Domenica 7-4-19
– 5° Domenica di Quaresima - Lezionario dell’anno C per
le domeniche e le solennità – colore liturgico: viola – salterio: 1°
settimana - Letture e sintesi dell’omelia delle Messe
delle otto e delle undici - avvisi del parroco e
di Azione Cattolica.
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Sunday April 7 2019 - 5th Sunday of Lent -
Lectionary of year C for Sundays and solemnities - liturgical color: violet or pinkish-
psaltery: 1st week - Readings and summary of the homily of the Masses at eight
and eleven o'clock - notices from the parson and from Catholic Action parish
group
Osservazioni
ambientali: cielo nuvoloso; clima ventoso, temperatura ambientale 19°C.
Environmental
observations: clear sky; windy climate, ambient temperature 19° C.
Canti delle messa
delle nove: Ingresso, Grandi cose; Offertorio, Guarda quest’offerta;
Comunione, Purificami o Signore;
finale, Ti seguirò.
Masses of the mass
at nine o’clock Entrance; Big things; Offertory, Look at this offer; Communion, Purify
me, Lord; final, I'll follow you.
Alla Messa delle
nove il gruppo parrocchiale di Azione Cattolica era nei banchi di sinistra, a fianco
dell’altare, guardando l’abside.
At the nine o'clock Mass the
Catholic Action parish group was on the left banks, next to the altar, looking
at the apse.
Buona domenica e un augurio di pace e felicità a tutti i lettori!
Good Sunday and
best wishes for peace and happiness to all readers!
Note: after the Italian text there is the translation
in English, done with the help of Google Translator. I tried to correct, within
the limits of my knowledge of English, some inaccuracies that automatic
translation still inevitably entails. I have experimented that even with these
inaccuracies the translation allows us to be understood by those who speak
English, in the many national versions of the world, or who use it as a second
or third language. It is the function that in ancient times carried out the
Greek. Trying to be understood by other peoples corresponds to an ancient
vocation of the Church of Rome, which is still current. The biblical texts in English are taken from
https://www.associationofcatholicpriests.ie , from other Catholic sites in
English and from http://www.vatican.va/archive/ENG0839/_INDEX.HTM (The New
American Bible); the texts in
english of the documents of the Second
Vatican Council, are taken from sites of Holy See.
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Pillola di Concilio
Dalla Costituzione
dogmatica sulla Chiesa Luce per le
genti - Lumen gentium, del Concilio
Vaticano 2° (1962-1965)
From the Dogmatic Constitution on the Church Lumen
gentium Joy and hope, of the Second Vatican Council (1962-1965)
Nota/nota: Le concezioni sulla
Chiesa in altre Confessioni cristiane differiscono in maniera minore o maggiore
da quella cattolica, sebbene condividano con la Chiesa cattolica parti importanti del patrimonio culturale e
religioso su questo tema. / The views on the Church in other Christian Denominations
differ less or more from the Catholic one, although they share important parts
of the cultural and religious heritage on this issue with the Catholic Church.
La Chiesa, realtà visibile e spirituale
8. Cristo, unico mediatore, ha costituito sulla terra e incessantemente
sostenta la sua Chiesa santa, comunità di fede, di speranza e di carità, quale
organismo visibile, attraverso il quale diffonde per tutti la verità e la
grazia. Ma la società costituita di organi gerarchici e il corpo mistico di
Cristo, l'assemblea visibile e la comunità spirituale, la Chiesa terrestre e la
Chiesa arricchita di beni celesti, non si devono considerare come due cose
diverse; esse formano piuttosto una sola complessa realtà risultante di un duplice
elemento, umano e divino. Per una analogia che non è senza valore, quindi, è
paragonata al mistero del Verbo incarnato. Infatti, come la natura assunta
serve al Verbo divino da vivo organo di salvezza, a lui indissolubilmente
unito, così in modo non dissimile l'organismo sociale della Chiesa serve allo
Spirito di Cristo che la vivifica, per la crescita del corpo (cfr. Ef 4,16).
