Mantenere il vigore
interiore, i sogni, l’entusiasmo, la speranza e la generosità di gioventù
Dall’Esortazione apostolica post-sinodale Cristo vive - Christus vivit, del papa Francesco; diffusa il 25 marzo 2019
[testi in italiano e in inglese tratti dal sito della Santa Sede]
From the
Post-Synodal Apostolic Exhortation Christ is alive!- Christus vivit, of Pope Francis; released March 25, 2019 [texts
in Italian and English taken from the site of the Holy See]
17. Nel Vangelo di Marco compare una persona che, quando Gesù gli ricorda i
comandamenti, afferma: «Tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia
giovinezza» (10,20). Lo diceva già il Salmo: «Sei tu, mio Signore, la mia
speranza, la mia fiducia, Signore, fin dalla mia giovinezza. [...] Fin dalla
giovinezza, o Dio, mi hai istruito e oggi ancora proclamo le tue meraviglie»
(71,5.17). Non bisogna pentirsi di spendere la propria gioventù essendo buoni,
aprendo il cuore al Signore, vivendo in un modo diverso. Nulla di tutto ciò ci
toglie la giovinezza, bensì la rafforza e la rinnova: «Si rinnova come aquila
la tua giovinezza» (Sal 103,5). Per questo S. Agostino si
lamentava: «Tardi ti ho amato, bellezza così antica e così nuova! Tardi ti ho
amato!».] Tuttavia
quell’uomo ricco, che era stato fedele a Dio nella sua giovinezza, lasciò che
gli anni gli portassero via i sogni, e preferì rimanere attaccato ai propri
beni (cfr Mc 10,22).
18. Invece, nel Vangelo di Matteo appare un giovane (cfr Mt 19,20.22)
che si avvicina a Gesù per chiedere di più (cfr v. 20), con quello spirito
aperto tipico dei giovani, alla ricerca di nuovi orizzonti e grandi sfide. In realtà,
il suo spirito non era così giovane, perché si era già aggrappato alle
ricchezze e alle comodità. Con la bocca affermava di volere qualcosa di più, ma
quando Gesù gli chiese di essere generoso e di distribuire i suoi beni, si rese
conto che non era capace di staccarsi da ciò che possedeva. Alla fine, «udita
questa parola, il giovane se ne andò, triste» (v. 22). Aveva rinunciato alla
sua giovinezza.
19. Il Vangelo ci parla anche di alcune giovani prudenti che erano pronte e
attente, mentre altre vivevano distratte e addormentate (cfr Mt 25,1-13).
Infatti, si può trascorrere la propria giovinezza distratti, volando sulla
superficie della vita, addormentati, incapaci di coltivare relazioni profonde e
di entrare nel cuore della vita. In questo modo si prepara un futuro povero,
senza sostanza. Oppure si può spendere la propria giovinezza coltivando cose
belle e grandi, e in questo modo preparare un futuro pieno di vita e di
ricchezza interiore.
20. Se hai perso il vigore interiore, i sogni, l’entusiasmo, la speranza e la
generosità, davanti a te si presenta Gesù come si presentò davanti al figlio
morto della vedova, e con tutta la sua potenza di Risorto il Signore ti esorta:
«Ragazzo, dico a te, alzati!» (Lc 7,14).
Citazioni dai Vangeli
Dal Vangelo secondo Marco (Mc 10,17-25) [versione CEI
2008]
[17] Mentre usciva per mettersi in viaggio, un tale gli corse incontro
e, gettandosi in ginocchio davanti a lui, gli domandò: "Maestro buono, che
cosa devo fare per avere la vita eterna?".
[18] Gesù gli disse: "Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, se
non Dio solo.
[19] Tu conosci i comandamenti: Non uccidere,
non commettere adulterio, non rubare, non dire falsa testimonianza, non
frodare, onora il padre e la madre".
[20] Egli allora gli disse: "Maestro, tutte
queste cose le ho osservate fin dalla mia giovinezza".
[21] Allora Gesù, fissatolo, lo amò e gli disse:
"Una cosa sola ti manca: và, vendi quello che hai e dàllo ai poveri e
avrai un tesoro in cielo; poi vieni e seguimi".
[22] Ma egli, rattristatosi per quelle parole,
se ne andò afflitto, poiché aveva molti beni.
