canti:
Introduzione, Alzo gli occhi verso il
Cielo; Offertorio, Le mani alzate; Comunione, Signore, da chi
andremo?; finale, Dell’aurora tu sorgi più bella
.
Un augurio di pace a
tutti i lettori!
Wishes for peace to all readers!
Durante
la messa delle nove il gruppo parrocchiale di AC era sui banchi sulla sinistra
dell’altare, guardando l’abside.
During the nine o'clock mass, the parish group of AC was on the pews to the
left of the altar, looking at the apse.
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Le riunioni del gruppo AC San Clemente in
presenza, nella sala rossa della sede parrocchiale, sono state sospese,
in attesa di una evoluzione favorevole della pandemia da Covid 19. Le autorità
sanitarie per ora le sconsigliano.
Nel mese di febbraio abbiamo programmato di
riunirci il 13 e il 20. Il 13 per
proseguire il dialogo sui temi del percorso formativo di AC “Da corpo a corpo”.
Il 20 per dialogare su quelli
dell’enciclica Fratelli tutti,
di papa Francesco.
Il link e il
codici di accesso per l’incontro saranno
comunicati ai soci nella Lettera
ai soci mensile, inviata via email e per posta ai soci che non hanno ancora
comunicato un indirizzo email. Li
abbiamo comunque già comunicati via email e Whatsapp e anche per posta
ordinaria.
Chi desidera
partecipare può chiederli inviando una email a
mario.ardigo@acsanclemente.net
precisando il
proprio nome, la parrocchia di appartenenza e i temi di interesse. I dati di
coloro che non sono soci saranno cancellati dopo ogni riunione e dovranno
essere nuovamente inviati per partecipare a quella successiva.
Daremo ulteriori informazioni su questo blog.
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Sabato 13 febbraio ore
16:45 [consigliamo di accedere dalle 16:40] - riunione in Google Meet del
gruppo AC Sanclemente!:
continueremo a
seguire il cammino cristologico proposto dal sussidio del Settore Adulti
dell’Azione Cattolica “Da corpo a corpo”, articolato su cinque unità.
Cominceremo a dialogare sulla
quarta tappa, caratterizzata dal verbo Sollevare e dal motto del Progetto formativo di Azione
Cattolica “In ricerca di una verità che ci è data”. Essa viene così
descritta:
Gesù solleva Giairo e la donna emorroissa in diversi modi:
con i gesti della cura, contagiando con la sua potenza salvifica, affidando la
ragazza risvegliata e la donna risanata alla comunità. Sollevare diventa
stile della vita adulta: quando, riconoscendo i
propri limiti, sa chiedere aiuto
come Giairo; quando accoglie il contatto con Gesù come via di salvezza,
sull’esempio dell’emorroissa; quando riesce a costruire una fraternità che
collabora nella cura e nel servizio reciproco.
I riferimenti biblici sono una pagina del Vangelo di Marco (Mc 5,21-43) e il salmo 113, che trascrivo nella versione TILC Traduzione interconfessionale in lingua
corrente.
