Domenica 13-11-16 – 33°
Domenica del Tempo Ordinario - Lezionario dell’anno C per le domeniche e
le solennità – – colore liturgico: verde – salterio: 1° settimana -
Letture della Messa e sintesi
dell’omelia della Messa vespertina prefestiva delle diciotto – avvisi del
parroco e di A.C.
Osservazioni ambientali del 12-11-16,
ore 18: temperatura 8°C. Cielo: sereno.
Alla Messa delle nove della domenica il gruppo di
A.C. sarà nei banchi di sinistra, a fianco dell’altare, guardando l’abside.
Buona domenica a tutti
i lettori!
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-21 giorni al referendum costituzionale
Prendersi cura della casa comune: occorre farlo anche informandosi personalmente sui temi del
referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre
Nel post che precede troverete ciò che serve per iniziare ad
informarsi
Il Paese è atteso per un importante
appuntamento, il Referendum sulla Costituzione. Come sempre, quando i cittadini
sono chiamati ad esprimersi esercitando la propria sovranità, il nostro
invito è di informarsi personalmente, al fine di avere chiari tutti
gli elementi di giudizio circa la posta in gioco e le sue durature conseguenze.
[dalla prolusione del car. Angelo
Bagnasco al Consiglio Episcopale Permanente della Conferenza Episcopale
Italiana, tenutosi a Roma dal 26 al 28 settembre 2016]
Se tutto è in
relazione, anche lo stato di salute delle istituzioni di una società comporta
conseguenze per l’ambiente e per la qualità della vita umana: «Ogni lesione
della solidarietà e dell’amicizia civica provoca danni ambientali» In tal senso, l’ecologia sociale è
necessariamente istituzionale e raggiunge progressivamente le diverse
dimensioni che vanno dal gruppo sociale primario, la famiglia, fino alla vita
internazionale, passando per la comunità locale e la Nazione. All’interno di
ciascun livello sociale e tra di essi, si sviluppano le istituzioni che
regolano le relazioni umane. Tutto ciò che le danneggia comporta effetti
nocivi, come la perdita della libertà, l’ingiustizia e la violenza.
[dall’enciclica Laudato si’, del maggio
2015, di papa Francesco, n.142]
Occorre informarsi
personalmente sui temi del referendum costituzionale che si terrà il
prossimo 4 dicembre, una domenica.
Ho pubblicato su
questo blog note informative per iniziare a farlo.
Ho spiegato il
contesto storico in cui è nata la riforma costituzionale
La decisione sulla riforma costituzionale va al di là della
politica del giorno per giorno, della questione di quanto a lungo durerà l’attuale
governo: è in questione la qualità della vita nostra e dei nostri figli e
nipoti. E’ un tema che è affrontato nell’enciclica Laudato si’ e
che dunque mette in gioco anche la nostra fede religiosa. Il disimpegno nell’informarsi e
nel cercare di capire meglio dialogando con gli altri, l’affidarsi
alla pura propaganda, è colpevole e non solo dal punto di vista civico. La
salute delle istituzioni di una società comporta conseguenze per la qualità
della vita umana, per cui è necessario un progresso culturale per arrivare ad
una ecologia sociale, che è necessariamente istituzionale, per
raggiungere progressivamente diverse dimensioni che vanno dal gruppo sociale
primario, la famiglia, fino alla vita internazionale, passando per la comunità
locale e la Nazione: è scritto in quell’enciclica (n.142). Tutto ciò che
danneggia le istituzioni, come può avvenire approvando una riforma
costituzionale imperfetta, comporta potenzialmente effetti nocivi, fino alla perdita della libertà, all’ingiustizia e alla
violenza. L’ambiente sociale ne viene pregiudicato. Ecco quindi la necessità,
e il dovere morale, di trovare la voglia, il tempo e gli strumenti
per capire bene ciò che è in decisione, senza affidarsi
a tutto ciò che è solo propaganda.
Informarsi personalmente sui contenuti della recente riforma
costituzionale ha a che fare con la politica, che significa prendersi
cura della casa comune, come indicato nell’enciclica Laudato
si’. Richiede uno sforzo, per andare oltre gli slogan
semplicistici che vengono proposti per convincerci a decidere in un senso o in
un altro. Una buona parte di essi non solo semplificano, ma
lo fanno anche arbitrariamente, vale a dire che sono falsi.
Un politico che semplifica in quel modo non è un buon
politico. Chi lo segue non è un buon cittadino. La prima esigenza della
politica è quella della verità, ma quest’ultima va ricercata pazientemente e
conquistata, vagliando realisticamente fatti e affermazioni. E
soprattutto: il buon cittadino non accetta cambiali in bianco dai capi politici.
