Domenica 27-10-19 – 30° del Tempo Ordinario
- Lezionario dell’anno C per le domeniche e le solennità
– colore liturgico: verde – salterio: 2° settimana -Letture e sintesi
dell’omelia della Messa delle nove - avvisi del parroco e di
Azione Cattolica.
Sunday October 27, 2019 - 30th Sunday in
Ordinary Time - Lectionary of year C for Sundays and solemnities - liturgical
color: green - psaltery: 2th week - Readings and summary of the homily of Mass on nine o’clock - notices from
the parson and from Catholic Action parish group
Osservazioni
ambientali: è una bella giornata autunnale. ll cielo è sereno. La temperatura è
di 23°C.
nvironmental
observations: it is a beautiful autumn day. The sky is clear. The temperature
is 23 ° C.
Canti della Messa
delle nove: introduzione, Chiesa di Dio,
popolo in festa; Offertorio, Se m’accogli;
Comunione, E sono solo un uomo;
finale, Giovane donna.
Songs of the Mass
of the Nine: introduction, Church of God,
people celebrating; Offertory, If you
welcome me; Communion, And I'm just a
man; final, Young woman.
Alla Messa delle
nove il gruppo parrocchiale di Azione Cattolica
era nei banchi di sinistra, a fianco dell’altare, guardando l’abside.
At the nine o'clock Mass the
Catholic Action parish group was on the left banks, next to the altar, looking
at the apse.
Riunione infrasettimanale del gruppo parrocchiale di Azione Cattolica:
martedì 29 ottobre 2019, alle ore 17 in sala rossa. Si proseguirà la riflessione
sul tema della città: la Gerusalemme celeste; il modo di vivere
da cittadini descritto nella Lettera a
Diogneto, documento patristico che si fa risalire al Secondo secolo.
Midweek
meeting of the Catholic Action parish group: Tuesday 29 October 2019, at 17.00
in the red room. The reflection on the theme of the city will continue: the
heavenly Jerusalem; the way of living as citizens described in the Letter to Diogneto, a patristic document
that dates back to the Second century.
Buona domenica e un augurio di pace e felicità a tutti i lettori!
Good Sunday and
best wishes for peace and happiness to all readers!
Note: after
the Italian text there is the translation in English, done with the help of
Google Translator. I tried to correct, within the limits of my knowledge of
English, some inaccuracies that automatic translation still inevitably entails.
I have experimented that even with these inaccuracies the translation allows us
to be understood by those who speak English, in the many national versions of
the world, or who use it as a second or third language. It is the function that
in ancient times carried out the Greek. Trying to be understood by other
peoples corresponds to an ancient vocation of the Church of Rome, which is
still current. The
biblical texts in English are taken from
https://www.associationofcatholicpriests.ie , from other Catholic sites in
English and from http://www.vatican.va/archive/ENG0839/_INDEX.HTM (The New
American Bible); the texts in
english of the documents of the Second
Vatican Council, are taken from sites of Holy See.
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Pillole di Concilio / Council pills
Dalla Costituzione pastorale sulla Chiesa nel mondo contemporaneo La
gioia e la speranza - Gaudium et spes, del
Concilio Vaticano 2° (1962-1965)
From the pastoral Constitution on the Church in the contemporary
world Joy and Hope - Gaudium et spes,
of the Second Vatican Council (1962-1965)
40. Mutua relazione tra Chiesa e mondo.
Tutto quello che abbiamo detto a proposito
della dignità della persona umana, della comunità degli uomini, del significato
profondo della attività umana, costituisce il fondamento del rapporto tra
Chiesa e mondo, come pure la base del dialogo fra loro.
In questo capitolo, pertanto, presupponendo
tutto ciò che il Concilio ha già insegnato circa il mistero della Chiesa, si
viene a prendere in considerazione la medesima Chiesa in quanto si trova nel
mondo e insieme con esso vive ed agisce.