Dal Vangelo secondo Marco,
capitolo 5, versetti da 21 a 43
Gesù ritornò sull’altra sponda del lago, e quando fu sulla riva,
una grande folla si radunò attorno a lui. Venne allora un capo della sinagoga,
un certo Giàiro. Quando vide Gesù si buttò ai suoi piedi e gli
chiese con insistenza: «La mia bambina sta morendo. Ti prego, vieni a mettere
la tua mano su di lei, perché guarisca e continui a vivere!». Gesù andò con
lui, mentre molta gente continuava a seguirlo e lo stringeva da ogni parte. C’era là
anche una donna che già da dodici anni aveva continue perdite di sangue. Si era
fatta curare da molti medici che l’avevano fatta soffrire parecchio e le
avevano fatto spendere tutti i suoi soldi, ma senza risultato. Anzi, stava
sempre peggio. Questa donna aveva sentito parlare di Gesù e aveva pensato: «Se
riesco anche solo a toccare il suo mantello, sarò guarita». Si mise in mezzo
alla folla, dietro a Gesù, e arrivò a toccare il suo mantello. Subito la
perdita di sangue si fermò, ed essa si sentì guarita dal suo male- In
quell’istante Gesù si accorse che una forza era uscita da lui. Si voltò verso
la folla e disse: — Chi ha toccato il mio mantello? I discepoli gli risposero:
— Vedi bene che la gente ti stringe da ogni parte. Come puoi dire: chi mi ha
toccato? Ma Gesù si guardava attorno per vedere chi lo aveva toccato. La donna
aveva paura e tremava perché sapeva quello che le era capitato. Finalmente venne
fuori, si buttò ai piedi di Gesù e gli raccontò tutta la verità. Gesù le
disse: «Figlia mia, la tua fede ti ha salvata. Ora vai in pace, guarita dal tuo
male». Mentre Gesù parlava, arrivano dei messaggeri dalla casa del
capo-sinagoga e gli dicono: «Tua figlia è morta. Perché stai ancora a
disturbare il Maestro ?». Ma Gesù non diede importanza alle loro parole e disse a Giàiro:
«Non temere, soltanto continua ad aver fiducia». Prese con
sé Pietro, Giacomo e suo fratello Giovanni e non si fece accompagnare da nessun
altro. Quando arrivarono alla casa di Giàiro, Gesù vide una grande confusione:
c’era gente che piangeva e gridava forte. Entrò e disse: «Perché tutta questa agitazione e perché
piangete? La bambina non è morta, dorme». Ma quelli ridevano di lui. Gesù li fece uscire tutti ed entrò
nella stanza solo con il padre e la madre della bambina e i suoi tre discepoli.
Prese la mano della bambina e le disse: «Talità kum» che significa: «Fanciulla,
alzati!». Subito la fanciulla si alzò e si mise a camminare (aveva dodici
anni). Tutti furono presi da grande meraviglia, ma Gesù
ordinò severamente di non parlarne con nessuno. Poi disse di darle qualcosa da
mangiare.
Salmo 113
Alleluia, gloria al Signore! Lodate il Signore, voi che lo
servite; lodate il nome del Signore! Ringraziate il Signore, ora e sempre. Dall’oriente all’occidente
tutti diano lode al Signore. Egli è al di sopra di tutte le nazioni, la sua
gloria è più alta del cielo. Chi è come il Signore, nostro Dio, in cielo e
sulla terra? In alto ha il suo trono ma si china a guardare quaggiù. Rialza il
povero dalla polvere, solleva l’infelice dall’immondizia, lo fa stare al primo
posto assieme ai nobili del suo popolo.
Onora la sterile nella sua casa, la rende madre felice di figli.
Alleluia, gloria al Signore!
Il riferimento al Catechismo per
gli adulti (1995)
http://www.educat.it/catechismo_degli_adulti/
della Conferenza Episcopale Italiana è al
paragrafi n.1152 e 1153:
La canzone proposta è: “Anche
fragile” di Elisa
https://www.youtube.com/watch?v=fxzonH9rDw4
Sono proposti due esercizi:
Esercizio di laicità:
“A me chi ci pensa?”
Esercizio di popolarità:
“La comunicazione”
E’ proposta la visione del
film “Sette uomini a mollo”
(2018) del regista
Gilles Lellouche.
Trama da Wikipedia:
Un gruppo di uomini depressi e segnati da difficoltà
esistenziali, per via di fallimenti professionali o familiari, riacquista il
gusto per la vita entrando a far parte di una squadra di nuoto sincronizzato maschile.
Questi uomini recupereranno l'autostima e si alleneranno per dimostrare di
valere qualcosa ai campionati del mondo che si disputeranno in Norvegia, sotto i rigidi insegnamenti di
due ex campionesse, l'alcolizzata Delphine e la paraplegica Amanda.
