Domenica 13-10-19 – 28°
del Tempo Ordinario - Lezionario dell’anno C per le domeniche
e le solennità – colore liturgico: verde – salterio: 4° settimana
-Letture e sintesi dell’omelia della Messa di mezzogiorno - avvisi
del parroco e di Azione Cattolica.
Sunday October 13, 2019 - 28th
Sunday in Ordinary Time - Lectionary of year C for Sundays and
solemnities - liturgical color: green - psaltery: 4th week - Readings and
summary of the homily of the midday Mass - notices from the parson and from Catholic
Action parish group
Osservazioni ambientali: cielo
sereno; temperatura ambientale 16°C;
Environmental observations: clear
sky; ambient temperature 16 ° C;
canti della Messa/ Mass songs: Introduzione, Chiesa di Dio, popolo in festa;
Offertorio, Se m’accogli; comunione: Il tuo popolo in cammino; canto finale, Santa Maria del cammino / Introduction, Church of God, joyful people; Offertory, If you welcome me; Communion: Your people on its walk; final song, St. Mary of the way
Alla Messa delle nove il
gruppo parrocchiale di Azione Cattolica
era nei banchi di sinistra, a fianco dell’altare, guardando l’abside.
At the nine o'clock Mass the Catholic Action
parish group was on the left banks, next to the altar, looking at the apse.
Stasera, durante la Messa
delle 18, si terrà la celebrazione dell’ammissione agli Ordini sacri del
seminarista Salvatore, il quale collabora attivamente con i preti della
parrocchia.
Tonight, at 6:00 pm Mass,
there will be the celebration of the admission to the Holy Orders of the
seminarian Salvatore, who actively collaborates with the priests of the parish.
Le riunioni infrasettimanali del gruppo parrocchiale di azione
cattolica riprenderanno martedì 15 ottobre 2019, alle ore 17 in sala
rossa.
in un post pubblicato il
6-10-19 ho svolto alcune riflessioni
sul tema.
The midweek meetings of the Catholic parish action group will resume on
Tuesday 15 October 2019, at 17.00 in the red
room.
in a post published on
6-10-19 I made some reflections on the subject.
Buona
domenica e un augurio di pace e felicità a tutti i lettori!
Good Sunday and best wishes
for peace and happiness to all readers!
Note: after the Italian text there is the translation
in English, done with the help of Google Translator. I tried to correct, within
the limits of my knowledge of English, some inaccuracies that automatic
translation still inevitably entails. I have experimented that even with these
inaccuracies the translation allows us to be understood by those who speak
English, in the many national versions of the world, or who use it as a second
or third language. It is the function that in ancient times carried out the
Greek. Trying to be understood by other peoples corresponds to an ancient
vocation of the Church of Rome, which is still current. The biblical texts in English are taken from
https://www.associationofcatholicpriests.ie , from other Catholic sites in
English and from http://www.vatican.va/archive/ENG0839/_INDEX.HTM (The New
American Bible); the texts in
english of the documents of the Second
Vatican Council, are taken from sites of Holy See.
******************************************************
Pillole
di Concilio / Council pills
Dalla
Costituzione pastorale sulla Chiesa nel mondo contemporaneo La gioia e la
speranza - Gaudium et spes, del Concilio Vaticano 2° (1962-1965)
From
the pastoral Constitution on the Church in the contemporary world Joy and Hope - Gaudium et spes, of the
Second Vatican Council (1962-1965)
35. Norme dell'attività umana.
L'attività umana come deriva dall'uomo così è ordinata all'uomo.
L'uomo, infatti, quando lavora, non trasforma soltanto le cose e
la società, ma perfeziona se stesso. Apprende molte cose, sviluppa le sue
facoltà, esce da sé e si supera.
Tale sviluppo, se è ben compreso, vale più delle ricchezze
esteriori che si possono accumulare. L'uomo vale più per quello che « è » che
per quello che «ha».
