INFORMAZIONI UTILI SU QUESTO BLOG

  Questo blog è stato aperto da Mario Ardigò per consentire il dialogo fra gli associati dell'associazione parrocchiale di Azione Cattolica della Parrocchia di San Clemente Papa, a Roma, quartiere Roma - Montesacro - Valli, un gruppo cattolico, e fra essi e altre persone interessate a capire il senso dell'associarsi in Azione Cattolica, palestra di libertà e democrazia nello sforzo di proporre alla società del nostro tempo i principi di fede, secondo lo Statuto approvato nel 1969, sotto la presidenza nazionale di Vittorio Bachelet, e aggiornato nel 2003.

  This blog was opened by Mario Ardigò to allow dialogue between the members of the parish association of Catholic Action of the Parish of San Clemente Papa, in Rome, the Roma - Montesacro - Valli district, a Catholic group, and between them and other interested persons to understand the meaning of joining in Catholic Action, a center of freedom and democracy in the effort to propose the principles of faith to the society of our time, according to the Statute approved in 1969, under the national presidency of Vittorio Bachelet, and updated in 2003.

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L’Azione Cattolica Italiana è un’associazione di laici nella chiesa cattolica che si impegnano liberamente per realizzare, nella comunità cristiana e nella società civile, una specifica esperienza, ecclesiale e laicale, comunitaria e organica, popolare e democratica. (dallo Statuto)

Italian Catholic Action is an association of lay people in the Catholic Church who are freely committed to creating a specific ecclesial and lay, community and organic, popular and democratic experience in the Christian community and in civil society. (from the Statute)

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  Questo blog è un'iniziativa di laici aderenti all'Azione Cattolica della parrocchia di San Clemente papa e manifesta idee ed opinioni espresse sotto la personale responsabilità di chi scrive. Esso non è un organo informativo della parrocchia né dell'Azione Cattolica e, in particolare, non è espressione delle opinioni del parroco e dei sacerdoti suoi collaboratori, anche se i laici di Azione Cattolica che lo animano le tengono in grande considerazione.

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  Dal gennaio del 2012, su questo blog sono stati pubblicati oltre 3.200 interventi (post) su vari argomenti. Per ricercare quelli su un determinato tema, impostare su GOOGLE una ricerca inserendo "acvivearomavalli.blogspot.it" + una parola chiave che riguarda il tema di interesse (ad esempio "democrazia").

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  Scrivo per dare motivazioni ragionevoli all’impegno sociale. Lo faccio secondo l’ideologia corrente dell’Azione Cattolica, che opera principalmente in quel campo, e secondo la mia ormai lunga esperienza di vita sociale. Quindi nell’ordine di idee di una fede religiosa, dalla quale l’Azione Cattolica trae i suoi più importanti principi sociali, ma senza fare un discorso teologico, non sono un teologo, e nemmeno catechistico, di introduzione a quella fede. Secondo il metodo dell’Azione Cattolica cerco di dare argomenti per una migliore consapevolezza storica e sociale, perché per agire in società occorre conoscerla in maniera affidabile. Penso ai miei interlocutori come a persone che hanno finito le scuole superiori, o hanno raggiunto un livello di cultura corrispondente a quel livello scolastico, e che hanno il tempo e l’esigenza di ragionare su quei temi. Non do per scontato che intendano il senso della terminologia religiosa, per cui ne adotto una neutra, non esplicitamente religiosa, e, se mi capita di usare le parole della religione, ne spiego il senso. Tengo fuori la spiritualità, perché essa richiede relazioni personali molto più forti di quelle che si possono sviluppare sul WEB, cresce nella preghiera e nella liturgia: chi sente il desiderio di esservi introdotto deve raggiungere una comunità di fede. Può essere studiata nelle sue manifestazioni esteriori e sociali, come fanno gli antropologi, ma così si rimane al suo esterno e non la si conosce veramente.