Sono consigliati questi
due libri:
-
Mauro Magatti – Chiara Giaccardi, La
scommessa cattolica, Il Mulino 2019, €14,25 (in e-book €10,99);
-
Michele Serra, Gli sdraiati, Feltrinelli 2015, €7,12 (€4,99 in
ebook).
Viene proposto per la
riflessione sull’arte l’affresco Anastasis nel Parekklesion del monastero di San
Salvatore in Chora, a Istanbul, che vedete qui sopra.
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Si fa festa incontrandosi, ma la raccomandazione del
distanziamento ce lo sconsiglia.
I nostri incontri in
Google Meet sono feste dell’incontro tra
noi e con Cristo, perché, quando si è riuniti nel suo nome, anche in quel modo,
egli è presente: è scritto.
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In February we have planned to meet on 13 and 20. On the 13th to
continue the dialogue on the themes of the CA training course "From hand
to hand". On the 20th to talk about those of the encyclical Fratelli
tutti, by Pope Francis.
The link and access codes for
the meeting will be communicated to the members in the monthly Letter to the
members, sent by email and by post to members who have not yet communicated an
email address. However, we have already communicated them via email and
Whatsapp and also by ordinary mail.
Those who wish to participate can
ask for them by sending an email to
mario.ardigo@acsanclemente.net
specifying their name, the parish they belong to and the topics of
interest. The data of non-members will be deleted after each meeting and will
have to be resent to attend the next one.
We will
give more information on this blog.
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Saturday 13 February at 4.45 pm [we recommend access from 4.40 pm] -
meeting in Google Meet of the AC Sanclemente group !: we will continue to
follow the Christological path proposed by the aid of the Adult Sector of the
Catholic Action "From body to body", divided into five units.
We will begin to talk about the
fourth stage, characterized by the verb Raise and the motto of the Catholic
Action Formative Project “In search of a truth that is given to us”. It is
described as follows:
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We celebrate by
meeting, but the recommendation of the spacing advises us against it.
Our meetings in Google Meet are celebrations
of the encounter between us and with Christ, because, when we are gathered in
his name, even in that way, he is present: it is written.
Jesus raises Jairus and the woman with hemorrhoids in
different ways: with gestures of care, infecting with his saving power,
entrusting the awakened girl and the healed woman to the community. Lifting
becomes a style of adult life: when, recognizing his limitations, he knows how
to ask for help like Jairus; when he welcomes contact with Jesus as a way of
salvation, following the example of the woman with a hemorrhage; when he
succeeds in building a fraternity that collaborates in mutual care and service.
The biblical references are a page from the Gospel of Mark (Mk 5,21-43)
and psalm 113, which I transcribe in the NASB version. Interfaith translation
in current language.
From the Gospel according to Mark, chapter 5, verses 21 to 43:
Jesus returned to the other side of the lake, and when
he was on the shore, a large crowd gathered around him. Then came a leader of
the synagogue, a certain Jairus. When he saw Jesus he threw himself at his feet
and asked him insistently: «My little girl is dying. Please, come and put your
hand on her, so that she heals and continues to live! ». Jesus went with him,
while many people continued to follow him and hugged him on all sides. There
was also a woman there who had been losing blood for twelve years. She had been
treated by many doctors who had made her suffer a lot and had made her spend
all her money, but to no avail. In fact, she was getting worse. This woman had
heard of Jesus and she had thought, "If I can even touch her cloak, I'll
be healed." She got into the crowd, behind Jesus, and came to touch his
cloak. Immediately the loss of blood stopped, and she felt healed from her illness.
In that instant Jesus realized that a force had come out of him. He turned to
the crowd and said: - Who touched my cloak? The disciples answered him: - You
see well that people are pressing you on all sides. How can you say: who
touched me? But Jesus looked around to see who had touched him. The woman was
afraid and she was trembling because she knew what she had happened to her. She
finally she came out, she threw herself at Jesus' feet and told him the whole
truth. Jesus said to her: «My daughter, your faith has saved you. Now go in
peace, healed from your illness ». While Jesus was speaking, messengers arrive
from the house of the synagogue leader and say to him: «Your daughter is dead.