Questa è l'unica Chiesa di Cristo, che nel Simbolo
professiamo una, santa, cattolica e apostolica e che il Salvatore nostro, dopo
la sua resurrezione, diede da pascere a Pietro (cfr. Gv 21,17), affidandone a
lui e agli altri apostoli la diffusione e la guida (cfr. Mt 28,18ss), e
costituì per sempre colonna e sostegno della verità (cfr. 1 Tm 3,15). Questa
Chiesa, in questo mondo costituita e organizzata come società, sussiste nella
Chiesa cattolica, governata dal successore di Pietro e dai vescovi in comunione
con lui, ancorché al di fuori del suo organismo si trovino parecchi elementi di
santificazione e di verità, che, appartenendo propriamente per dono di Dio alla
Chiesa di Cristo, spingono verso l'unità cattolica. Come Cristo ha compiuto la
redenzione attraverso la povertà e le persecuzioni, così pure la Chiesa e
chiamata a prendere la stessa via per comunicare agli uomini i frutti della
salvezza. Gesù Cristo « che era di condizione divina... spogliò se stesso,
prendendo la condizione di schiavo » (Fil 2,6-7) e per noi « da ricco che era
si fece povero » (2 Cor 8,9): così anche la Chiesa, quantunque per compiere la
sua missione abbia bisogno di mezzi umani, non è costituita per cercare la
gloria terrena, bensì per diffondere, anche col suo esempio, l'umiltà e
l'abnegazione. Come Cristo infatti è stato inviato dal Padre « ad annunciare la
buona novella ai poveri, a guarire quei che hanno il cuore contrito » (Lc
4,18), « a cercare e salvare ciò che era perduto» (Lc 19,10), così pure la
Chiesa circonda d'affettuosa cura quanti sono afflitti dalla umana debolezza,
anzi riconosce nei poveri e nei sofferenti l'immagine del suo fondatore, povero
e sofferente, si fa premura di sollevarne la indigenza e in loro cerca di
servire il Cristo. Ma mentre Cristo, « santo, innocente, immacolato » (Eb
7,26), non conobbe il peccato (cfr. 2 Cor 5,21) e venne solo allo scopo di
espiare i peccati del popolo (cfr. Eb 2,17), la Chiesa, che comprende nel suo
seno peccatori ed è perciò santa e insieme sempre bisognosa di purificazione,
avanza continuamente per il cammino della penitenza e del rinnovamento. La
Chiesa « prosegue il suo pellegrinaggio fra le persecuzioni del mondo e le
consolazioni di Dio », annunziando la passione e la morte del Signore fino a
che egli venga (cfr. 1 Cor 11,26). Dalla virtù del Signore risuscitato trae la
forza per vincere con pazienza e amore le afflizioni e le difficoltà, che le
vengono sia dal di dentro che dal di fuori, e per svelare in mezzo al mondo,
con fedeltà, anche se non perfettamente, il mistero di lui, fino a che alla
fine dei tempi esso sarà manifestato nella pienezza della luce.
The Church, visible and spiritual reality
8. Christ, the one Mediator, established and
continually sustains here on earth His holy Church, the community of faith,
hope and charity, as an entity with visible delineation through which He communicated truth and grace
to all. But, the society structured with hierarchical organs and the Mystical
Body of Christ, are not to be considered as two realities, nor are the visible
assembly and the spiritual community, nor the earthly Church and the Church
enriched with heavenly things; rather they form one complex reality which
coalesces from a divine and a human element. For this reason, by no weak
analogy, it is compared to the mystery of the incarnate Word. As the assumed
nature inseparably united to Him, serves the divine Word as a living organ of
salvation, so, in a similar way, does the visible social structure of the
Church serve the Spirit of Christ, who vivifies it, in the building up of the
body.