  Cerco di sviluppare un discorso colto, non superficiale, fatto di ragionamenti compiuti e con precisi riferimenti culturali, sui quali chi vuole può discutere. Il mio però non è un discorso scientifico, perché di quei temi non tratto da specialista, come sono i teologi, gli storici, i sociologi, gli antropologi e gli psicologi: non ne conosco abbastanza e, soprattutto, non so tutto quello che è necessario sapere per essere un specialista. Del resto questa è la condizione di ogni specialista riguardo alle altre specializzazioni. Le scienze evolvono anche nelle relazioni tra varie specializzazioni, in un rapporto interdisciplinare, e allora il discorso colto costituisce la base per una comune comprensione. E, comunque, per gli scopi del mio discorso, non occorre una precisione specialistica, ma semmai una certa affidabilità nei riferimento, ad esempio nella ricostruzione sommaria dei fenomeni storici. Per raggiungerla, nelle relazioni intellettuali, ci si aiuta a vicenda, formulando obiezioni e proposte di correzioni: in questo consiste il dialogo intellettuale. Anch’io mi valgo di questo lavoro, ma non appare qui, è fatto nei miei ambienti sociali di riferimento.

  Un cordiale benvenuto a tutti e un vivo ringraziamento a tutti coloro che vorranno interloquire.

  Dall’anno associativo 2020/2021 il gruppo di AC di San Clemente Papa si riunisce abitualmente due martedì e due sabati al mese, alle 17, e anima la Messa domenicale delle 9. Durante la pandemia da Covid 19 ci siamo riuniti in videoconferenza Google Meet. Anche dopo che la situazione sanitaria sarà tornata alla normalità, organizzeremo riunioni dedicate a temi specifici e aperte ai non soci con questa modalità.

 Per partecipare alle riunioni del gruppo on line con Google Meet, inviare, dopo la convocazione della riunione di cui verrà data notizia sul blog, una email a mario.ardigo@acsanclemente.net comunicando come ci si chiama, la email con cui si vuole partecipare, il nome e la città della propria parrocchia e i temi di interesse. Via email vi saranno confermati la data e l’ora della riunione e vi verrà inviato il codice di accesso. Dopo ogni riunione, i dati delle persone non iscritte verranno cancellati e dovranno essere inviati nuovamente per partecipare alla riunione successiva.

 La riunione Meet sarà attivata cinque minuti prima dell’orario fissato per il suo inizio.

Mario Ardigò, dell'associazione di AC S. Clemente Papa - Roma

NOTA IMPORTANTE / IMPORTANT NOTE

SUL SITO www.bibbiaedu.it POSSONO ESSERE CONSULTATI LE TRADUZIONI IN ITALIANO DELLA BIBBIA CEI2008, CEI1974, INTERCONFESSIONALE IN LINGUA CORRENTE, E I TESTI BIBLICI IN GRECO ANTICO ED EBRAICO ANTICO. CON UNA FUNZIONALITA’ DEL SITO POSSONO ESSERE MESSI A CONFRONTO I VARI TESTI.

ON THE WEBSITE www.bibbiaedu.it THE ITALIAN TRANSLATIONS OF THE BIBLE CEI2008, CEI1974, INTERCONFESSIONAL IN CURRENT LANGUAGE AND THE BIBLICAL TEXTS IN ANCIENT GREEK AND ANCIENT JEWISH MAY BE CONSULTED. WITH A FUNCTIONALITY OF THE WEBSITE THE VARIOUS TEXTS MAY BE COMPARED.

domenica 10 novembre 2019

Domenica 10-11-19 – 32° del Tempo Ordinario - Lezionario dell’anno C per le domeniche e le solennità – colore liturgico: verde – salterio: 4° settimana -Letture e sintesi dell’omelia della Messa delle nove - avvisi del parroco e di Azione Cattolica. **** Sunday november 10, 2019 - 31th Sunday in Ordinary Time - Lectionary of year C for Sundays and solemnities - liturgical color: green - psaltery: 4rd week - Readings and summary of the homily of Mass on nine o’clock - notices from the parson and from Catholic Action parish group