Why are you still disturbing the Master? ». But Jesus did not give importance
to their words and said to Jairus: "Do not be afraid, just continue to
trust." He took with him Peter, James and his brother Giovanni and did not
let anyone else accompany him. When they reached the house of Jairus, Jesus saw
a great confusion: there were people crying and shouting loudly. He came in and
said, “Why all this agitation and why are you crying? The child is not dead,
she is asleep. ' But they laughed at him. Jesus led them all out and entered
the room alone with the child's father and mother and her three disciples. He
took the girl's hand and said to her: "Talità kum" which means:
"Girl, get up!" Immediately the girl got up and she started walking
(she was twelve years old). Everyone was amazed, but Jesus sternly ordered not
to tell anyone about it. He then told him to give her something to eat.
Psalm 113
Alleluia, glory to the Lord! Praise the Lord, you who
serve him; praise the name of the Lord! Thank the Lord, now and forever. From
east to west all give praise to the Lord. He is above all nations, his glory is
higher than heaven. Who is like the Lord our God in heaven and on earth? Above
has his throne but bends down to look down here. He raises the poor from the
dust, raises the unhappy from the garbage, makes him stand in first place
together with the nobles of his people. He honors the barren woman in his
house, making her a happy mother of children. Alleluia, glory to the Lord!
Reference to the Catechism for Adults (1995)
http://www.educat.it/catechismo_degli_adulti/
of the Italian Episcopal
Conference is in paragraphs 1152 and 1153:
Person and culture
[1152] In the dynamism of
human communication culture is formed and transmitted. People contribute to
creating it with their decisions and are conditioned by it in the exercise of
their freedom. Culture is their historical environment, an important asset such
as physical health, emotional security, economic self-sufficiency. Promoting a
culture rich in values is promoting man. The Christian is moved by charity to
serve the person and society through the creation and transmission of culture.
Cultural activity
[1153] Man does not have innate and confident instincts like
animals. He learns to live, assimilating and processing the legacy he receives
from past generations and the contribution of his contemporaries, actively
inserting himself into a process of interpersonal and social communication.
Cultural activity is
the inexhaustible commitment, individual and collective, with which men
cultivate themselves, that is, "they try to improve their living
conditions. They develop their knowledge and operational skills, while
transforming nature, organizing social coexistence, interpreting reality and
expressing their spiritual experiences.
The proposed song is: “Even fragile” by Elisa
https://www.youtube.com/watch?v=fxzonH9rDw4
Two exercises are proposed:
Exercise of secularism: "Who thinks of me?"
Popularity exercise: "Communication"
The film "Seven men to soak" (2018) by director Gilles
Lellouche is proposed.
Plot from Wikipedia:
A group of depressed men and marked by existential
difficulties, due to professional or family failures, regain the zest for life
by joining a men's synchronized swimming team. These men will recover their
self-esteem and train to prove they are worth something at the world
championships that will be held in Norway, under the rigorous teachings of two
former champions, the alcoholic Delphine and the paraplegic Amanda.
These two books are recommended:
- Mauro Magatti - Chiara Giaccardi,
The Catholic bet, Il Mulino 2019, € 14.25 (in e-book € 10.99);
- Michele Serra, The lying down, Feltrinelli 2015, € 7.12 (€ 4.99 in
ebook).
The Anastasis fresco in the Parekklesion of the monastery of San
Salvatore in Chora, in Istanbul, which you see above, is proposed for
reflection on art.
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RACCOMANDIAMO DI OSSERVARE
LE PRESCRIZIONI DELL’AUTORITA’ SANITARIA:
1) indossare la maschera
facciale anche all’aperto, coprendo anche il naso;
2) mantenere una distanza
non inferiori a m 2 dagli altri;
3) evitare gli
assembramenti di persone, anche al momento di ricevere la Comunione.