This is the one Church of Christ which in the Creed is
professed as one, holy, catholic and apostolic, which our Saviour, after His
Resurrection, commissioned Peter to shepherd, and him and the other apostles to
extend and direct with authority, which He erected for all ages as "the
pillar and mainstay of the truth". This Church constituted and organized
in the world as a society, subsists in the Catholic Church, which is governed
by the successor of Peter and by the Bishops in communion with him, although
many elements of sanctification and of truth are found outside of its visible
structure. These elements, as gifts belonging to the Church of Christ, are
forces impelling toward catholic unity.
Just as Christ carried out the work of redemption in
poverty and persecution, so the Church is called to follow the same route that
it might communicate the fruits of salvation to men. Christ Jesus, "though
He was by nature God . . . emptied Himself, taking the nature of a slave",
and "being rich, became poor" for our sakes. Thus, the Church,
although it needs human resources to carry out its mission, is not set up to
seek earthly glory, but to proclaim, even by its own example, humility and
self-sacrifice. Christ was sent by the Father "to bring good news to the
poor, to heal the contrite of heart", "to seek and to save what was
lost". Similarly, the Church encompasses with love all who are afflicted
with human suffering and in the poor and afflicted sees the image of its poor
and suffering Founder. It does all it can to relieve their need and in them it
strives to serve Christ. While Christ, holy, innocent and undefiled knew
nothing of sin, but came to expiate only the sins of the people, the Church,
embracing in its bosom sinners, at the same time holy and always in need of
being purified, always follows the way of penance and renewal. The Church,
"like a stranger in a foreign land, presses forward amid the persecutions
of the world and the consolations of God", announcing the cross and death of
the Lord until He comes." By the power of the risen Lord it is given
strength that it might, in patience and in love, overcome its sorrows and its
challenges, both within itself and from without, and that it might reveal to
the world, faithfully though darkly, the mystery of its Lord until, in the end,
it will be manifested in full light.
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Dal Catechismo
della Chiesa cattolica
1346. La Liturgia dell'Eucaristia si svolge
secondo una struttura fondamentale che, attraverso i secoli, si è conservata
fino a noi. Essa si articola in due grandi momenti, che formano un'unità
originaria:
- la convocazione, la Liturgia della Parola,
con le letture, l'omelia e la preghiera universale;
- la Liturgia eucaristica, con la
presentazione del pane e del vino, l'azione di grazie consacratoria e la
comunione.
Liturgia della Parola e Liturgia eucaristica
costituiscono insieme “un solo atto di culto”.
2182. La
partecipazione alla celebrazione comunitaria dell'Eucaristia domenicale è una
testimonianza di appartenenza e di fedeltà a Cristo e alla sua Chiesa. In
questo modo i fedeli attestano la loro comunione nella fede e nella carità.
Essi testimoniano al tempo stesso la santità di Dio e la loro speranza nella
salvezza. Si rafforzano vicendevolmente sotto l'assistenza dello Spirito Santo.
From Catechism of the Catholic
Church
1346. The liturgy of
the Eucharist unfolds according to a fundamental structure which has been
preserved throughout the centuries down to our own day. It displays two great
parts that form a fundamental unity:
- the gathering, the
liturgy of the Word, with readings, homily and general intercessions;
- the liturgy of the Eucharist, with the
presentation of the bread and wine, the consecratory thanksgiving, and
communion.
The liturgy of the
Word and liturgy of the Eucharist together form "one single act of
worship"; The Eucharistic table set for us is the table both of the
Word of God and of the Body of the Lord.
2182.
Participation in the communal celebration of the Sunday Eucharist is a
testimony of belonging and of being faithful to Christ and to his Church. the
faithful give witness by this to their communion in faith and charity. Together
they testify to God's holiness and their hope of salvation. They strengthen one
another under the guidance of the Holy Spirit.
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Prima lettura
Dal libro
del profeta Isaia (Is 43,16-21)
First
reading
From the book of the prophet Isaiah (Isa 43:16-21)
Dal libro del profeta Isaìa
Is 43,16-21
Così dice il Signore,
che aprì una strada nel mare
e un sentiero in mezzo ad acque possenti,
che fece uscire carri e cavalli,
esercito ed eroi a un tempo;
essi giacciono morti, mai più si rialzeranno,
si spensero come un lucignolo, sono estinti:
«Non ricordate più le cose passate,
non pensate più alle cose antiche!