Domenica  10-11-19 – 32° del Tempo Ordinario -   Lezionario dell’anno C per le domeniche e le solennità –  colore liturgico: verde – salterio: 4° settimana -Letture e sintesi dell’omelia della  Messa delle nove - avvisi  del parroco e di   Azione Cattolica.
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Sunday november 10, 2019 - 31th Sunday in Ordinary Time - Lectionary of year C for Sundays and solemnities - liturgical color: green - psaltery: 4rd week - Readings and summary of the  homily of Mass on nine o’clock - notices from the parson and from Catholic Action parish group

Osservazioni ambientali: cielo sereno. La temperatura ambientale è di 17°C.
Environmental observations: clear sky. The ambient temperature is 17 ° C.
Canti della Messa delle nove: Introduzione (Introito), Noi canteremo gloria a te ; Offertorio, Se m’accogli; Comunione, Signore, da chi andremo?; finale, Dell’aurora tu sorgi più bella.
Songs of the Mass at Nine o’clock; Introduction (Introit), We will sing glory to you; Offertory, If you welcome me; Communion, Lord, to whom shall we go?; final, You rise more beautiful of  aurora.
Alla Messa delle nove il gruppo parrocchiale di Azione Cattolica  era nei banchi di sinistra, a fianco dell’altare, guardando l’abside.
 At the nine o'clock Mass the Catholic Action parish group was on the left banks, next to the altar, looking at the apse.

Riunione infrasettimanale del gruppo parrocchiale di Azione Cattolica: martedì 12 novembre ottobre 2019, alle ore 17  in sala rossa. Si proseguirà la riflessione sul tema della città nella vita di fede.
 Midweek meeting of the Catholic Action parish group: Tuesday, november 12, 2019, at 17.00 in the red room. The reflection on the theme of the city in the life of faith will continue.


 Buona domenica e un augurio di pace e felicità a tutti i lettori!  
Good Sunday and best wishes for peace and happiness to all readers!



Note: after the Italian text there is the translation in English, done with the help of Google Translator. I tried to correct, within the limits of my knowledge of English, some inaccuracies that automatic translation still inevitably entails. I have experimented that even with these inaccuracies the translation allows us to be understood by those who speak English, in the many national versions of the world, or who use it as a second or third language. It is the function that in ancient times carried out the Greek. Trying to be understood by other peoples corresponds to an ancient vocation of the Church of Rome, which is still current. The biblical texts in English are taken from https://www.associationofcatholicpriests.ie , from other Catholic sites in English and from http://www.vatican.va/archive/ENG0839/_INDEX.HTM (The New American Bible);  the texts in english  of the documents of the Second Vatican Council, are taken from sites of Holy See.

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Pillole di Concilio / Council pills

Dalla Costituzione pastorale sulla Chiesa nel mondo contemporaneo La gioia e la speranza - Gaudium et spes,  del Concilio Vaticano 2° (1962-1965)
From the pastoral Constitution on the Church in the contemporary world Joy and Hope - Gaudium et spes, of the Second Vatican Council (1962-1965)