La
Chiesa, procedendo dall'amore dell'eterno Padre, fondata nel tempo dal Cristo
redentore, radunata nello Spirito Santo, ha una finalità salvifica ed
escatologica che non può essere raggiunta pienamente se non nel mondo futuro.
Ma essa è già presente qui sulla terra, ed è composta da uomini, i quali
appunto sono membri della città terrena chiamati a formare già nella storia
dell'umanità la famiglia dei figli di Dio, che deve crescere costantemente fino
all'avvento del Signore. Unita in vista dei beni celesti e da essi arricchita,
tale famiglia fu da Cristo « costituita e ordinata come società in questo mondo
» e fornita di « mezzi capaci di assicurare la sua unione visibile e sociale ».
Perciò la Chiesa, che è insieme « società visibile e comunità spirituale » cammina insieme con l'umanità tutta e
sperimenta assieme al mondo la medesima sorte terrena; essa è come il fermento
e quasi l'anima della società umana, destinata a rinnovarsi in Cristo e a
trasformarsi in famiglia di Dio. Tale compenetrazione di città terrena e città
celeste non può certo essere percepita se non con la fede; resta, anzi, il
mistero della storia umana, che è turbata dal peccato fino alla piena
manifestazione dello splendore dei figli di Dio.
Ma
la Chiesa, perseguendo il suo proprio fine di salvezza, non solo comunica
all'uomo la vita divina; essa diffonde anche in qualche modo sopra tutto il
mondo la luce che questa vita divina irradia, e lo fa specialmente per il fatto
che risana ed eleva la dignità della persona umana, consolida la compagine
della umana società e conferisce al lavoro quotidiano degli uomini un più
profondo senso e significato. Così la Chiesa, con i singoli suoi membri e con
tutta intera la sua comunità, crede di poter contribuire molto a umanizzare di
più la famiglia degli uomini e la sua storia.
Inoltre
la Chiesa cattolica volentieri tiene in gran conto il contributo che, per
realizzare il medesimo compito, han dato e danno, cooperando insieme, le altre
Chiese o comunità ecclesiali.
Al tempo stesso essa è persuasa che, per
preparare le vie al Vangelo, il mondo può fornirle in vario modo un aiuto
prezioso mediante le qualità e l'attività dei singoli o delle società che lo
compongono.
40.
Everything we have said about the dignity of the human person, and about the
human community and the profound meaning of human activity, lays the foundation
for the relationship between the Church and the world, and provides the basis
for dialogue between them. In this chapter, presupposing everything which
has already been said by this council concerning the mystery of the Church, we
must now consider this same Church inasmuch as she exists in the world, living
and acting with it.
Coming
forth from the eternal Father's love, founded in time by Christ the Redeemer
and made one in the Holy Spirit, the Church has a saving and an
eschatological purpose which can be fully attained only in the future world.
But she is already present in this world, and is composed of men, that is, of
members of the earthly city who have a call to form the family of God's
children during the present history of the human race, and to keep increasing
it until the Lord returns. United on behalf of heavenly values and enriched by
them, this family has been "constituted and structured as a society in
this world" by Christ, and is equipped "by appropriate means for
visible and social union." Thus the Church, at once "a visible
association and a spiritual community," goes forward together with
humanity and experiences the same earthly lot which the world does. She serves
as a leaven and as a kind of soul for human society as it is to be renewed
in Christ and transformed into God's family.
That
the earthly and the heavenly city penetrate each other is a fact accessible to
faith alone; it remains a mystery of human history, which sin will keep in
great disarray until the splendor of God's sons, is fully revealed. Pursuing
the saving purpose which is proper to her, the Church does not only communicate
divine life to men but in some way casts the reflected light of that life over
the entire earth, most of all by its healing and elevating impact on the
dignity of the person, by the way in which it strengthens the seams of human
society and imbues the everyday activity of men with a deeper meaning and
importance. Thus through her individual matters and her whole community, the
Church believes she can contribute greatly toward making the family of man and
its history more human.