Ecco, io faccio una cosa nuova:
proprio ora germoglia, non ve ne accorgete?
Aprirò anche nel deserto una strada,
immetterò fiumi nella steppa.
Mi glorificheranno le bestie selvatiche,
sciacalli e struzzi,
perché avrò fornito acqua al deserto,
fiumi alla steppa,
per dissetare il mio popolo, il mio eletto.
Il popolo che io ho plasmato per me
celebrerà le mie lodi».
16 Thus says Yahweh, who made a way
through the sea, a path in the raging waters,
17 who led out chariot and horse together with an army of picked
troops: they lay down never to rise again, they were snuffed out, put out like
a wick.
18 No need to remember past events, no need to think about what was
done before.
19 Look, I am doing something new, now it emerges; can you not see
it? Yes, I am making a road in the desert and rivers in wastelands.
20 The wild animals will honour me, the jackals and the
ostriches, for bestowing water in the desert and rivers on the wastelands for
my people, my chosen one, to drink.
21 The people I have shaped for myself will broadcast my
praises.
Salmo responsoriale
Dal salmo 125
Responsorial psalm
From the psalm 125
(126)
Ritornello
/ Response: Grandi cose ha fatto il Signore per noi. / The Lord has done great
things for us.
Quando
il Signore ristabilì la sorte di Sion,
ci sembrava di sognare.
Allora la nostra bocca si riempì di sorriso,
la nostra lingua di gioia.
Allora si diceva tra le genti:
«Il Signore ha fatto grandi cose per loro».
Grandi cose ha fatto il Signore per noi:
eravamo pieni di gioia.
Ristabilisci, Signore, la nostra sorte,
come i torrenti del Negheb.
Chi semina nelle lacrime
mieterà nella gioia.
Nell’andare, se ne va piangendo,
portando la semente da gettare,
ma nel tornare, viene con gioia,
portando i suoi covoni.
1 When
Yahweh brought back Zion's captives we lived in a dream;
2 then our mouths filled with laughter, and our lips with song. Then
the nations kept saying, 'What great deeds Yahweh has done for them!'
3 Yes, Yahweh did great deeds for us, and we were
overjoyed.
4 Bring back, Yahweh, our people from captivity like torrents in the
Negeb!
5 Those who sow in tears sing as they reap.
6 He went off, went off weeping, carrying the seed. He comes back,
comes back singing, bringing in his sheaves.
Seconda lettura
Dalla lettera
di san Paolo Apostolo ai Filippesi (Fil 3,8-14) Second reading
From the letter of
St. Paul the Apostle to the Philippians
(Phil 3:8-14]
Fratelli, ritengo
che tutto sia una perdita a motivo della sublimità della conoscenza di Cristo
Gesù, mio Signore. Per lui ho lasciato perdere tutte queste cose e le considero
spazzatura, per guadagnare Cristo ed essere trovato in lui, avendo come mia
giustizia non quella derivante dalla Legge, ma quella che viene dalla fede in
Cristo, la giustizia che viene da Dio, basata sulla fede: perché io possa
conoscere lui, la potenza della sua risurrezione, la comunione alle sue
sofferenze, facendomi conforme alla sua morte, 11nella speranza di giungere
alla risurrezione dai morti.
Non ho certo raggiunto la mèta, non sono arrivato alla
perfezione; ma mi sforzo di correre per conquistarla, perché anch’io sono stato
conquistato da Cristo Gesù. Fratelli, io non ritengo ancora di averla
conquistata. So soltanto questo: dimenticando ciò che mi sta alle spalle e
proteso verso ciò che mi sta di fronte, corro verso la mèta, al premio che Dio
ci chiama a ricevere lassù, in Cristo Gesù.