4) ricevere la Comunione sulla mano, aspettando che il
sacerdote vi posi l’ostia consacrata, senza cercare di afferrarla prima.
WE RECOMMEND TO FOLLOW THE
REQUIREMENTS OF THE HEALTH AUTHORITY:
1) wearing the face mask even outdoors, also covering the nose;
2) keeping a distance of no less than m 2 from the others;
3) avoiding gatherings of people, even at the moment of receiving
Communion.
4) receiving Communion on the hand, waiting for the priest to place the
consecrated host there, without trying to grab it first.
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L’Azione Cattolica Italiana è un’associazione di laici nella chiesa
cattolica che si impegnano liberamente per
realizzare, nella comunità cristiana e nella società civile, una
specifica esperienza, ecclesiale e laicale, comunitaria e organica, popolare e democratica.
(dallo Statuto)
Italian Catholic Action is an
association of lay people in the Catholic Church who are freely committed to
creating a specific ecclesial and lay, community and organic, popular and
democratic experience in the Christian community and in civil society. (from
the Statute)
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Note: after
the Italian text there is the translation in English, done with the help of
Google Translator. I tried to correct, within the limits of my knowledge of
English, some inaccuracies that automatic translation still inevitably entails.
I have experimented that even with these inaccuracies the translation allows us
to be understood by those who speak English, in the many national versions of
the world, or who use it as a second or third language. It is the function that
in ancient times carried out the Greek. Trying to be understood by other
peoples corresponds to an ancient vocation of the Church of Rome, which is
still current. The biblical
texts in English are taken from https://www.associationofcatholicpriests.ie and from other Catholic sites in English and from
http://www.vatican.va/archive/ENG0839/_INDEX.HTM (The New American
Bible); the texts in english of the documents of the
Second Vatican Council, are taken from sites of Holy See.
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Pillole di Concilio / Council pills
Dalla Costituzione
pastorale sulla Chiesa nel mondo contemporaneo La gioia e la speranza - Gaudium et spes, del Concilio Vaticano 2° (1962-1965)
From the
Pastoral Constitution on the Church in the modern world Joy and Hope - Gaudium et Spes, of the Second Vatican Council
(1962-1965)
9. Le aspirazioni sempre più universali dell'umanità.
Cresce frattanto la
convinzione che l'umanità non solo può e deve sempre più rafforzare il suo
dominio sul creato, ma che le compete inoltre instaurare un ordine politico,
sociale ed economico che sempre più e meglio serva l'uomo e aiuti i singoli e i
gruppi ad affermare e sviluppare la propria dignità. Donde le aspre
rivendicazioni di tanti che, prendendo nettamente coscienza, reputano di essere
stati privati di quei beni per ingiustizia o per una non equa distribuzione.
I paesi in via di sviluppo o appena giunti all'indipendenza
desiderano partecipare ai benefici della civiltà moderna non solo sul piano
politico ma anche economico, e liberamente compiere la loro parte nel mondo;
invece cresce ogni giorno la loro distanza e spesso la dipendenza anche
economica dalle altre nazioni più ricche, che progrediscono più rapidamente.
I popoli attanagliati dalla fame chiamano in causa i popoli più
ricchi.
Le donne rivendicano, là
dove ancora non l'hanno raggiunta, la parità con gli uomini, non solo di
diritto, ma anche di fatto. Operai e contadini non vogliono solo guadagnarsi il
necessario per vivere, ma sviluppare la loro personalità col lavoro, anzi
partecipare all'organizzazione della vita economica, sociale, politica e
culturale. Per la prima volta nella storia umana, i popoli sono oggi persuasi
che i benefici della civiltà possono e debbono realmente estendersi a tutti.
Sotto tutte queste
rivendicazioni si cela un'aspirazione più profonda e universale.