Parimenti tutto ciò che gli uomini compiono allo scopo di
conseguire una maggiore giustizia, una più estesa fraternità e un ordine più
umano dei rapporti sociali, ha più valore dei progressi in campo tecnico.
Questi, infatti, possono fornire, per così dire, la base materiale della
promozione umana, ma da soli non valgono in nessun modo a realizzarla.
Pertanto questa è la norma dell'attività umana: che secondo il
disegno di Dio e la sua volontà essa corrisponda al vero bene dell'umanità, e
che permetta all'uomo, considerato come individuo o come membro della società,
di coltivare e di attuare la sua integrale vocazione.
35. Human
activity, to be sure, takes its significance from its relationship to man. Just
as it proceeds from man, so it is ordered toward man. For when a man works he
not only alters things and society, he develops himself as well. He learns
much, he cultivates his resources, he goes outside of himself and beyond
himself. Rightly understood this kind of growth is of greater value than any
external riches which can be garnered. A man is more precious for what he is
than for what he has.(5) Similarly, all that men do to obtain greater justice,
wider brotherhood, a more humane disposition of social relationships has
greater worth than technical advances. For these advances can supply the
material for human progress, but of themselves alone they can never actually
bring it about.
Hence, the norm of human activity is this: that in accord with the
divine plan and will, it harmonize with the genuine good of the human race, and
that it allow men as individuals and as members of society to pursue their
total vocation and fulfill it.
*********************
Dallo Strumento di lavoro del Sinodo Panamazzonico, che si svolgerà
da 6 al 27 ottobre 2019
From the Working Document of Pan-Amazon Synod, which will take place from 6
to 27 October 2019
Capitolo V. L’evangelizzazione nelle città
“Una cultura inedita palpita e
si progetta nella città” (EG 73)
130.
San Giovanni Paolo II ci ha avvertito: "Oggi l'immagine della
missione ad gentes sta forse cambiando: luoghi privilegiati
dovrebbero essere le grandi città, dove sorgono nuovi costumi e modelli di
vita, nuove forme di cultura e comunicazione, che poi influiscono sulla
popolazione" (RM, 37b). La Chiesa deve essere in dialogo permanente con la
realtà urbana, che richiede risposte diverse e creative. Per questo è
necessario che sacerdoti, religiosi e religiose, e laici dei diversi ministeri,
movimenti, comunità e gruppi della stessa città o diocesi, siano sempre più uniti
nella realizzazione di un'azione missionaria congiunta, intelligente, capace di
unire le forze. La missione urbana progredirà solo se ci sarà una grande
comunione tra i lavoratori della vigna del Signore, perché, di fronte alla
complessità della città, l'azione pastorale individuale e isolata perde
efficacia.
Sfide urbane
131. La città, anche con le sue
sfide, può trasformarsi in un'esplosione di vita. Le città fanno parte del
territorio, quindi devono prendersi cura della foresta e rispettare gli
indigeni. Al contrario, molti abitanti delle città amazzoniche considerano gli
indigeni un ostacolo al loro progresso e vivono voltando le spalle alla
foresta.
132. L’indigeno in città è un
migrante, un essere umano senza terra e un sopravvissuto a una storica
battaglia per la delimitazione della sua terra, con la sua identità culturale
in crisi. Nei centri urbani, le agenzie governative spesso si sottraggono alla
responsabilità di garantire i loro diritti, negando la loro identità e
condannandoli all'invisibilità. Alcune parrocchie, da parte loro, non hanno
ancora assunto la loro piena responsabilità nel mondo multiculturale che
richiede una pastorale specifica, missionaria e profetica.
133. Un
fenomeno importante da tenere in considerazione è la rapida crescita delle
recenti chiese evangeliche di origine pentecostale, soprattutto nelle
periferie.
134. Tutto questo ci porta a
chiederci: quale struttura parrocchiale può meglio rispondere al mondo urbano,
dove l'anonimato, l'influenza dei mezzi di comunicazione e la evidente
disuguaglianza sociale regnano sovrane? Che tipo di educazione possono
promuovere le istituzioni cattoliche a livello formale e informale?