CAPITOLO II
LA PROMOZIONE DELLA CULTURA
53. Introduzione
È proprio della persona umana il non poter raggiungere un livello di vita veramente e pienamente umano se non mediante la cultura, coltivando cioè i beni e i valori della natura. Perciò, ogniqualvolta si tratta della vita umana, natura e cultura sono quanto mai strettamente connesse.
Con il termine generico di « cultura » si vogliono indicare tutti quei mezzi con i quali l'uomo affina e sviluppa le molteplici capacità della sua anima e del suo corpo; procura di ridurre in suo potere il cosmo stesso con la conoscenza e il lavoro; rende più umana la vita sociale, sia nella famiglia che in tutta la società civile, mediante il progresso del costume e delle istituzioni; infine, con l'andar del tempo, esprime, comunica e conserva nelle sue opere le grandi esperienze e aspirazioni spirituali, affinché possano servire al progresso di molti, anzi di tutto il genere umano.
Di conseguenza la cultura presenta necessariamente un aspetto storico e sociale e la voce « cultura » assume spesso un significato sociologico ed etnologico. In questo senso si parla di pluralità delle culture. Infatti dal diverso modo di far uso delle cose, di lavorare, di esprimersi, di praticare la religione e di formare i costumi, di fare le leggi e creare gli istituti giuridici, di sviluppare le scienze e le arti e di coltivare il bello, hanno origine i diversi stili di vita e le diverse scale di valori. Cosi dalle usanze tradizionali si forma il patrimonio proprio di ciascun gruppo umano. Così pure si costituisce l'ambiente storicamente definito in cui ogni uomo, di qualsiasi stirpe ed epoca, si inserisce, e da cui attinge i beni che gli consentono di promuovere la civiltà.
CHAPTER II
THE PROPER DEVELOPMENT OF CULTURE
53. Man comes to a true and full humanity only through culture, that is through the cultivation of the goods and values of nature. Wherever human life is involved, therefore, nature and culture are quite intimately connected one with the other.
The word "culture" in its general sense indicates everything whereby man develops and perfects his many bodily and spiritual qualities; he strives by his knowledge and his labor, to bring the world itself under his control. He renders social life more human both in the family and the civic community, through improvement of customs and institutions. Throughout the course of time he expresses, communicates and conserves in his works, great spiritual experiences and desires, that they might be of advantage to the progress of many, even of the whole human family.
Thence it follows that human culture has necessarily a historical and social aspect and the word "culture" also often assumes a sociological and ethnological sense. According to this sense we speak of a plurality of cultures. Different styles of life and multiple scales of values arise from the diverse manner of using things, of laboring, of expressing oneself, of practicing religion, of forming customs, of establishing laws and juridic institutions, of cultivating the sciences, the arts and beauty. Thus the customs handed down to it form the patrimony proper to each human community. It is also in this way that there is formed the definite, historical milieu which enfolds the man of every nation and age and from which he draws the values which permit him to promote civilization.



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Dallo Strumento di lavoro del Sinodo Panamazzonico, che si svolgerà da  6 al 27 ottobre 2019
From the Working Document of Pan-Amazon Synod, which will take place from 6 to 27 October 2019

Tempo di speranza

33.  In contrasto con questa realtà, il Sinodo dell'Amazzonia diventa così un segno di speranza per il popolo amazzonico e per tutta l'umanità. È una grande opportunità per la Chiesa di scoprire la presenza incarnata e attiva di Dio: nelle più diverse manifestazioni della creazione; nella spiritualità dei popoli originari; nelle espressioni della religiosità popolare; nelle diverse organizzazioni popolari che resistono ai grandi progetti; nella proposta di un'economia produttiva, sostenibile e solidale che rispetti la natura. Negli ultimi anni la missione della Chiesa si è svolta in alleanza con le aspirazioni e le lotte per la vita e il rispetto per la natura dei popoli amazzonici e delle loro stesse organizzazioni.

34.  Attraverso la forza dello Spirito Santo, la Chiesa, identificata con questa storia di croce e di risurrezione, vuole imparare, dialogare e rispondere con speranza e gioia ai segni dei tempi insieme ai popoli dell'Amazzonia. Ci auguriamo che tale apprendimento, dialogo e corresponsabilità possano essere estesi anche a tutti gli angoli del pianeta che aspirano alla pienezza integrale della vita in tutti i sensi. Crediamo che questo kairos dell'Amazzonia, come tempo di Dio, convochi e provochi, sia un tempo di grazia e liberazione, di memoria e di conversione, di sfide e di speranza.

A time of hope

33.    Contrasting with this reality, the Synod of the Amazon thus becomes a sign of hope for the Amazon people and for all of humanity. It is a great opportunity for the Church to discover the incarnate and active presence of God: in the most diverse manifestations of creation; in the spirituality of original peoples; in the expressions of popular religiosity; in the different popular organizations that resist the mega-projects; and in the proposal of an economy of solidarity, productive and sustainable, that respects nature. In recent years, the mission of the Church has been carried out in partnership with the aspirations and struggles for life and respect for nature of the Amazon peoples and their own organizations.
 34.   Through the power of the Holy Spirit, the Church, identified with this history of the cross and resurrection, wants to learn, dialogue and respond with hope and joy to the signs of the times together with the peoples of the Amazon. We hope that such learning, dialogue and co-responsibility can also extend to all corners of the planet that aspire to the integral fullness of life in all senses. We believe that this kairós of the Amazon, as God’s time, convokes and provokes, and is a time of grace and liberation, of memory and conversion, of challenges and hope.