8 Yes, I
will go further: because of the supreme advantage of knowing Christ
Jesus my Lord, I count everything else as loss. For him I have accepted
the loss of all other things, and look on them all as filth if only I can gain
Christ
9 and be given a place in him, with the uprightness I have gained
not from the Law, but through faith in Christ, an uprightness from God,
based on faith,
10 that I may come to know him and the power of his resurrection, and
partake of his sufferings by being moulded to the pattern of his death,
11 striving towards the goal of resurrection from the dead.
12 Not that I have secured it already, nor yet reached my goal, but I
am still pursuing it in the attempt to take hold of the prize for which Christ
Jesus took hold of me.
13 Brothers, I do not reckon myself as having taken hold of it; I can
only say that forgetting all that lies behind me, and straining forward to what
lies in front,
14 I am racing towards the finishing-point to win the prize of God's
heavenly call in Christ Jesus.
Acclamazione al Vangelo
Acclamation to the
Gospel
Alleluia, alleluia.
Ritornate a me con
tutto il cuore, dice il Signore,
perché io sono misericordioso e pietoso. (Gl 2,12-13)
Return to me with
all your heart, says the Lord,
because I am
merciful and compassionate. (Joel 2:12-13)
Alleluia.
Vangelo
Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 8,1-11)
Gospel
From
the Gospel according to John (Lk 15:1-3,13-22)
In quel tempo, Gesù si
avviò verso il monte degli Ulivi. Ma al mattino si recò di nuovo nel tempio e
tutto il popolo andava da lui. Ed egli sedette e si mise a insegnare loro.
Allora gli scribi e i farisei
gli condussero una donna sorpresa in adulterio, la posero in mezzo e gli
dissero: «Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adulterio. Ora
Mosè, nella Legge, ci ha comandato di lapidare donne come questa. Tu che ne dici?».
Dicevano questo per metterlo alla prova e per avere motivo di accusarlo.
Ma Gesù si chinò e si
mise a scrivere col dito per terra. Tuttavia, poiché insistevano
nell’interrogarlo, si alzò e disse loro: «Chi di voi è senza peccato, getti per
primo la pietra contro di lei». E, chinatosi di nuovo, scriveva per terra.
Quelli, udito ciò, se ne andarono uno per uno, cominciando dai più anziani.
Lo lasciarono solo, e la donna
era là in mezzo. Allora Gesù si alzò e le disse: «Donna, dove sono? Nessuno ti
ha condannata?». Ed ella rispose: «Nessuno, Signore». E Gesù disse: «Neanch’io
ti condanno; va’ e d’ora in poi non peccare più».
1 and Jesuswent to the Mount of Olives.
2 At daybreak he appeared in the Temple again; and as all
the people came to him, he sat down and began to teach them.
3 The scribes and Pharisees brought a woman along who
had been caught committing adultery; and making her stand there in the middle
4 they said to Jesus, 'Master, this woman was caught in the
very act of committing adultery,
5 and in the Law Moses has ordered us to stone women of this kind.
What have you got to say?'
6 They asked him this as a test, looking for an accusation to use
against him. But Jesus bent down and started writing on the ground with
his finger.
7 As they persisted with their question, he straightened up and
said, 'Let the one among you who is guiltless be the first to throw a stone at
her.'
8 Then he bent down and continued writing on the ground.
9 When they heard this they went away one by one, beginning with the
eldest, until the last one had gone and Jesus was left alone with the
woman, who remained in the middle.
10 Jesus again straightened up and said, 'Woman, where are they? Has
no one condemned you?'
11 'No one, sir,' she replied. 'Neither do I condemn you,' said
Jesus. 'Go away, and from this moment sin no more.'
Sintesi dell’omelia della Messa delle nove
E’ divenuto proverbiale il dire “Chi è senza
peccato scagli la prima pietra” del brano evangelico letto oggi.
Si voleva mettere
in difficoltà Gesù. Gli portarono davanti una donna accusata di adulterio. Non
gli vennero dati i particolari del fatto. Forse quella donna era stata travolta
dall’amore, forse si era solo limitata ad un abbraccio, non ci viene detto, non
venne spiegato a Gesù.
Una folla incattivita e armata di pietre aveva
nelle sue mani quella donna sola.