Gli atteggiamenti fideistici sono l’antitesi della democrazia.
Mario Ardigò
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Pillola di Concilio
[Dalla costituzione dogmatica sulla
Chiesa Luce per le genti, del
Concilio Vaticano 2° (1962-1965)]
Il regno di Dio
5. Il mistero della santa Chiesa si
manifesta nella sua stessa fondazione. Il Signore Gesù, infatti, diede inizio
ad essa predicando la buona novella, cioè l'avvento del regno di Dio da secoli
promesso nella Scrittura: « Poiché il tempo è compiuto, e vicino è il regno di
Dio » (Mc 1,15; cfr. Mt 4,17). Questo regno si manifesta chiaramente agli
uomini nelle parole, nelle opere e nella presenza di Cristo. La parola del
Signore è paragonata appunto al seme che viene seminato nel campo (cfr. Mc
4,14): quelli che lo ascoltano con fede e appartengono al piccolo gregge di
Cristo (cfr. Lc 12,32), hanno accolto il regno stesso di Dio; poi il seme per
virtù propria germoglia e cresce fino al tempo del raccolto (cfr. Mc 4,26-29).
Anche i miracoli di Gesù provano che il regno è arrivato sulla terra: « Se con
il dito di Dio io scaccio i demoni, allora è già pervenuto tra voi il regno di
Dio » (Lc 11,20; cfr. Mt 12,28). Ma innanzi tutto il regno si manifesta nella
stessa persona di Cristo, figlio di Dio e figlio dell'uomo, il quale è venuto «
a servire, e a dare la sua vita in riscatto per i molti » (Mc 10,45). Quando
poi Gesù, dopo aver sofferto la morte in croce per gli uomini, risorse, apparve
quale Signore e messia e sacerdote in eterno (cfr. At 2,36; Eb 5,6; 7,17-21), ed
effuse sui suoi discepoli lo Spirito promesso dal Padre (cfr. At 2,33). La
Chiesa perciò, fornita dei doni del suo fondatore e osservando fedelmente i
suoi precetti di carità, umiltà e abnegazione, riceve la missione di annunziare
e instaurare in tutte le genti il regno di Cristo e di Dio, e di questo regno
costituisce in terra il germe e l'inizio. Intanto, mentre va lentamente
crescendo, anela al regno perfetto e con tutte le sue forze spera e brama di
unirsi col suo re nella gloria.
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LETTURE BIBLICHE DELLA MESSA
Prima lettura
Dal libro del
profeta Malachia (Ml 3,19-20a)
Ecco: sta per venire
il giorno rovente come un forno.
Allora
tutti i superbi e tutti coloro che commettono ingiustizia saranno come paglia;
quel giorno, venendo, li brucerà – dice il Signore degli eserciti – fino a non
lasciar loro né radice né germoglio.
Per voi, che avete
timore del mio nome, sorgerà con raggi benefici il sole di giustizia.
Salmo responsoriale
Dal salmo 97 (98)
Ritornello:
Il Signore giudicherà
il mondo con giustizia
Cantate inni al
Signore con la cetra,
con la cetra e al suono di strumenti a corde;
con le trombe e al suono del corno
acclamate davanti al re, il Signore.
Risuoni il mare e quanto racchiude,
il mondo e i suoi abitanti.
I fiumi battano le mani,
esultino insieme le montagne
davanti al Signore che viene a giudicare la terra.
Giudicherà il mondo con giustizia
e i popoli con rettitudine.
Seconda lettura
Dalla seconda
lettera di San Paolo ai Tessalonicesi
(2Ts 3,7-12)
Fratelli, sapete in
che modo dovete prenderci a modello: noi infatti non siamo rimasti oziosi in
mezzo a voi, né abbiamo mangiato gratuitamente il pane di alcuno, ma abbiamo
lavorato duramente, notte e giorno, per non essere di peso ad alcuno di voi.
Non che non ne
avessimo diritto, ma per darci a voi come modello da imitare. E infatti quando
eravamo presso di voi, vi abbiamo sempre dato questa regola: chi non vuole
lavorare, neppure mangi.
Sentiamo infatti che
alcuni fra voi vivono una vita disordinata, senza fare nulla e sempre in
agitazione. A questi tali, esortandoli nel Signore Gesù Cristo, ordiniamo di
guadagnarsi il pane lavorando con tranquillità.