I singoli e i gruppi
organizzati anelano infatti a una vita piena e libera, degna dell'uomo, che
metta al proprio servizio tutto quanto il mondo oggi offre loro così
abbondantemente.
Anche le nazioni si sforzano sempre più di raggiungere una certa
comunità universale.
Stando così le cose, il
mondo si presenta oggi potente a un tempo e debole, capace di operare il meglio
e il peggio, mentre gli si apre dinanzi la strada della libertà o della
schiavitù, del progresso o del regresso, della fraternità o dell'odio. Inoltre
l'uomo prende coscienza che dipende da lui orientare bene le forze da lui
stesso suscitate e che possono schiacciarlo o servirgli.
9. The
increasingly universal aspirations of humanity.
Meanwhile the conviction grows not only that humanity can and should
increasingly consolidate its control over creation, but even more, that it
devolves on humanity to establish a political, social and economic order which
will growingly serve man and help individuals as well as groups to affirm and
develop the dignity proper to them.
As a result many persons are quite aggressively demanding those benefits
of which with vivid awareness they judge themselves to be deprived either
through injustice or unequal distribution. Nations on the road to progress,
like those recently made independent, desire to participate in the goods of
modern civilization, not only in the political field but also economically, and
to play their part freely on the world scene. Still they continually fall
behind while very often their economic and other dependence on wealthier
nations advances more rapidly.
People hounded by hunger call upon those better off. Where they have not
yet won it, women claim for themselves an equity with men before the law and in
fact. Laborers and farmers seek not only to provide for the necessities of
life, but to develop the gifts of their personality by their labors and indeed
to take part in regulating economic, social, political and cultural life. Now,
for the first time in human history all people are convinced that the benefits
of culture ought to be and actually can be extended to everyone.
Still, beneath all these demands lies a deeper and more widespread
longing: persons and societies thirst for a full and free life worthy of man;
one in which they can subject to their own welfare all that the modern world
can offer them so abundantly. In addition, nations try harder every day to
bring about a kind of universal community.
Since all these things are so, the modern world shows itself at once
powerful and weak, capable of the noblest deeds or the foulest; before it lies
the path to freedom or to slavery, to progress or retreat, to brotherhood or
hatred. Moreover, man is becoming aware that it is his responsibility to guide
aright the forces which he has unleashed and which can enslave him or minister
to him.
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Letture bibliche della Messa - Biblical
readings of the Mass
Prima lettura -1st
Reading
Dal libro di Giobbe (Gb 7,1-4.6-7)
From the book of Job (Job 7: 1-4.6-7)
Giobbe parlò e disse: «L'uomo non compie forse un duro servizio
sulla terra e i suoi giorni non sono come quelli d'un mercenario? Come lo
schiavo sospira l'ombra e come il mercenario aspetta il suo salario, così a me
sono toccati mesi d'illusione e notti di affanno mi sono state assegnate. Se mi
corico dico: "Quando mi alzerò?". La notte si fa lunga e sono stanco
di rigirarmi fino all'alba. I miei giorni scorrono più veloci d'una spola,
svaniscono senza un filo di speranza. Ricòrdati che un soffio è la mia vita: il
mio occhio non rivedrà più il bene».
Job said: “Do not human beings have a hard service on earth, and are not
their days like the days of a labourer? Like a slave who longs for the shadow,
and like labourers who look for their wages, so I am allotted months of
emptiness, and nights of misery are apportioned to me. When I lie down I say,
‘When shall I rise?’ But the night is long, and I am full of tossing until
dawn. My days are swifter than a weaver’s shuttle, and come to their end
without hope. “Remember that my life is a breath; my eye will never again see
good.”
Salmo responsoriale
dal salmo 146
Responsorial psalm
From psalm 146
Ritornello
/ Response:
Risanaci,
Signore, Dio della vita.
Heal us,
Lord, God of life.
Risana
i cuori affranti
e fascia le loro ferite.
Egli conta il numero delle stelle
e chiama ciascuna per nome.