La legge mosaica
comandava che fosse uccisa in un modo crudele in punizione di quel suo peccato,
lapidandola, vale a dire gettandole contro dei sassi fino a ucciderla.
Coloro che
l’avevano catturata volevano vedere che avrebbe detto Gesù e, in particolare,
se, per salvarla, avrebbe ordinato di non osservare la legge mosaica.
Ma Gesù rispose
con quel “Chi è senza peccato, scagli la
prima pietra”. A quel punto quelli che volevano lapidare l’adultera
deposero i sassi, le loro armi, e se ne andarono, a cominciare dai più anziani,
che avrebbero dovuto avere una vita esemplare per gli altri. Nessuno se la
sentì di sfidare Dio dichiarandosi falsamente senza peccato: come avrebbe poi
potuto invocare misericordia da lui?
Sant’Agostino,
commentando l’episodio evangelico scrisse che rimasero soli la misera e la
misericordia; quest’ultima perdonò l’adultera.
Nessuno merita la
morte per il suo peccato. Tutti siamo bisognosi di misericordia e dobbiamo
riconoscerlo: in questo modo saremo perdonati.
Spesso invece
infieriamo sugli altri, in particolare con la calunnia. L’insegnamento
evangelico ci invita invece alla misericordia.
Summary of the homily of
the Mass at nine o’clock
The saying "Who is without sin cast the first
stone" of the gospel passage read today has become proverbial.
They wanted to put Jesus in difficulty. They
brought him a woman accused of adultery. They were not given the details of the
fact. Perhaps that woman had been overwhelmed by love, perhaps she had only
been limited to a hug, we are not told, it was not explained to Jesus.
An unstoppable crowd, armed with stones, held that
woman alone in her hands.
The Mosaic law commanded her to be killed in a
cruel way in punishment for that sin of his, stoning her, that is, throwing
stones at her to kill her.
Those who had captured her wanted to see what
Jesus would say and, in particular, if, to save her, she would have ordered not
to observe the Mosaic law.
But Jesus answered with that "He who is
without sin, cast the first stone". At that point those who wanted to
stone the adulteress laid the stones, their weapons, and left, beginning with
the oldest, who should have had an exemplary life for others. No one felt able
to challenge God by declaring himself falsely without sin: how could he then
invoke mercy from him?
Saint Augustine, commenting on the Gospel episode,
wrote that the miserable and the mercy remained alone; the latter forgave the
adulteress woman.
No one deserves death for his sin. We are all in
need of mercy and we must recognize it: in this way we will be forgiven.
Instead we often rage on others, particularly with
calumny. Instead, the Gospel teaching invites us to mercy.
Sintesi dell’omelia
della Messa delle undici
La Quaresima può essere vista come un Esodo, un andare da
una condizione schiavitù ad una di libertà, una condizione nuova.
Il brano
evangelico ci presenta Gesù che pone il suo sguardo sull’adultera che gli
avevano portato perché fosse lapidata. Quello sguardo è lo sguardo di Dio che
fa nuove tutte le cose.
«[5] E Colui che sedeva sul trono disse: "Ecco, io faccio nuove
tutte le cose"; e soggiunse: "Scrivi, perché queste parole sono certe
e veraci. [dal libro dell’Apocalisse,
21,5”. »
E’ lo sguardo di
Dio nella Creazione, al compimento di essa:
« [31] Dio vide quanto aveva fatto, ed
ecco, era cosa molto buona» [dal libro della Genesi, 1,31].
Lo sguardo di Dio ci fa nuovi, è uno sguado creatore.
Il brano evangelico ci presenta
quella donna accusata di adulterio, che
secondo la legge mosaica doveva essere uccisa, lapidata.
Nella Bibbia il matrimonio è la
figura della relazione tra Dio e il suo popolo, una relazione sponsale. In
questo contesto l’adulterio è l’infedeltà nella relazione con Dio. Ma Dio usa
misericordia con il suo popolo, come Gesù la usò con l’adultera:
[16] Perciò, ecco, la attirerò a me,
la condurrò nel deserto
e parlerò al suo cuore.