[23] Gesù, volgendo lo sguardo attorno, disse ai
suoi discepoli: "Quanto difficilmente coloro che hanno ricchezze
entreranno nel regno di Dio!".
[24] I discepoli rimasero stupefatti a queste
sue parole; ma Gesù riprese: "Figlioli, com'è difficile entrare nel regno
di Dio!
[25] È più facile che un cammello passi per la
cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dio".
Dal Vangelo secondo Matteo (Mt
19,16-24) [versione CEI 2008]
[16] Ed ecco un tale gli si avvicinò e gli disse: "Maestro, che
cosa devo fare di buono per ottenere la vita eterna?".
[17] Egli rispose: "Perché mi interroghi su
ciò che è buono? Uno solo è buono. Se vuoi entrare nella vita, osserva i
comandamenti".
[18] Ed egli chiese: "Quali?". Gesù
rispose: "Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non
testimoniare il falso, [19] onora il padre e la madre, ama il
prossimo tuo come te stesso".
[20] Il giovane gli disse: "Ho sempre osservato tutte queste cose;
che mi manca ancora?".
[21] Gli disse Gesù: "Se vuoi essere
perfetto, và, vendi quello che possiedi, dallo ai poveri e avrai un tesoro nel
cielo; poi vieni e seguimi".
[22] Udito questo, il giovane se ne andò triste;
poiché aveva molte ricchezze.
[23] Gesù allora disse ai suoi discepoli:
"In verità vi dico: difficilmente un ricco entrerà nel regno dei cieli.
[24] Ve lo ripeto: è più facile che un cammello passi per la cruna di un
ago, che un ricco entri nel regno dei cieli".
Dal Vangelo
secondo Matteo (Mt 25,1-13) [versione CEI 2008]
[1] Il regno dei cieli è simile a dieci vergini che, prese le loro
lampade, uscirono incontro allo sposo.
[2] Cinque di esse erano stolte e cinque sagge;
[3] le stolte presero le lampade, ma non presero
con sé olio;
[4] le sagge invece, insieme alle lampade, presero anche
dell'olio in piccoli vasi.
[5] Poiché lo sposo tardava, si assopirono tutte
e dormirono.
[6] A mezzanotte si levò un grido: Ecco lo
sposo, andategli incontro!
[7] Allora tutte quelle vergini si destarono e
prepararono le loro lampade.
[8] E le stolte dissero alle sagge: Dateci del
vostro olio, perché le nostre lampade si spengono.
[9] Ma le sagge risposero: No, che non abbia a
mancare per noi e per voi; andate piuttosto dai venditori e compratevene.
[10] Ora, mentre quelle andavano per comprare l'olio, arrivò lo sposo e
le vergini che erano pronte entrarono con lui alle nozze, e la porta fu chiusa.
[11] Più tardi arrivarono anche le altre vergini
e incominciarono a dire: Signore, signore, aprici!
[12] Ma egli rispose: In verità vi dico: non vi conosco.
[13] Vegliate dunque, perché non sapete né il
giorno né l'ora.
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From the Post-Synodal
Apostolic Exhortation Christ is alive!-
Christus vivit, of Pope Francis; released March 25, 2019 [texts in Italian
and English taken from the site of the Holy See]
17. In the Gospel of
Mark, we find a man who, listening to Jesus speak of the commandments, says,
“All these I have observed from my youth” (10:20). The Psalmist had already
said the same thing: “You, O Lord, are my hope; my trust, O Lord, from my
youth… from my youth you have taught me, and I still proclaim your wondrous
deeds” (Ps 71:5.17). We should never repent of spending our youth
being good, opening our heart to the Lord, and living differently. None of this
takes away from our youth but instead strengthens and renews it: “Your youth is
renewed like the eagle’s” (Ps 103:5). For this reason, Saint
Augustine could lament: “Late have I loved you, beauty ever ancient, ever new!
Late have I loved you!”[2] Yet that rich man, who
had been faithful to God in his youth, allowed the passing years to rob his
dreams; he preferred to remain attached to his riches (cf. Mk 10:22).
18. On the other hand,
in the Gospel of Matthew we find a young man (cf. 19:20.22) who approaches
Jesus and asks if there is more that he can do (v. 20); in this, he
demonstrates that youthful openness of spirit which seeks new horizons and
great challenges. Yet his spirit was not really that young, for he had already
become attached to riches and comforts. He said he wanted something more, but
when Jesus asked him to be generous and distribute his goods, he realized that
he could not let go of everything he had. In the end, “hearing these words, the
young man went away sad” (v. 22). He had given up his youth.