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Prima lettura
Dal  secondo libro dei Maccabei ( 2Mac 7,1-2.9-14)

From the secondo book of Maccabees (2Mac 7:1-2.9-14)


  In quei giorni, ci fu il caso di sette fratelli che, presi insieme alla loro madre, furono costretti dal re, a forza di flagelli e nerbate, a cibarsi di carni suine proibite.
 
  Uno di loro, facendosi interprete di tutti, disse: «Che cosa cerchi o vuoi sapere da noi? Siamo pronti a morire piuttosto che trasgredire le leggi dei padri».
   [E il secondo,] giunto all’ultimo respiro, disse: «Tu, o scellerato, ci elimini dalla vita presente, ma il re dell’universo, dopo che saremo morti per le sue leggi, ci risusciterà a vita nuova ed eterna».
   Dopo costui fu torturato il terzo, che alla loro richiesta mise fuori prontamente la lingua e stese con coraggio le mani, dicendo dignitosamente: «Dal Cielo ho queste membra e per le sue leggi le disprezzo, perché da lui spero di riaverle di nuovo». Lo stesso re e i suoi dignitari rimasero colpiti dalla fierezza di questo giovane, che non teneva in nessun conto le torture.
   Fatto morire anche questo, si misero a straziare il quarto con gli stessi tormenti. Ridotto in fin di vita, egli diceva: «È preferibile morire per mano degli uomini, quando da Dio si ha la speranza di essere da lui di nuovo risuscitati; ma per te non ci sarà davvero risurrezione per la vita».


  Seven brothers and their mother were arrested and were being compelled by the king, under torture with whips and thongs, to partake of unlawful swine’s flesh. One of them, acting as their spokesman, said, “What do you intend to ask and learn from us? For we are ready to die rather than transgress the laws of our ancestors.” And when he was at his last breath, he said, “You accursed wretch, you dismiss us from this present life, but the King of the universe will raise us up to an everlasting renewal of life, because we have died for his laws.”
  After him, the third was the victim of their sport. When it was demanded, he quickly put out his tongue and courageously stretched forth his hands and said nobly, “I got these from Heaven and because of his laws I disdain them and from him I hope to get them back again.”
  As a result, the king himself and those with him were astonished at the young man’s spirit, for he regarded his sufferings as nothing. After he too had died, they maltreated and tortured the fourth in the same way. When he was near death, he said, “One cannot but choose to die at the hands of mortals and to cherish the hope God gives of being raised again by him. But for you there will be no resurrection to life!”

 

Salmo responsoriale
Dal salmo  16
Responsorial psalm
From the psalm  16

Ritornello / Response:
Ci sazieremo, Signore, contemplando il tuo volto.
Lord, when your glory appears, my joy will be full.

Ascolta, Signore, la mia giusta causa,
sii attento al mio grido.
Porgi l’orecchio alla mia preghiera:
sulle mie labbra non c’è inganno. 
 
Tieni saldi i miei passi sulle tue vie
e i miei piedi non vacilleranno.
Io t’invoco poiché tu mi rispondi, o Dio;
tendi a me l’orecchio, ascolta le mie parole, 
 
Custodiscimi come pupilla degli occhi,
all’ombra delle tue ali nascondimi,
io nella giustizia contemplerò il tuo volto,
al risveglio mi sazierò della tua immagine. 

Lord, hear a cause that is just,
pay heed to my cry.
Turn your ear to my prayer:
no deceit is on my lips.
I kept my feet firmly in your paths;
there was no faltering in my steps.
I am here and I call, you will hear me, O God.
Turn your ear to me; hear my words.
Guard me as the apple of your eye.
Hide me in the shadow of your wings.
As for me, in my justice I shall see your face
and be filled, when I awake, with the sight of your glory.

