Dallo Strumento di lavoro per la 16ª Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi sul tema « Per una Chiesa sinodale: comunione, partecipazione, missione», quindi sulla riforma sinodale della Chiesa (che ora non è sinodale), che si terrà a Roma, Città del Vaticano dal 4 al 29 ottobre prossimi.
Il percorso compiuto finora
1. Il Popolo di Dio si è messo in cammino da quando, il 10 ottobre 2021, Papa Francesco ha convocato la Chiesa intera in Sinodo. A partire dai contesti e ambiti vitali, le Chiese locali di tutto il mondo hanno avviato la consultazione del Popolo di Dio, sulla base dell’interrogativo di fondo formulato al n. 2 del DP: «come si realizza oggi, a diversi livelli (da quello locale a quello universale), quel “camminare insieme” che permette alla Chiesa di annunciare il Vangelo, conformemente alla missione che le è stata affidata; e quali passi lo Spirito ci invita a compiere per crescere come Chiesa sinodale?». I frutti della consultazione sono stati raccolti a livello diocesano e poi sintetizzati e inviati ai Sinodi delle Chiese Orientali Cattoliche e alle Conferenze Episcopali. A loro volta, questi hanno redatto una sintesi che è stata trasmessa alla Segreteria Generale del Sinodo.
2. A partire dalla lettura e dall’analisi dei documenti così raccolti, è stato redatto il DTC (Documento per la tappa continentale), a servizio di una tappa che rappresenta una novità del processo sinodale in corso. Il DTC è stato restituito alle Chiese locali di tutto il mondo, invitandole a confrontarsi con esso per poi incontrarsi e dialogare in occasione delle sette Assemblee continentali, mentre proseguiva anche l’attività del Sinodo digitale. L’obiettivo era mettere a fuoco le intuizioni e le tensioni che risuonano con maggiore intensità con l’esperienza di Chiesa di ciascun continente, ed enucleare quelle che nella prospettiva di ciascun continente rappresentano le priorità da affrontare nella prima sessione dell’Assemblea sinodale (ottobre 2023).
3. Sulla base di tutto il materiale raccolto durante la fase dell’ascolto, e in particolare dei Documenti finali delle Assemblee continentali, è stato redatto il presente IL (Strumento di lavoro). Con la sua pubblicazione si chiude la prima fase del Sinodo «Per una Chiesa sinodale: comunione, partecipazione, missione», e si apre la seconda, articolata nelle due sessioni in cui si svolgerà la XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi (ottobre 2023 e ottobre 2024). Il suo obiettivo sarà di rilanciare il processo e di incarnarlo nella vita ordinaria della Chiesa, identificando su quali linee lo Spirito ci invita a camminare con maggiore decisione come Popolo di Dio.
4. Il percorso compiuto finora, e in particolare la tappa continentale, ha permesso di identificare e condividere anche le peculiarità delle situazioni che la Chiesa vive nelle diverse regioni del mondo: dalle troppe guerre che insanguinano il nostro pianeta e richiedono di rinnovare l’impegno per la costruzione di una pace giusta, alla minaccia rappresentata dai cambiamenti climatici con la conseguente priorità della cura per la casa comune; da un sistema economico che produce sfruttamento, disuguaglianza e “scarto” alla pressione omologante del colonialismo culturale che schiaccia le minoranze; dall’esperienza di subire la persecuzione sino al martirio a un’emigrazione che svuota progressivamente le comunità minacciandone la stessa sopravvivenza; dal crescente pluralismo culturale che marca ormai l’intero pianeta all’esperienza delle comunità cristiane che rappresentano minoranze sparute all’interno del Paese in cui vivono, fino a quella di fare i conti con una secolarizzazione sempre più spinta, e talora aggressiva, che sembra ritenere irrilevante l’esperienza religiosa, ma non per questo smette di avere sete della Buona Notizia del Vangelo. In molte regioni le Chiese sono profondamente colpite dalla crisi degli abusi: sessuali, di potere e di coscienza, economici e istituzionali. Si tratta di ferite aperte, le cui conseguenze non sono ancora state affrontate fino in fondo. Alla richiesta di perdono rivolta alle vittime delle sofferenze che ha causato, la Chiesa deve unire il crescente impegno di conversione e di riforma per evitare che situazioni analoghe possano ripetersi in futuro.
5. È in questo contesto, variegato ma con tratti comuni a livello globale, che si è svolto l’intero percorso sinodale. Anche all’Assemblea sinodale sarà chiesto di mettersi in un ascolto profondo delle situazioni in cui la Chiesa vive e porta avanti la propria missione: solo quando risuona in un contesto specifico, l’interrogativo di fondo sopra ricordato acquista concretezza e ne risalta l’urgenza missionaria. Sono in gioco la capacità di annunciare il Vangelo camminando insieme agli uomini e alle donne del nostro tempo, là dove si trovano, e la pratica della cattolicità vissuta camminando insieme alle Chiese che vivono in condizioni di particolare sofferenza (cfr. LG 23). 6. All’Assemblea sinodale arriviamo carichi dei frutti raccolti durante la fase dell’ascolto.