Grande
è il Signore nostro,
grande nella sua potenza;
la sua sapienza non si può calcolare.
Il Signore sostiene i poveri,
ma abbassa fino a terra i malvagi.
Praise the Lord for he is good;
sing to our God for he is loving:
to him our praise is due.
The
Lord builds up Jerusalem
and brings back Israel’s exiles,
he heals the broken-hearted,
he binds up all their wounds.
he fixes the number of the stars;
he calls each one by its name.
Our
Lord is great and almighty;
his wisdom can never be measured.
The Lord raises the lowly;
he humbles the wicked to the dust.
Seconda lettura / Second
reading
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi (1Cor 9,19.22-23)
From the first letter of St. Paul to the Corinthians
(1 Cor 9: 19.22-23)
Fratelli, annunciare il Vangelo non è per me un
vanto, perché è una necessità che mi si impone: guai a me se non annuncio il
Vangelo! Se lo faccio di mia iniziativa, ho diritto alla ricompensa; ma se non
lo faccio di mia iniziativa, è un incarico che mi è stato affidato. Qual è
dunque la mia ricompensa? Quella di annunciare gratuitamente il Vangelo senza
usare il diritto conferitomi dal Vangelo. Infatti, pur essendo libero da tutti,
mi sono fatto servo di tutti per guadagnarne il maggior numero. Mi sono fatto
debole per i deboli, per guadagnare i deboli; mi sono fatto tutto per tutti,
per salvare a ogni costo qualcuno. Ma tutto io faccio per il Vangelo, per
diventarne partecipe anch'io.
If I
preach the gospel, that gives me no ground for boasting. For necessity is laid
upon me. Woe to me if I do not preach the gospel! For if I do this of my own
will, I have a reward; but if not of my own will, I am entrusted with a commission.
What then is my reward? Just this: that in my preaching I may make the gospel
free of charge, not making full use of my right in the gospel. For though I am
free from all men, I have made myself a slave to all, that I might win the
more.
To the Jews I became as a Jew, in order to win Jews; to those under the
law I became as one under the law-though not being myself under the law-that I
might win those under the law. To those outside the law I became as one outside
the law — not being without law toward God but under the law of Christ-that I
might win those outside the law. To the weak I became weak, that I might win
the weak. I have become all things to all men, that I might by all means save
some. I do it all for the sake of the gospel, that I may share in its
blessings.
Acclamazione al Vangelo
Acclamation to the Gospel
Alleluia, alleluia.
Cristo ha preso le nostre infermità
e si è caricato delle nostre malattie. (Mt 8,17)
Christ took our infirmities
and he took on our diseases.
(Mt 8:17)
Alleluia.
Vangelo - Gospel
Dal Vangelo secondo Marco
(Mc 1,29-39)
From the Gospel according to Mark (Mk 1:29-39)
In quel tempo, Gesù, uscito dalla sinagoga, subito andò nella casa di
Simone e Andrea, in compagnia di Giacomo e Giovanni. La suocera di Simone era a
letto con la febbre e subito gli parlarono di lei. Egli si avvicinò e la fece
alzare prendendola per mano; la febbre la lasciò ed ella li serviva. Venuta la
sera, dopo il tramonto del sole, gli portavano tutti i malati e gli
indemoniati. Tutta la città era riunita davanti alla porta. Guarì molti che
erano affetti da varie malattie e scacciò molti demòni; ma non permetteva ai
demòni di parlare, perché lo conoscevano. Al mattino presto si alzò quando
ancora era buio e, uscito, si ritirò in un luogo deserto, e là pregava. Ma
Simone e quelli che erano con lui si misero sulle sue tracce. Lo trovarono e
gli dissero: «Tutti ti cercano!». Egli disse loro: «Andiamocene altrove, nei
villaggi vicini, perché io predichi anche là; per questo infatti sono venuto!».
E andò per tutta la Galilea, predicando nelle loro sinagoghe e scacciando i
demòni.