In
addition, the Catholic Church gladly holds in high esteem the things which
other Christian Churches and ecclesial communities have done or are doing
cooperatively by way of achieving the same goal. At the same time, she is
convinced that she can be abundantly and variously helped by the world in the
matter of preparing the ground for the Gospel. This help she gains from the
talents and industry of individuals and from human society as a whole.
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Dallo Strumento di lavoro del Sinodo Panamazzonico, che si svolgerà
da 6 al 27 ottobre 2019
From the Working Document of Pan-Amazon Synod, which will take place from 6
to 27 October 2019
Dialogo e
apprendimento
39. Molti
popoli amazzonici sono costituzionalmente dialogici e comunicativi. C'è un
ampio e necessario campo di dialogo tra le spiritualità, i credo e le religioni
amazzoniche che richiede un avvicinamento amichevole alle diverse culture. Il
rispetto per questo spazio non significa relativizzare le proprie convinzioni,
ma riconoscere altre vie che cercano di svelare l'inesauribile mistero di Dio.
L'apertura non sincera all'altro, così come un atteggiamento corporativo che
riserva la salvezza esclusivamente al proprio credo, sono distruttivi di quello
stesso credo. Questo è quanto Gesù ha spiegato al Dottore della Legge nella
parabola del Buon Samaritano (cf. Lc 10,30-37). L'amore vissuto in ogni
religione piace a Dio. “Attraverso uno scambio di doni, lo Spirito può condurci
sempre di più alla verità e al bene” (EG 246).
40. Un dialogo
a favore della vita è al servizio del “futuro del pianeta” (LS 14), della
trasformazione di mentalità ristrette, della conversione di cuori induriti e
della condivisione di verità con tutta l'umanità. Potremmo dire che il dialogo
è pentecostale, così come la nascita della Chiesa, che cammina alla ricerca
della sua identità verso l'unità nello Spirito Santo. Scopriamo la nostra
identità a partire dall'incontro con l'altro, dalle differenze e dalle
coincidenze che ci mostrano l'incomprensibilità della realtà e del mistero
della presenza di Dio.
Dialogue and
learning
39. Many
peoples of the Amazon are inherently people of dialogue and communication.
There is a broad and essential arena of dialogue between the Amazon’s
spiritualities, creeds and religions that requires an approach of the heart to
the different cultures. Respect for this space does not mean relativizing one’s
own convictions, but recognizing other avenues / pathways that seek to decipher
the inexhaustible mystery of God. Insincere openness to the other, just like a
corporatist attitude, that reserve salvation exclusively for one’s own creed,
are destructive of that very creed. This is what Jesus explained to the Doctor
of the Law in the parable of the Good Samaritan (Lk 10:30-37). Love lived in
any religion pleases God. “Through an exchange of gifts, the Spirit can lead us
ever more fully into truth and goodness” (EG 246).
40.
A dialogue in favour of life is at the service of the “future of our
planet” (LS 14), of transforming narrow mentalities, of converting hardened
hearts, and of sharing truths with all humanity. We could say that dialogue is
Pentecostal, as is the birth of the Church, which journeys in search of its
identity towards unity in the Holy Spirit. We discover our identity from the
encounter with the other, from the differences and coincidences that show us
the inscrutability of the reality and mystery of the presence of God.
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Prima lettura
Dal libro del Siracide (Sir 35,12-14.16)
From the book of Sirach (Sir 35:12-14.16 )
Il Signore è giudice
e per lui non c’è preferenza di persone.
Non è parziale a danno del povero
e ascolta la preghiera dell’oppresso.
Non trascura la supplica dell’orfano,
né la vedova, quando si sfoga nel lamento.
Chi la soccorre è accolto con benevolenza,
la sua preghiera arriva fino alle nubi.
La preghiera del povero attraversa le nubi
né si quieta finché non sia arrivata;
non desiste finché l’Altissimo non sia intervenuto
e abbia reso soddisfazione ai giusti e ristabilito l’equità.
The Lord is the
judge,
and with him there is no partiality.