Canto al Vangelo
Alleluia, alleluia
Risollevatevi e alzate il capo
perché la vostra liberazione è vicina (Lc 21,28)
Alleluia
Vangelo
Dal Vangelo secondo
Luca (Lc 21,5-19)
In quel tempo, mentre
alcuni parlavano del tempio, che era ornato di belle pietre e di doni votivi,
Gesù disse: «Verranno giorni nei quali, di quello che vedete, non sarà lasciata
pietra su pietra che non sarà distrutta».
Gli domandarono:
«Maestro, quando dunque accadranno queste cose e quale sarà il segno, quando
esse staranno per accadere?». Rispose: «Badate di non lasciarvi ingannare.
Molti infatti verranno nel mio nome dicendo: “Sono io”, e: “Il tempo è vicino”.
Non andate dietro a loro! Quando sentirete di guerre e di rivoluzioni, non vi
terrorizzate, perché prima devono avvenire queste cose, ma non è subito la
fine».
Poi diceva loro: «Si
solleverà nazione contro nazione e regno contro regno, e vi saranno in diversi
luoghi terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e
segni grandiosi dal cielo.
Ma prima di tutto
questo metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno, consegnandovi alle
sinagoghe e alle prigioni, trascinandovi davanti a re e governatori, a causa
del mio nome. Avrete allora occasione di dare testimonianza. Mettetevi dunque
in mente di non preparare prima la vostra difesa; io vi darò parola e sapienza,
cosicché tutti i vostri avversari non potranno resistere né controbattere.
Sarete traditi
perfino dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici, e uccideranno
alcuni di voi; sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma nemmeno un
capello del vostro capo andrà perduto.
Con la vostra
perseveranza salverete la vostra vita».
Sintesi dell’omelia della Messa delle otto
In
questa trentatreesima domenica del Tempo Ordinario, avvicinandosi la fine dell’Anno
liturgico, le letture bibliche ci spingono a riflettere sulla fine della storia
e sul senso della nostra vita.
Di questo si occuparono i profeti biblici,
come Malachia, l’ultimo dei profeti minori, alle soglie dell’epoca del Nuovo
Testamento.
E’ però importante indirizzare il pensiero al
fine della nostra vita, che è Dio, in modo da vivere ora nel modo giusto. Infatti, alla fine dei tempi, al tempo del
giudizio, chi avrà vissuto per la vita, vivrà, e chi invece avrà vissuto per la
morte, seguirà quella strada.
Il pensiero della fine dei tempi serve quindi
ad ordinare la nostra vita oggi.
Il Vangelo dà tre indicazioni: testimonianza,
discernimento e speranza.
La testimonianza significa perseveranza nel
seguire Gesù. Discernimento è saper distinguere negli eventi della storia,
anche negli sconvolgimenti sociali o naturali, il disegno di Dio che ci ama. La
storia umana è nell’attesa della seconda venuta di Cristo. E, infine, la
speranza: in tutto ricordiamo che siamo attesi da un Dio che ci ama. Questo ci
prepara ai tempi del Tempo liturgico dell’Avvento, che è prossimo a venire.
Sintesi di
Mario Ardigò - Azione Cattolica in San Clemente papa, per come ha compreso le parole del celebrante.
Avvisi del parroco:
- le prove del coro parrocchiale si
terranno ogni domenica alle dieci;
- il giovedì, dalle ore 16 alle 18,
si svolgerà opera di assistenza agli studenti delle scuole secondarie. E’
gradita la collaborazione di insegnanti, in particolare di lingue;
- Il giovedì si terranno catechesi
per la Cresima degli adulti; informazioni potranno essere assunte presso la
segreteria parrocchiale;
- venerdì 18 novembre, alle ore
20:00, si terrà il primo degli incontri dedicati all’enciclica Laudato si’.
Parlerà Giuseppe Notarstefano, vice presidente del Settore Adulti di Azione
Cattolica;
- il 23 novembre prossimo è la festa
liturgica di San Clemente papa. Domenica 20 novembre si terrà nei locali della
parrocchia la festa della nostra
comunità parrocchiale. Nella settimana che precede, le Messe vespertine, alle
ore 18, saranno celebrate da sacerdoti che in passato hanno svolto anche il
proprio ministero in parrocchia. Ci sarà anche don Carlo, che è stato molto a
lungo parroco tra noi e al cui tenace impegno si deve la nuova chiesa
parrocchiale.
Avvisi di A.C.
- Il gruppo parrocchiale di Azione
Cattolica si riunirà in sala rossa il 15-11-16Proseguiranno le meditazioni
sulle Beatitudini!
- Le letture bibliche della
Messa domenicale del 20-11-16, Solennità di Nostro Signore Gesù Cristo Re dell’Universo,
saranno: 2Sam 5,1-3; Sal 121 (122); Col 1,12-20; Mc 11,9-10.