135.
Sarebbe auspicabile:
a.
Promuovere una pastorale specifica per gli indigeni che vivono nella città in
cui essi stessi siano protagonisti.
b.
Promuovere l'integrazione degli indigeni nelle varie attività pastorali della
parrocchia attraverso l’affiancamento e la formazione, valorizzando ogni giorno
di più il loro contributo.
c.
Progettare una strategia di lavoro pastorale comune nelle città.
d.
Ripensare le strutture ecclesiali, superando le forme culturali antiquate che
abbiamo acquisito nel corso dei secoli.
e.
Promuovere spazi per la formazione integrale.
f.
Favorire la consapevolezza dell'importanza vitale dell'inserimento della città
nel territorio e della valorizzazione della foresta e dei suoi abitanti.
Promuovere i necessari cambiamenti nelle strutture sociali ed economiche
affinché lo sviluppo della città non sia una minaccia.
g.
Sensibilizzare la comunità alle lotte sociali, sostenendo i diversi movimenti
sociali per promuovere una cittadinanza ecologica e difendere i diritti umani.
h.
Promuovere una chiesa missionaria ed evangelizzatrice, visitando ed ascoltando
la realtà presente nei nuovi quartieri.
i.
Aggiornare l'opzione per i giovani, cercando una pastorale in cui essi stessi
siano protagonisti.
j.
Essere presenti nei mezzi di comunicazione per evangelizzare e promuovere le
culture originarie.
Chapter V
Evangelization in the cities
“A completely new culture has
come to life and continues to grow in the cities” (EG 73)
130.
St. John Paul II warned us: “Today the image of mission ad gentes is perhaps changing: efforts should be
concentrated on the big cities, where new customs and styles of living arise
together with new forms of culture and communication, which then influence the
wider population” (RM, 37b). The Church needs to be in permanent dialogue with
the urban reality, which demands different and creative responses. For this, it
is necessary that the priests, men and women religious, and laity of the
different ministries, movements, communities and groups in the same city or
diocese, be increasingly united in carrying out joint, intelligent missionary
activities and capable of joining forces. The urban mission will only advance
as long as there is a great communion among the workers in the vineyard of the
Lord, because, faced with the complexity of the city, individual and isolated
pastoral action loses effectiveness.
131. The city, even with its
challenges, can witness an explosion of life. Cities are part of the territory,
so they must take care of the forest and respect the indigenous people. Yet
many inhabitants of the Amazon’s cities consider indigenous people to be an
obstacle to their progress and live with their backs to the forest.
132. Indigenous individuals in the
city are migrants, landless human beings, survivors of a historic battle for
the demarcation of their land, with their cultural identity in crisis. In urban
centers, government agencies often shirk their responsibility to guarantee
their rights, denying them their identity and condemning them to invisibility.
Some parishes, for their part, have not yet assumed their full responsibility
in the multicultural world that awaits a specific, missionary and prophetic
pastoral ministry.
133. An
important phenomenon to be taken into account is the rapid growth of recently
founded evangelical churches of pentecostal origin, especially in the
peripheries.
134. All this leads us to ask
ourselves: what parish structure can best respond to the urban world, where
anonymity, media influences and pronounced social inequality reign supreme?
What kind of education can Catholic institutions promote at the formal and
informal levels?
135. It
would be appropriate to:
a. Promote a specific pastoral ministry
for the indigenous people who live in cities, with them participating as
protagonists.
b. Promote the integration of the
indigenous people in the various pastoral activities of the parish with
follow-up and formation, valuing their contribution more and more each
day.
c. Develop a common strategy of pastoral work in the cities
d. Rethink church structures, overcoming the outdated cultural
forms that have been acquired over the centuries.
e. Promote opportunities for integral formation.
f. Raise awareness about the vital
importance of the city’s place in the territory and of appreciating the forest
and its inhabitants. Promote necessary changes in social and economic
structures so that the growth of cities is not a threat.
g. Sensitize the community about social struggles, supporting
the different social movements to promote ecological citizenship and defend
human rights.
h. Promote a missionary and
evangelizing Church, visiting and listening to the present reality in the new
neighbourhoods.
i. Update the option for young people, fashioning a pastoral
ministry in which they themselves are protagonists.
j. Be present in the media and communications in order to
evangelize and promote the original cultures.
