Domenica 19-2-17 - Settima Domenica
del Tempo Ordinario - Lezionario dell’anno A per le domeniche e le
solennità – – colore liturgico: verde –
salterio: 4° settimana Tempo - Letture e sintesi dell’omelia della
Messa delle nove della domenica- avvisi del parroco e di A.C.
Osservazioni ambientali:
temperatura 8 C°, cielo sereno. Canti:
ingresso, Vocazione; Offertorio, Benedetto sei tu; Comunione,
; finale Preghiera semplice
Alla Messa delle nove della
domenica, il gruppo di Ac era seduto nei banchi a fianco dell’altare, sulla
sinistra guardando l’abside.
Buona domenica a tutti
i lettori!
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Pillole di Concilio
[Dalla Costituzione pastorale sulla Chiesa nel mondo contemporaneo
La gioia e la speranza, del Concilio
Vaticano 2° (1962-1965)
24. L'indole comunitaria dell'umana vocazione nel
piano di Dio.
Iddio, che ha cura paterna di tutti, ha
voluto che tutti gli uomini formassero una sola famiglia e si trattassero tra
loro come fratelli. Tutti, infatti, creati ad immagine di Dio « che da un solo
uomo ha prodotto l'intero genere umano affinché popolasse tutta la terra »
(At17,26), sono chiamati al medesimo fine, che è Dio stesso. Perciò l'amor di
Dio e del prossimo è il primo e più grande comandamento. La sacra Scrittura, da
parte sua, insegna che l'amor di Dio non può essere disgiunto dall'amor del
prossimo, «e tutti gli altri precetti sono compendiati in questa frase: amerai
il prossimo tuo come te stesso. La pienezza perciò della legge è l'amore »
(Rm13,9); (1Gv4,20).
È evidente che ciò è di grande importanza
per degli uomini sempre più dipendenti gli uni dagli altri e per un mondo che
va sempre più verso l'unificazione.
Anzi, il Signore Gesù, quando prega il Padre
perché « tutti siano una cosa sola, come io e tu siamo una cosa sola »
(Gv17,21), aprendoci prospettive inaccessibili alla ragione umana, ci ha
suggerito una certa similitudine tra l'unione delle Persone divine e l'unione
dei figli di Dio nella verità e nell'amore.
Questa similitudine manifesta che l'uomo, il
quale in terra è la sola creatura che Iddio abbia voluto per se stesso, non
possa ritrovarsi pienamente se non attraverso un dono sincero di sé.
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LETTURE BIBLICHE DELLA MESSA
Prima lettura
Dal libro del Levìtico
(Lv 19,1-2.17-18)
Il Signore parlò a Mosè e disse:
«Parla a tutta la comunità degli Israeliti dicendo loro:
“Siate santi, perché io, il Signore, vostro Dio, sono santo.
Non coverai nel tuo
cuore odio contro il tuo fratello; rimprovera apertamente il tuo prossimo, così
non ti caricherai di un peccato per lui.
Non ti vendicherai e
non serberai rancore contro i figli del tuo popolo, ma amerai il tuo prossimo
come te stesso. Io sono il Signore”».
Salmo responsoriale (dal Salmo)
Ritornello:
Il Signore è
buono e grande nell'amore
Benedici il
Signore, anima mia,
quanto è in me benedica il suo santo nome.
Benedici il Signore, anima mia,
non dimenticare tutti i suoi benefici.
Egli perdona tutte le tue colpe,
guarisce tutte le tue infermità,
salva dalla fossa la tua vita,
ti circonda di bontà e misericordia.
Misericordioso e pietoso è il Signore,
lento all’ira e grande nell’amore.
Non ci tratta secondo i nostri peccati
e non ci ripaga secondo le nostre colpe.
Quanto dista l’oriente dall’occidente,
così egli allontana da noi le nostre colpe.
Come è tenero un padre verso i figli,
così il Signore è tenero verso quelli che lo
temono.