On leaving the synagogue, Jesus entered the house of
Simon and Andrew, with James and John. Now Simon’s mother-in-law was in bed
with a fever, and they told him about her at once. He came and took her by the
hand and lifted her up. Then the fever left her, and she began to serve them.
That evening, at sundown, they brought to him all who were sick or
possessed with demons. And the whole city was gathered around the door. And he
cured many who were sick with various diseases, and cast out many demons; and
he would not permit the demons to speak, because they knew him.
In the morning, while it was still very dark, he got up and went out to
a deserted place, and there he prayed. And Simon and his companions hunted for
him. When they found him, they said to him, “Everyone is searching for you.” He
answered, “Let us go on to the neighbouring towns, so that I may proclaim the
message there also; for that is what I came out to do.” And he went throughout
Galilee, proclaiming the message in their synagogues and casting out demons.
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Sintesi dell’omelia svolta durante la Messa celebrata in parrocchia alle
nove
Summary of the homily given during the Mass celebrated in the parish at
nine o’clock
La prima lettura,
tratta dal libro di Giobbe, ci insegna che Dio consola. Giobbe ci viene
presentato in quel testo come un sofferente che, nella prove, viene appunto
consolato da Dio.
Nel
brano evangelico ci viene presentato Gesù che guarisce, scaccia i demòni e
consola. La sua Parola, il vangelo, consola e salva. Egli viene a noi anche
oggi, in particolare nell’Eucaristia. Dunque: lasciamoci consolare e salvare!
The first reading, taken from the book of
Job, teaches us that God comforts. Job is presented to us in that text as a
sufferer who, in trials, is precisely consoled by God.
In the Gospel passage we are presented with Jesus who heals, casts out
demons and comforts. His Word, the Gospel, comforts and saves. He also comes to
us today, especially in the Eucharist. So: let us be comforted and saved!
Sintesi di Mario Ardigò, per come ha compreso le
parole del celebrante.
Summary of Mario Ardigò,
as how he understood the words of the celebrant.
Avvisi del parroco /
Notices from the parson
/
Avvisi di Azione
Cattolica: / Catholic Action Notices:
Le riunioni del gruppo AC San
Clemente in presenza, nella sala rossa della sede parrocchiale, sono state sospese,
in attesa di una evoluzione favorevole della pandemia da Covid 19. Le autorità
sanitarie per ora le sconsigliano.
Nel
mese di febbraio abbiamo programmato di riunirci il 13 e il 20. Il 13 per proseguire il dialogo
sui temi del percorso formativo di AC “Da corpo a corpo”. Il 20 per dialogare
su quelli dell’enciclica Fratelli tutti, di papa Francesco.
Il link e
il codici di accesso per l’incontro saranno
comunicati ai soci nella Lettera
ai soci mensile, inviata via email e per posta ai soci che non hanno ancora
comunicato un indirizzo email. Li abbiamo
comunque già comunicati via email e Whatsapp e anche per posta ordinaria.
Chi desidera partecipare può chiederli
inviando una email a
mario.ardigo@acsanclemente.net
precisando
il proprio nome, la parrocchia di appartenenza e i temi di interesse. I dati di
coloro che non sono soci saranno cancellati dopo ogni riunione e dovranno
essere nuovamente inviati per partecipare a quella successiva.
In February we have planned to meet on 13
and 20. On the 13th to continue the dialogue on the themes of the CA training
course "From hand to hand". On the 20th to talk about those of the
encyclical Fratelli tutti, by Pope Francis.
The link and access codes for the meeting will be communicated to the
members in the monthly Letter to the members, sent by email and by post to
members who have not yet communicated an email address. However, we have already communicated them via email and Whatsapp and
also by ordinary mail.
Those who wish to participate can ask for
them by sending an email to
mario.ardigo@acsanclemente.net
specifying their name, the parish they
belong to and the topics of interest. The data of non-members will be deleted
after each meeting and will have to be resent to attend the next one.