He will not show partiality to the poor;
but he will listen to the prayer of one who is wronged.
He will not ignore the supplication of the orphan,
or the widow when she pours out her complaint.
Do not the tears of the widow run down her cheek
as she cries out against the one who causes them to fall?
The one whose service is pleasing to the Lord will be
accepted,
and his prayer will reach to the clouds.
The prayer of the humble pierces the clouds,
and it will not rest until it reaches its goal;
it will not desist until the Most High responds
and does justice for the righteous and executes judgment.
Indeed, the Lord will not delay,
Salmo responsoriale
Dal salmo 33
Responsorial
psalm
From
the psalm 33
Ritornello /
Response:
Il povero grida e il Signore lo ascolta.
The Lord hears the cry of the poor
Benedirò il Signore in ogni tempo,
sulla mia bocca sempre la sua lode.
Io mi glorio nel Signore:
i poveri ascoltino e si rallegrino.
Il volto del Signore contro i malfattori,
per eliminarne dalla terra il ricordo.
Gridano e il Signore li ascolta,
li libera da tutte le loro angosce.
Il Signore è vicino a chi ha il cuore spezzato,
egli salva gli spiriti affranti.
Il Signore riscatta la vita dei suoi servi;
non sarà condannato chi in lui si rifugia.
I will bless the Lord at all
times,
his praise always on my lips;
in the Lord my soul shall make its boast.
The humble shall hear and be glad.
The Lord turns his face
against the wicked
to destroy their remembrance from the earth.
The just call and the Lord hears
and rescues them in all their distress.
The
Lord is close to the broken-hearted;
those whose spirit is crushed he will save.
The Lord ransoms the souls of his servants.
Those who hide in him shall not be condemned.
Seconda lettura
Dalla
seconda lettera di San Paolo apostolo
a Timoteo (2 Tim 4,6-8.16-18)
Second
reading
From
the seconda letter of St. Paul the
Apostle to Timothy (2 Timothy 4:6-8.16-18)
Figlio mio, io sto già per essere versato in offerta
ed è giunto il momento che io lasci questa vita. Ho combattuto la buona
battaglia, ho terminato la corsa, ho conservato la fede. Ora mi resta soltanto
la corona di giustizia che il Signore, il giudice giusto, mi consegnerà in quel
giorno; non solo a me, ma anche a tutti coloro che hanno atteso con amore la
sua manifestazione.
Nella mia prima difesa in tribunale nessuno mi
ha assistito; tutti mi hanno abbandonato. Nei loro confronti, non se ne tenga
conto. Il Signore però mi è stato vicino e mi ha dato forza, perché io potessi
portare a compimento l’annuncio del Vangelo e tutte le genti lo ascoltassero: e
così fui liberato dalla bocca del leone.
Il Signore mi libererà da ogni male e mi
porterà in salvo nei cieli, nel suo regno; a lui la gloria nei secoli dei
secoli. Amen.
I am
already being poured out as a libation and the time of my departure has come. I
have fought the good fight, I have finished the race, I have kept the faith.
From now on there is reserved for me the crown of righteousness, which the
Lord, the righteous judge, will give me on that day and not only to me but also
to all who have longed for his appearing.
At my first defense no one came to my
support, but all deserted me. May it not be counted against them! But the Lord
stood by me and gave me strength, so that through me the message might be fully
proclaimed and all the Gentiles might hear it. So I was rescued from the lion’s
mouth. The Lord will rescue me from every evil attack and save me for his
heavenly kingdom. To him be the glory forever and ever. Amen.
Acclamazione al Vangelo
Acclamation
to the Gospel
Alleluia, alleluia.
Dio ha riconciliato a sé il mondo in
Cristo,
affidando a noi la parola della riconciliazione. (Cfr. 2Cor 5,19)
God has reconciled the
world to himself in Christ,
entrusting to us the
word of reconciliation. (See 2 Cor 5:19)
Alleluia.