**************************
Prima lettura
Dal secondo libro dei Re (2Re
5,14-17)
From the book of Habbakuk (2 Kings 5:14-17)
In quei giorni, Naamàn [, il comandante
dell'esercito del re di Aram,] scese e si immerse nel Giordano sette volte,
secondo la parola di Elisèo, uomo di Dio, e il suo corpo ridivenne come il
corpo di un ragazzo; egli era purificato [dalla sua lebbra].
Tornò con tutto il seguito da [Elisèo,]
l’uomo di Dio; entrò e stette davanti a lui dicendo: «Ecco, ora so che non c’è
Dio su tutta la terra se non in Israele. Adesso accetta un dono dal tuo servo».
Quello disse: «Per la vita del Signore, alla cui presenza io sto, non lo
prenderò». L’altro insisteva perché accettasse, ma egli rifiutò.
Allora
Naamàn disse: «Se è no, sia permesso almeno al tuo servo di caricare qui tanta
terra quanta ne porta una coppia di muli, perché il tuo servo non intende
compiere più un olocausto o un sacrificio ad altri dèi, ma solo al Signore».
Naaman the leper went down and immersed himself
seven times in the Jordan, according to the word of the man of God; his flesh
was restored like the flesh of a young boy and he was clean.
Then he returned to the man of God, he and all
his company; he came and stood before him and said, “Now I know that there is
no God in all the earth except in Israel; please accept a present from your
servant.” But he said, “As the Lord lives, whom I serve, I will accept
nothing!” He urged him to accept, but he refused. Then Naaman said, “If not,
please let two mule-loads of earth be given to your servant; for your servant
will no longer offer burnt offering or sacrifice to any god except the Lord.
Salmo responsoriale
Dal salmo 97
Responsorial
psalm
From the psalm 97
Ritornello /
Response:
Il Signore ha rivelato ai popoli la sua giustizia.
The Lord has
revealed to the nations his saving power
Cantate al Signore un canto nuovo,
perché ha compiuto meraviglie.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo.
Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza,
agli occhi delle genti ha rivelato la sua
giustizia.
Egli si è ricordato del suo amore,
della sua fedeltà alla casa d’Israele.
Tutti i confini della terra hanno veduto
la vittoria del nostro Dio.
Acclami il Signore tutta la terra,
gridate, esultate, cantate inni!
Sing a new song to the Lord
for he has worked wonders.
His right hand and his holy arm
have brought salvation.
The Lord has made known his
salvation;
has shown his justice to the nations.
He has remembered his truth and love
for the house of Israel.
All the ends of the earth
have seen
the salvation of our God.
Shout to the Lord all the earth,
ring out your joy.
Seconda lettura
Dalla seconda lettera
di San Paolo apostolo a Timoteo (2 Tim
2,8-13)
Second reading
From the seconda letter of St. Paul the Apostle to Timothy (2 Timothy 2:8-13)
Figlio mio,
ricòrdati di Gesù Cristo, risorto dai morti, discendente di Davide, come io
annuncio nel mio vangelo, per il quale soffro fino a portare le catene come un
malfattore.
Ma la parola
di Dio non è incatenata! Perciò io sopporto ogni cosa per quelli che Dio ha
scelto, perché anch’essi raggiungano la salvezza che è in Cristo Gesù, insieme
alla gloria eterna.
Questa parola è degna di fede:
Se moriamo con lui, con lui anche vivremo;
se perseveriamo, con lui anche regneremo;
se lo rinneghiamo, lui pure ci rinnegherà;
se siamo infedeli, lui rimane fedele,
perché non può rinnegare se stesso.