[17] Le renderò le sue vigne
e trasformerò la valle di Acòr
in porta di speranza.
Là canterà
come nei giorni della sua giovinezza,
come quando uscì dal paese d'Egitto.
[18] E avverrà in quel giorno
- oracolo del Signore - mi chiamerai: Marito mio,
e non mi chiamerai più: Mio padrone.
[19] Le toglierò dalla bocca
i nomi dei Baal,
che non saranno più ricordati.
[20] In quel tempo farò per loro un'alleanza
con le bestie della terra
e gli uccelli del cielo
e con i rettili del suolo;
arco e spada e guerra
eliminerò dal paese;
e li farò riposare tranquilli.
[21] Ti farò mia sposa per sempre,
ti farò mia sposa
nella giustizia e nel diritto,
nella benevolenza e nell'amore,
[22] ti fidanzerò con me nella fedeltà
e tu conoscerai il Signore.
[23] E avverrà in quel giorno
- oracolo del Signore -
io risponderò al cielo
ed esso risponderà alla terra;
[24] la terra risponderà con il grano,
il vino nuovo e l'olio
e questi risponderanno a Izreèl.
[25] Io li seminerò di nuovo per me nel paese
e amerò Non-amata;
e a Non-mio-popolo dirò: Popolo mio,
ed egli mi dirà: Mio Dio.
[dal libro del profeta Osea, 2,16-22]
Non
dobbiamo pensare alla giustizia di Dio come ad una giustizia retribuiva, che
premia il bene e punisce il male inesorabilmente. Per una giustizia così non
serviva Dio.
La
giustizia di Dio ha un nome: misericordia. Essa è dono di Dio, che fa nuove
tutte le cose. In questo modo non siamo schiacciati sul passato e sul presente,
ma diveniamo aperti al futuro, al futuro di Dio.
Coloro che avevano condotto l’adultera
davanti a Gesù furono costretti da Gesù, il quale invitò colui che era senza
peccato a gettare la prima pietra contro la donna, e nessuno poteva
considerarsi tale tanto è vero che tutti se ne andarono, a riconoscere di non essere senza peccato e di
avere bisogno anch’essi di misericordia.
Così deve essere per noi.
Dobbiamo anche guardare gli altri con lo
sguardo di Dio.
E’ tutto dono di Dio.
Nel tempo di Pasqua dobbiamo farci irraggiare
da Dio, per ottenerlo, per diventare capaci di misericordia.
Summary of the homily of the Mass at eleven o’clock
Lent can be seen as an Exodus, a going from a
slavery condition to one of freedom, a new condition.
The Gospel passage presents us with Jesus who puts his gaze on the adulteress
who had brought him to be stoned. That gaze is the gaze of God that makes all
things new.
«[5] The one who sat on the
throne said, "Behold, I make all things new." Then
he said, "Write these words down, for they are trustworthy and true» [from the book of Revelation, 21.5]
It
is God's gaze in Creation, at the fulfillment of it:
"[31] God looked at everything
he had made, and he found it very good."
[from the book of Genesis, 1.31].
The gaze of God makes us new, is a creator look.
The
Gospel passage presents us with a woman accused of adultery, who according to
the Mosaic law had to be killed, stoned.
In the Bible, marriage is the figure of the relationship between God and
his people, a spousal relationship. In this context adultery is infidelity in
the relationship with God. But God uses mercy with his people, as Jesus used it
with the adulteress:
16 But look, I am going to seduce her and lead her into the
desert and speak to her heart.
17 There I shall give her back her
vineyards, and make the Vale of Achor a gateway of hope. There she will respond
as when she was young, as on the day when she came up from Egypt.
18 When that day comes- declares Yahweh-
you will call me, 'My husband', no more will you call me, 'My Baal'.
19 I shall banish the names of the Baals
from her lips and their name will be mentioned no more.
20 When that day comes I shall make a
treaty for them with the wild animals, with the birds of heaven and the
creeping things of the earth; I shall break the bow and the sword and warfare,
and banish them from the country, and I will let them sleep secure.
