6-1-15 – Solennità dell’Epifania del Signore – Lezionario dell’anno B per le domeniche e le solennità –colore liturgico: bianco – salterio: proprio del tempo - Letture e sintesi dell’omelia della Messa delle nove
Osservazioni ambientali: temperatura 4° C; cielo: sereno,. Canti: ingresso, Venite fedeli; offertorio, Astro del ciel; Comunione, Preghiera semplice; canto finale: Tu scendi dalle stelle.
Il gruppo di AC era nei banchi a sinistra dell'altare, guardando l'abside.
Buona Epifania a tutti i lettori!
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Immagine della tavoletta che la parrocchia ci ha donato oggi a Messa, sulla quale ho aggiunto, come mio dono personale, il Papa della mia adolescenza, che ho imparato a conoscere meglio solo da adulto e al cui pensiero ed esempio di vita sono molto legato. |
Immagini dal presepio della chiesa parrocchiale
Pillola di Concilio:
Ai laici spettano propriamente, anche se non esclusivamente, gli impegni e le attività temporali. Quando essi, dunque, agiscono quali cittadini del mondo, sia individualmente sia associati, non solo rispetteranno le leggi proprie di ciascuna disciplina, ma si sforzeranno di acquistare una vera perizia in quei campi. Daranno volentieri la cooperazione a quanti mirano a identiche finalità. Nel rispetto delle esigenze della fede e ripieni della sua forza, escogitino senza tregua nuove iniziative, ove occorra, e ne assicurino la realizzazione. Spetta alla loro coscienza, già convenientemente formata, di inscrivere la legge divina nella vita della città terrena. Dai sacerdoti i laici si aspettino luce e forza spirituale. Non pensino però che i loro pastori siano sempre esperti a tal punto che, ad ogni nuovo problema che sorge, anche a quelli gravi, essi possano avere pronta una soluzione concreta, o che proprio a questo li chiami la loro missione; assumano invece essi, piuttosto, la propria responsabilità, alla luce della sapienza cristiana e facendo attenzione rispettosa alla dottrina del magistero.
Per lo più sarà la stessa visione cristiana della realtà che li orienterà, in certe circostanze, a una determinata soluzione. Tuttavia, altri fedeli altrettanto sinceramente potranno esprimere un giudizio diverso sulla medesima questione, come succede abbastanza spesso e legittimamente. Ché se le soluzioni proposte da un lato o dall’altro, anche oltre le intenzioni delle parti, vengono facilmente da molti collegate con il messaggio evangelico, in tali casi ricordino che nessuno ha il diritto di rivendicare in favore della propria opinione l’autorità della Chiesa. Invece cerchino di illuminarsi vicendevolmente attraverso un dialogo sincero, mantenendo sempre la mutua carità e avendo cura in primo luogo del bene comune. (n.43)
[dalla Costituzione pastorale sulla Chiesa nel mondo contemporaneo Gaudium et spes (=la gioia e la speranza), del Concilio Vaticano 2° (1962-1965)]
Prima lettura
Dal libro del profeta Isaia (Is 60,1-6)
Àlzati, rivestiti di luce, perché viene la tua luce, la gloria del Signore brilla sopra di te. Poiché, ecco, la tenebra ricopre la terra, nebbia fitta avvolge i popoli; ma su di te risplende il Signore, la sua gloria appare su di te. Cammineranno le genti alla tua luce, i re allo splendore del tuo sorgere. Alza gli occhi intorno e guarda: tutti costoro si sono radunati, vengono a te. I tuoi figli vengono da lontano, le tue figlie sono portate in braccio. Allora guarderai e sarai raggiante e si dilaterà il tuo cuore, perché l’abbondanza del mare si riverserà su di te, verrà a te la ricchezza delle genti. Uno stuolo di cammelli ti invaderà, dromedari di Madia e di Efa, tutti verranno da Saba, portando oro e incenso e proclamando le glorie del Signore.
Salmo responsoriale (71 (72))
Ritornello:
Ti adoreranno, Signore, tutti i popoli della terra.
O Dio, affida al re il tuo diritto,
al figlio di re la tua giustizia;
egli giudichi il tuo popolo secondo giustizia
e i tuoi poveri secondo il diritto.
Nei suoi giorni fiorisca il giusto
e abbondi la pace,
finché non si spenga la luna.
E domini da mare a mare,
dal fiume sino ai confini della terra.
I re di Tarsis e delle isole portino tributi,
i re di Saba e di Seba offrano doni.
Tutti i re si prostrino a lui,
lo servano tutte le genti.
Perché egli libererà il misero che invoca
e il povero che non trova aiuto.