19. The Gospel also
speaks about a group of wise young women, who were ready and waiting, while
others were distracted and slumbering (cf. Mt 25:1-13). We
can, in fact, spend our youth being distracted, skimming the surface of life,
half-asleep, incapable of cultivating meaningful relationships or experiencing
the deeper things in life. In this way, we can store up a paltry and
unsubstantial future. Or we can spend our youth aspiring to beautiful and great
things, and thus store up a future full of life and interior richness.
20. If you have lost
your inner vitality, your dreams, your enthusiasm, your optimism and your
generosity, Jesus stands before you as once he stood before the dead son of the
widow, and with all the power of his resurrection he urges you: “Young man, I
say to you, arise!” (Lk 7:14).
Quotations from the Gospels
From the Gospel according to Mark (Mk 10:17-25) [New
American Bible version]
17
As he was setting out on a journey, a man
ran up, knelt down before him, and asked him, "Good teacher, what must I
do to inherit eternal life?"
18
Jesus answered him,
"Why do you call me good? No one is good but God alone.
19
You know the commandments: 'You shall not
kill; you shall not commit adultery; you shall not steal; you shall not bear
false witness; you shall not defraud; honor your father and your mother.'"
20
He replied and said to him, "Teacher,
all of these I have observed from my youth."
21
Jesus, looking at him, loved him and said
to him, "You are lacking in one thing. Go, sell what you have, and give to
(the) poor and you will have treasure in heaven; then come, follow me."
22
At that statement his face fell, and he
went away sad, for he had many possessions.
23
4 Jesus looked
around and said to his disciples, "How hard it is for those who have
wealth to enter the kingdom of God!"
24
The disciples were amazed at his words. So
Jesus again said to them in reply, "Children, how hard it is to enter the
kingdom of God!
25
It is easier for a camel to pass through
(the) eye of (a) needle than for one who is rich to enter the kingdom of
God."
From the Gospel according to Matthew (Mt 19:16-24) [New
American Bible version]
16
Now someone approached him and said, "Teacher, what good must I do to
gain eternal life?"
17
He answered him, "Why do you ask me about the good? There is only One
who is good. If you wish to enter into life, keep the
commandments."
18
He asked him, "Which ones?" And Jesus replied, " 'You
shall not kill; you shall not commit adultery; you shall not steal; you shall
not bear false witness;
19
honor your father and your mother'; and 'you shall love your neighbor as
yourself.'"
20
The young man said to him, "All of these I have observed. What
do I still lack?"
21
Jesus said to him, "If you wish to be perfect, go, sell
what you have and give to (the) poor, and you will have treasure in heaven.
Then come, follow me."
22
When the young man heard this statement, he went away sad, for he had many
possessions.
23
Then Jesus said to his disciples, "Amen, I say to you, it will
be hard for one who is rich to enter the kingdom of heaven.
24
Again I say to you, it is easier for a camel to pass through the eye of a
needle than for one who is rich to enter the kingdom of God."
From the Gospel according to Matthew (Mt
25,1-13) [New American Bible
version]
1
"Then the kingdom of
heaven will be like ten virgins who took their lamps and went out to meet the
bridegroom.
2
Five of them were foolish and five
were wise.
3
The foolish ones, when taking their lamps,
brought no oil with them,
4
but the wise brought flasks of oil with
their lamps.
5
Since the bridegroom was long delayed,
they all became drowsy and fell asleep.
6
At midnight, there was a cry, 'Behold, the
bridegroom! Come out to meet him!'
7
Then all those virgins got up and trimmed
their lamps.
8
The foolish ones said to the wise, 'Give
us some of your oil, for our lamps are going out.'
9
But the wise ones replied, 'No, for there
may not be enough for us and you. Go instead to the merchants and buy some for
yourselves.'
10
While they went off to buy it, the
bridegroom came and those who were ready went into the wedding feast with him.
Then the door was locked.
11
Afterwards the other virgins came
and said, 'Lord, Lord, open the door for us!'
12
But he said in reply, 'Amen, I say to you,
I do not know you.'
13
Therefore, stay awake, for you know
neither the day nor the hour.