Seconda lettura
Dalla prima lettera di
san Paolo apostolo ai Corìnzi (1 Cor 3,16-23)
Fratelli,
non sapete che siete tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi? Se uno
distrugge il tempio di Dio, Dio distruggerà lui. Perché santo è il tempio di
Dio, che siete voi.
Nessuno si illuda. Se
qualcuno tra voi si crede un sapiente in questo mondo, si faccia stolto per
diventare sapiente, perché la sapienza di questo mondo è stoltezza davanti a
Dio. Sta scritto infatti: «Egli fa cadere i sapienti per mezzo della loro
astuzia». E ancora: «Il Signore sa che i progetti dei sapienti sono vani».
Quindi nessuno ponga
il suo vanto negli uomini, perché tutto è vostro: Paolo, Apollo, Cefa, il
mondo, la vita, la morte, il presente, il futuro: tutto è vostro! Ma voi siete
di Cristo e Cristo è di Dio.
Canto al
Vangelo
Alleluia, alleluia
Chi osserva la
parola di Gesù Cristo,
in lui l’amore di Dio è veramente perfetto. (1Gv
2,5)
Alleluia
Vangelo
Dal Vangelo secondo
Matteo (Mt 5,38-48)
In quel
tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Avete inteso che fu
detto: “Occhio per occhio e dente per dente”. Ma io vi dico di non opporvi al
malvagio; anzi, se uno ti dà uno schiaffo sulla guancia destra, tu pórgigli
anche l’altra, e a chi vuole portarti in tribunale e toglierti la tunica, tu
lascia anche il mantello. E se uno ti costringerà ad accompagnarlo per un miglio,
tu con lui fanne due. Da’ a chi ti chiede, e a chi desidera da te un prestito
non voltare le spalle.
Avete
inteso che fu detto: “Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico”. Ma io vi
dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, affinché
siate figli del Padre vostro che è nei cieli; egli fa sorgere il suo sole sui
cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti. Infatti, se
amate quelli che vi amano, quale ricompensa ne avete? Non fanno così anche i
pubblicani? E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di
straordinario? Non fanno così anche i pagani? Voi, dunque, siate perfetti come
è perfetto il Padre vostro celeste».
Sintesi dell’omelia della messa delle nove della domenica
La prima lettura, tratta dal libro del
Levitico, invita ad essere santi,
perché Dio è santo. E’ anche l’insegnamento di Gesù. Come fare ad essere
santi? Bisogna passare al Vangelo. “Se uno ti dà uno
schiaffo sulla guancia destra, tu pórgigli anche l’altra, e a chi vuole
portarti in tribunale e toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello. E se
uno ti costringerà ad accompagnarlo per un miglio, tu con lui fanne due. Da’ a
chi ti chiede, e a chi desidera da te un prestito non voltare le spalle.”
Nella vita di tutti i giorni
che è capace di tanto? Di solito di
fronte a un rimprovero, a uno schiaffo e via dicendo si assume un atteggiamento
simile.
Che cosa significano veramente le parole di
Gesù? Dobbiamo andare oltre ogni cosa
che ci separa dal prossimo. E’ questo che la gente si aspetta da noi, quando sa
che frequentiamo la chiesa e ascoltiamo quegli insegnamenti. Preghiamo Gesù di
rendercene capaci. E’ così che Gesù guarisce le nostre malattie.
Sintesi
di Mario Ardigò, per come ha inteso le parole del celebrante.
Avvisi del parroco:
-venerdì 24 febbraio, alle ore 19, si
terrà l’incontro sull’enciclica Laudato
si’, in particolare sul tema dell’economia
come fonte di problemi ecologici e sociali;
- domenica
prossima, nel pomeriggio, in parrocchia si terrà una festa di carnevale
dedicata ai ragazzi.
Avvisi di A.C.
- Il gruppo parrocchiale di Azione Cattolica si
riunirà in sala rossa martedì 21-2-17,
alle ore 17. Le letture di Domenica 26-2-17, 8° del Tempo Ordinario, saranno:
Is 49,14-15; Sal 61; 1Cor 4,1-5; Mt 6,24-34.