Abbia pietà del debole e del misero
E salvi la vita dei miseri.
Seconda lettura
Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesini (Ef 3,2-3a.5-6)
Fratelli, penso che abbiate sentito parlare del ministero della grazia di Dio, a me affidato a vostro favore: per rivelazione mi è stato fatto conoscere il mistero. Esso non è stato manifestato agli uomini delle precedenti generazioni come ora è stato rivelato ai suoi santi apostoli e profeti per mezzo dello Spirito: che le genti sono chiamate, in Cristo Gesù, a condividere la stessa eredità, a formare lo stesso corpo e ad essere partecipi della stessa promessa per mezzo del Vangelo.
Vangelo
Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 2,1-12)
Nato Gesù a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode, ecco, alcuni Magi vennero da oriente a Gerusalemme e dicevano: “Dov’è colui che è nato, il re dei Giudei? Abbiamo visto spuntare la sua stella e siamo venuti ad adorarlo”. All’udire questo, il re Erode restò turbato e con lui tutta Gerusalemme. Riuniti i capi dei sacerdoti e gli scribi del popolo, si informava da loro sul luogo in cui doveva nascere il Cristo. Gli risposero: “A Betlemme di Giudea, perché così è scritto per mezzo del profeta: «E tu, Betlemme, terra di Giuda, non sei davvero l’ultima delle città principali di Giuda: da te infatti uscirà un capo che sarà il pastore del mio popolo, Israele»”. Allora Erode, chiamati segretamente i magi, si fece dire da loro con esattezza il tempo in cui era apparsa la stella e li inviò a Betlemme dicendo: “Andate e informatevi accuratamente sul bambino e, quando l’avrete trovato, fatemelo sapere, perché anch’io venga ad adorarlo”. Udito il re, essi partirono. Ed ecco, la stella, che avevano visto spuntare, li precedeva, finché giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino. Al vedere la stella, provarono una gioia grandissima. Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, si prostrarono e lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra. Avvertiti in sogno di non tornare da Erode, per un’altra strada fecero ritorno al loro paese.
Sintesi dell'omelia della Messa delle nove
Oggi si celebra la solennità dell’Epifania, vale a dire la manifestazione di Dio. Viene annunciato anche il calendario delle solennità religiose dell’anno liturgico, centrato sulla Pasqua, quindi sulla resurrezione di Cristo.
Al tempo della nascita di Gesù, i sapienti del tempo, sacerdoti e scrivi, esperti delle sacre scrittura, sapevano dove sarebbe nato, ma non si mossero. Invece i Magi, sapienti di oriente, seguirono la stella e, obbedienti, si recarono a onorare Gesù. Portarono in dono oro e incenso, simboli della sua regalità, e la mirra, che all’epoca veniva utilizzata per preparare le salme per la sepoltura. Poi, al ritorno, cambiarono direzione.
Anche noi, per incontrarci con Gesù, dobbiamo metterci in cammino e, dopo averlo incontrato, dobbiamo cambiare direzione, vale a dire convertirci.
Che cosa possiamo portare in dono a Gesù? La nostra debolezza, la nostra sofferenza.
L’incontro con Gesù ci cambierà e risorgeremo con lui.
Sintesi di Mario Ardigò, per come ha inteso le parole del celebrante – Azione Cattolica in San Clemente Papa– Roma, Monte Sacro Valli
Avvisi parrocchiali:
-su sagrato della chiesa parrocchiale sono in vendita i biglietti delle pesca di beneficienza, il cui ricavato andrà per sostenere le persone bisognose della parrocchia. Il parroco, anche richiamando esortazioni di papa Francesco, sollecita i fedeli a contribuire;
-sul sagrato della chiesa parrocchiale si stanno raccogliendo i contribuiti per i lavori da eseguire sull'impianto di riscaldamento;
-si segnala il sito WEB della parrocchia:
www.sanclementepapa.com
Avvisi di A.C.:
- le riunioni infrasettimanali del gruppo parrocchiale di AC riprenderanno martedì 13-1-15, alle ore 17, nell'aula con accesso dal corridoio dell'ufficio parrocchiale. I membri del gruppo sono invitati a preparare una breve riflessione sulle letture della Messa di domenica 18-1-15, 2° del Tempo Ordinario: 1Sam 3,3b-10.19; Sal 39 (40); 1Cor 6,13c-15a.17-10; Gv 1,35-42.
- si segnala il sito WEB dall'AC diocesana: www.acroma.it
- si segnala il sito WEB www.parolealtre.it , il portale di Azione Cattolica sulla formazione.