Seconda lettura
Dalla  seconda lettera di San Paolo apostolo  ai Tessalonicesi (2Ts 2,16-3,5)
Second reading
From the second  letter of St. Paul the Apostle to Thessalonians  (2Thess 2:16-3:5)

  Fratelli, lo stesso Signore nostro Gesù Cristo e Dio, Padre nostro, che ci ha amati e ci ha dato, per sua grazia, una consolazione eterna e una buona speranza, conforti i vostri cuori e li confermi in ogni opera e parola di bene.
  Per il resto, fratelli, pregate per noi, perché la parola del Signore corra e sia glorificata, come lo è anche tra voi, e veniamo liberati dagli uomini corrotti e malvagi. La fede infatti non è di tutti. Ma il Signore è fedele: egli vi confermerà e vi custodirà dal Maligno.
  Riguardo a voi, abbiamo questa fiducia nel Signore: che quanto noi vi ordiniamo già lo facciate e continuerete a farlo. Il Signore guidi i vostri cuori all’amore di Dio e alla pazienza di Cristo.

May our Lord Jesus Christ himself and God our Father, who loved us and through grace gave us eternal comfort and good hope, comfort your hearts and strengthen them in every good work and word.
Finally, brothers and sisters, pray for us, so that the word of the Lord may spread rapidly and be glorified everywhere, just as it is among you and that we may be rescued from wicked and evil people; for not all have faith. But the Lord is faithful; he will strengthen you and guard you from the evil one.
And we have confidence in the Lord concerning you, that you are doing and will go on doing the things that we command. May the Lord direct your hearts to the love of God and to the steadfastness of Christ.


Acclamazione al Vangelo
Acclamation to the Gospel

Alleluia, alleluia.

Gesù Cristo è il primogenito dei morti:
a lui la gloria e la potenza nei secoli dei secoli. (Ap 1,5a-6b)
Jesus Christ is the firstborn of the dead:
to him the glory and the power for ever and ever. (Rev 1:5a-6b)

Alleluia.


Vangelo
Dal Vangelo secondo Luca (Lc 20,27-38)
Gospel
From the Gospel according to Luke (Lk 20:27-38)

  In quel tempo, si avvicinarono a Gesù alcuni sadducèi – i quali dicono che non c’è risurrezione – e gli posero questa domanda: «Maestro, Mosè ci ha prescritto: "Se muore il fratello di qualcuno che ha moglie, ma è senza figli, suo fratello prenda la moglie e dia una discendenza al proprio fratello". C’erano dunque sette fratelli: il primo, dopo aver preso moglie, morì senza figli. Allora la prese il secondo e poi il terzo e così tutti e sette morirono senza lasciare figli. Da ultimo morì anche la donna. La donna dunque, alla risurrezione, di chi sarà moglie? Poiché tutti e sette l’hanno avuta in moglie».
 Gesù rispose loro: «I figli di questo mondo prendono moglie e prendono marito; ma quelli che sono giudicati degni della vita futura e della risurrezione dai morti, non prendono né moglie né marito: infatti non possono più morire, perché sono uguali agli angeli e, poiché sono figli della risurrezione, sono figli di Dio. Che poi i morti risorgano, lo ha indicato anche Mosè a proposito del roveto, quando dice: "Il Signore è il Dio di Abramo, Dio di Isacco e Dio di Giacobbe". Dio non è dei morti, ma dei viventi; perché tutti vivono per lui».
 