21 I shall betroth you to myself for ever,
I shall betroth you in uprightness and justice, and faithful love and tenderness.
22 Yes, I shall betroth you to myself in
loyalty and in the Knowledge of Yahweh.
23 When that day comes, I shall respond
-declares Yahweh- I shall respond to the heavens and they will respond to the
earth
24 and the earth will respond to
the grain, the new wine and oil, and they will respond to Jezreel.
25 I shall sow her in the country to be
mine, I shall take pity on Lo-Ruhamah [Biblical
the meaning of the name Lo-ruhamah is: Not having
obtained mercy, not pitied], I shall tell Lo-Ammi [means: not my people], 'You are my people,' and he wll say,
'You are my God.
[from the book of the prophet Hosea, 2.16-22]
We must not
think of God's justice as a retributive justice, which rewards good and
punishes evil inexorably. God did not need this for justice.
God's
justice has a name: mercy. It is a gift of God, which makes all things new. In
this way we are not crushed on the past and the present, but we become open to
the future, to the future of God.
Those who had led the adulteress before Jesus were forced by Jesus, who invited
the one who was without sin to throw the first stone against the woman, and no
one could consider himself so much it is true that everyone left, to recognize
not to to be without sin and to have need of mercy too.
That
must be the case for us.
We must
also look at others with the look of God.
It is
all a gift from God.
In the
time of Easter we must make ourselves irradiated by God, to obtain it, to
become capable of mercy.
Summaries of Mario Ardigò , for how
he understood the words of the
celebrants.
Avvisi del parroco/ Announcements from
the parson:
- domenica prossima, 14 aprile 2019,
è la domenica delle Palme. Le Messe saranno celebrate nei consueti orari
festivi. La Messsa alle ore 11 sarà preceduta da una processione che partirà
alle ore 10:30 da piazza Conca d’Oro e terminerà con l’ingresso nella chiesa
parrocchiale. nelle Messe sarà proclamata la lettura evangelica della Passione
del Signore;
- la settimana seguente sarà la Settimana Santa;
-giovedì 18 aprile 2019 sarà il Giovedì santo. Alle ore 19 sarà
celebrata la Messa con la liturgia della Lavanda dei piedi;
- venerdì19 aprile 2019 sarà il
Venerdì Santo. Alle ore 15, ora della morte del Signore, nella chiesa
parrocchiale sarà celebrata una solenne azione liturgica con la proclamazione
della lettura evangelica della Passione del Signore; alle 19 si svolgerà una
Via Crucis lungo via Val Padana;
- sabato 20 aprile 2019, con inizio
alle ore 10:00, si svolgerà la Veglia Pasquale, seguita dai Battesimi e dalla
Messa di Pasqua.
- next Sunday, April 14, 2019, is Palm Sunday. The Masses will be celebrated in the
usual festive times. The Mass at 11 am will be preceded by a procession that
will. start at 10:30 am from Piazza
Conca d'Oro and will end with the entrance into the parish church; in the
Masses the Gospel reading of the Passion of the Lord will be proclaimed; -
- the following week will be Holy Week;
-Thursday 18 April 2019 will be Holy Thursday. At 7.00 pm Mass
will be celebrated with the liturgy of the Washing of the Feet;
Friday, April 19, 2019 will be Good Friday. At 3.00 pm, the time
of the Lord's death, a solemn liturgical action will be celebrated in the
parish church with the proclamation of the Gospel reading of the Passion of the
Lord; at 7 pm a Via Crucis will take place along Via Val Padana;
- Saturday, April 20, 2019, starting at 10:00 am, the Easter
Vigil will take place, followed by Baptisms and Easter Mass.
Avvisi di Azione Cattolica: / Catholic
Action Notices:
La riunione infrasettimanale del gruppo di AC
si terrà martedì 9 aprile 2019, alle 17, in sala
rossa.
The mid-week meeting
of the AC group will be held on Tuesday April 0 2019, at 5 pm, in the red room.