Vangelo
Dal Vangelo secondo Luca (Lc 18,9-14)
Gospel
From the Gospel according to Luke (Lk 18:9-14)
In
quel tempo, Gesù disse ancora questa parabola per alcuni che avevano l’intima
presunzione di essere giusti e disprezzavano gli altri:
«Due uomini salirono al tempio a pregare: uno
era fariseo e l’altro pubblicano.
Il
fariseo, stando in piedi, pregava così tra sé: “O Dio, ti ringrazio perché non
sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adùlteri, e neppure come questo
pubblicano. Digiuno due volte alla settimana e pago le decime di tutto quello
che possiedo”.
Il
pubblicano invece, fermatosi a distanza, non osava nemmeno alzare gli occhi al
cielo, ma si batteva il petto dicendo: “O Dio, abbi pietà di me peccatore”.
Io vi
dico: questi, a differenza dell’altro, tornò a casa sua giustificato, perché
chiunque si esalta sarà umiliato, chi invece si umilia sarà esaltato».
Jesus told this
parable to some who trusted in themselves that they were righteous and regarded
others with contempt: “Two men went up to the temple to pray, one a Pharisee
and the other a tax collector. The Pharisee, standing by himself, was praying
thus, ‘God, I thank you that I am not like other people: thieves, rogues,
adulterers, or even like this tax collector. I fast twice a week; I give a
tenth of all my income.’ But the tax collector, standing far off, would not even
look up to heaven, but was beating his breast and saying, ‘God, be merciful to
me, a sinner!’ I tell you, this man went down to his home justified rather than
the other; for all who exalt themselves will be humbled, but all who humble
themselves will be exalted.”
Sintesi dell’omelia
della Messa delle undici
Summary of the homily of the Mass at nine
o’clock
Nel brano evangelico
della Messa di oggi è contenuta la spiegazione della parabola del fariseo e del
pubblicano: “chiunque si esalta sarà umiliato, chi
invece si umilia sarà esaltato”.
Sbagliamo se, nel
giudicare noi stessi, ci esaltiamo disprezzando gli altri. Questo ci impedisce
di stabilire una relazione con loro e con Dio.
Sentiamoci invece
sempre bisognosi della misericordia di Dio.
The Gospel passage of today's Mass contains
the explanation of the parable of the Pharisee and the publican: "whoever exalts himself will be humbled, but
whoever humbles himself will be exalted".
We are wrong if, in judging ourselves, we
exalt ourselves by despising others. This prevents us from establishing a
relationship with them and with God.
Instead, let us always feel in need of God's
mercy.
Sintesi
di Mario Ardigò, per come ha compreso le parole del celebrante.
Summary of Mario
Ardigò, as how he understood the words
of the celebrant.
Avvisi del parroco / Notices from the parson
- Venerdì 1 novembre, solennità di Tutti
i santi, sabato 2 novembre, dedicato alla Commemorazione di tutti i fedeli defunti, le Messe saranno
celebrate secondo l’orario festivo. Venerdì
è festa di precetto: bisogna partecipare alla Messa.
- Friday 1 November,
the solemnity of All Saints, Saturday 2 November, dedicated to the Memorial of
all the faithful departed, the Masses will be celebrated according to the
festive time. Friday is a feast of obligation: one must attend Mass.
Avvisi di Azione Cattolica: / Catholic Action Notices:
Riunione
infrasettimanale del gruppo parrocchiale di Azione Cattolica: martedì 29
ottobre 2019, alle ore 17 in sala rossa. Si proseguirà la riflessione
sul tema della città: la Gerusalemme celeste; il modo di vivere
da cittadini descritto nella Lettera a
Diogneto, documento patristico che si fa risalire al Secondo secolo.
Midweek meeting of the Catholic Action parish
group: Tuesday 29 October 2019, at 17.00 in the red room. The reflection on the
theme of the city will continue: the heavenly Jerusalem; the way of living as
citizens described in the Letter to
Diogneto, a patristic document that dates back to the Second century.