Remember Jesus Christ, raised from the dead, a descendant of
David-that is my gospel, for which I suffer hardship, even to the point of
being chained like a criminal. But the word of God is not chained. Therefore I
endure everything for the sake of the elect, so that they may also obtain the
salvation that is in Christ Jesus, with eternal glory.
The saying is sure:
If we have died with him, we will also live with him;
if we endure, we will also
reign with him;
if we deny him, he will also deny us;
if we are faithless, he remains faithful
for he cannot deny himself.
Acclamazione al Vangelo
Acclamation to
the Gospel
Alleluia, alleluia.
In ogni cosa rendete grazie:
questa infatti è volontà di Dio in Cristo Gesù
verso di voi. (1Ts 5,18)
In every thing give thanks:
this in fact is God's will in Christ
Jesus towards you. (1 Thess 5:18)
Alleluia.
Vangelo
Dal Vangelo secondo Luca (Lc 17,11-19)
Gospel
From the Gospel according to Luke (Lk 17:11-19)
Entrando in un
villaggio, gli vennero incontro dieci lebbrosi, che si fermarono a distanza e
dissero ad alta voce: «Gesù, maestro, abbi pietà di noi!». Appena li vide, Gesù
disse loro: «Andate a presentarvi ai sacerdoti». E mentre essi andavano, furono
purificati.
Uno di
loro, vedendosi guarito, tornò indietro lodando Dio a gran voce, e si prostrò
davanti a Gesù, ai suoi piedi, per ringraziarlo. Era un Samaritano.
Ma Gesù
osservò: «Non ne sono stati purificati dieci? E gli altri nove dove sono? Non
si è trovato nessuno che tornasse indietro a rendere gloria a Dio, all’infuori
di questo straniero?». E gli disse: «Àlzati e va’; la tua fede ti ha salvato!».
On the
way to Jerusalem Jesus was going through the region between Samaria and
Galilee. As he entered a village, ten lepers approached him. Keeping their
distance, they called out, saying, “Jesus, Master, have mercy on us!” When he
saw them, he said to them, “Go and show yourselves to the priests.” And as they
went, they were made clean.
Then
one of them, when he saw that he was healed, turned back, praising God with a
loud voice. He prostrated himself at Jesus’ feet and thanked him. And he was a
Samaritan. Then Jesus asked, “Were not ten made clean? But the other nine, where
are they? Was none of them found to return and give praise to God except this
foreigner?” Then he said to him, “Get up and go on your way; your faith has
made you well.”
Sintesi dell’omelia della Messa delle nove
La prima lettura e il brano del Vangelo ci presentano due stranieri che
ringraziano Dio per la propria guarigione. Sanno riconoscere l’opera di Dio
nelle loro vite. Anche noi siamo esortati a farlo. Ringraziamo Dio per una
guarigione inattesa, per una famiglia in cui ci si vuole bene, per il lavoro
che si è ottenuto? Nel bene, ma anche
nel male, dobbiamo saper capire l’azione di Dio in noi, per noi, intorno a noi.
Sintesi di Mario Ardigò, per come ha compreso le parole del
celebrante.
Summary of the homily of the Mass at nine o’clock
The first reading and the Gospel
passage present two foreigners who thank God for their recovery. They know how
to recognize God's work in their lives. We are also urged to do so. Do we thank
God for an unexpected healing, for a family in which we love each other, for
the work we have achieved? For good, but also for evil, we must be able to
understand the action of God in us, for us, around us.
Summary of
Mario Ardigò, as how he understood the
words of the celebrant.
Avvisi del parroco / Notices from the parson
/
Avvisi di Azione Cattolica: / Catholic Action Notices:
Le riunioni infrasettimanali del gruppo
parrocchiale di azione cattolica riprenderanno martedì 15 ottobre 2019, alle
ore 17 in sala rossa.
The midweek meetings of the
Catholic parish action group will resume on Tuesday 15 October 2019, at 17.00
in the red room.