Some Sadducees, those who say there is no resurrection, came to Jesus to question him, “Teacher, Moses wrote for us that if a man’s brother dies, leaving a wife but no children, the man shall marry the widow and raise up children for his brother. Now there were seven brothers; the first married and died childless; then the second and the third married her and so in the same way all seven died childless. Finally the woman also died. In the resurrection, therefore, whose wife will the woman be? For the seven had married her.”
  Jesus said to them, “Those who belong to this age marry and are given in marriage; but those who are considered worthy of a place in that age and in the resurrection from the dead neither marry nor are given in marriage. Indeed they cannot die anymore, because they are like angels and are children of God, being children of the resurrection. And the fact that the dead are raised Moses himself showed, in the story about the bush, where he speaks of the Lord as the God of Abraham, the God of Isaac and the God of Jacob. Now he is God not of the dead, but of the living; for to him all of them are alive.”

Sintesi dell’omelia della Messa delle undici
Summary of the homily of the Mass at nine o’clock

  Il brano evangelico di questa messa ci presenta i sadducei, gruppo di stirpe sacerdotale che non credevano nella resurrezione dei morti. Cercarono di mettere in difficoltà Gesù proponendogli di risolvere un caso paradossale, di una donna che era diventata di seguito moglie di sette fratelli, tutti morti l’uno dopo l’altro, con obbligo del superstite più prossimo di prenderla in moglie. Chiedono, alla morte della donna, di chi sarà moglie nell’aldilà.
  Gesù non accetta di questionare su quell’episodio. Insegna che dopo la morte il matrimonio è inutile e non esiste, perché si entra nell’amore divino, una dimensione diversa da quella che viviamo in questo mondo; vivremo infatti la vita eterna. Inoltre si sarà come angeli, non inteso come entità evanescenti, ma come persone che hanno il compito di custodire, accompagnare  e guidare. Infatti  vivremo pienamente l’amore con Dio e gli altri che qui, in via, cerchiamo faticosamente di raggiungere.
  Non lasciamoci sviare dalla meta della vita eterna e, per questo, teniamo lo sguardo fisso su Gesù.

 The Gospel passage of this Mass presents the Sadducees, a group of priestly lineage who did not believe in the resurrection of the dead. They tried to put Jesus in difficulty by proposing to solve a paradoxical case, of a woman who had subsequently become the wife of seven brothers, all dead one after the other, with the obligation of the nearest survivor to take her as a wife. They ask, at the death of the woman, who will be wife in the afterlife.
  Jesus does not agree to question about that episode. It teaches that after death marriage is useless and does not exist, because one enters into divine love, a dimension different from the one we live in this world; in fact we will live eternal life. Furthermore, you will be like angels, not intended as an evanescent entity, but as people who have the task of guarding, accompanying and guiding. In fact we will live fully the love with God and the others that here, in our l earthly life, we try hard to reach.
  Let us not allow ourselves to be led astray by the goal of eternal life and for this reason we keep our gaze fixed on Jesus.

Sintesi di Mario Ardigò, per come ha compreso le parole del celebrante.
Summary of Mario Ardigò, as how he understood the  words of the celebrant.



Avvisi del parroco / Notices from the parson
- Sabato 23 novembre, giorno in cui si fa memoria di San Clemente romano, al quale è dedicata la parrocchia,  durante la messa delle ore 18:00 verrà impartito il sacramento della Cresima ad un gruppo di fedeli;
- Domenica 24 novembre celebreremo la festa della parrocchia, con varie attività, sulle quali potremo informarci leggendo l’avviso nella bacheca sul sagrato parrocchiale.
- Saturday, November 23rd, the day on which there is a recollection of San Clemente Romano, to whom the parish is dedicated, during the Mass at 6:00 pm the sacrament of Confirmation will be given to a group of faithful;
- On Sunday, November 24th we will celebrate the parish festival, with various activities, on which we will be able to inform ourselves by reading the notice on the bulletin board in the parish churchyard.
Avvisi di Azione Cattolica: /  Catholic Action Notices:
 Riunione infrasettimanale del gruppo parrocchiale di Azione Cattolica: martedì 12 novembre ottobre 2019, alle ore 17  in sala rossa. Si proseguirà la riflessione sul tema della città nella vita di fede.
 Midweek meeting of the Catholic Action parish group: Tuesday, november 12, 2019, at 17.00 in the red room. The reflection on the theme of the city in the life of faith will continue.