Domenica 22-9-19 –
25° del Tempo Ordinario - Lezionario dell’anno C per le
domeniche e le solennità – colore liturgico: verde – salterio: 1°
settimana -Letture e sintesi dell’omelia della Messa delle nove - avvisi del parroco e di
Azione Cattolica.
Sunday September 22, 2019 - 25th Sunday in
Ordinary Time
- Lectionary of year C for Sundays and solemnities - liturgical color: green -
psaltery: 1th week - Readings and summary of the homily of the Mass at nine -
notices from the parson and from Catholic Action parish group
Osservazioni ambientali: cielo coperto e piovoso; temperatura ambientale 21°C. E’ una giornata autunnale.
Environmental observations:
overcast and rainy sky; ambient temperature 21 ° C. It is an autumn day.
Alla Messa delle nove il
gruppo parrocchiale di Azione Cattolica
era nei banchi di sinistra, a fianco dell’altare, guardando l’abside.
At the nine o'clock Mass the Catholic Action
parish group was on the left banks, next to the altar, looking at the apse.
Buona
domenica e un augurio di pace e felicità a tutti i lettori!
Good Sunday and best wishes for peace and happiness to all
readers!
Le riunioni infrasettimanali del gruppo parrocchiale di azione
cattolica riprenderanno martedì 1 ottobre 2019, alle ore 17 in sala
rossa.
The midweek meetings of the parish group of
Catholic Action will resume on Tuesday
October 1 2019, at 17.00 in the red
room.
Note: after the Italian text there is the translation
in English, done with the help of Google Translator. I tried to correct, within
the limits of my knowledge of English, some inaccuracies that automatic
translation still inevitably entails. I have experimented that even with these
inaccuracies the translation allows us to be understood by those who speak
English, in the many national versions of the world, or who use it as a second
or third language. It is the function that in ancient times carried out the
Greek. Trying to be understood by other peoples corresponds to an ancient
vocation of the Church of Rome, which is still current. The biblical texts in English are taken from
https://www.associationofcatholicpriests.ie , from other Catholic sites in
English and from http://www.vatican.va/archive/ENG0839/_INDEX.HTM (The New
American Bible); the texts in
english of the documents of the Second
Vatican Council, are taken from sites of Holy See, as well as other official texts of the Holy See.
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Pillole
di Concilio / Council pills
Dalla Costituzione pastorale
sulla Chiesa nel mondo contemporaneo La gioia e la speranza - Gaudium et
spes, del
Concilio Vaticano 2° (1962-1965)
From
the pastoral Constitution on the Church in the contemporary world Joy and Hope - Gaudium et spes, of the
Second Vatican Council (1962-1965)
54. Nuovi stili di vita
Le condizioni di vita dell'uomo
moderno, sotto l'aspetto sociale e culturale, sono profondamente cambiate, così
che è lecito parlare di una nuova epoca della storia umana (124). Di qui si
aprono nuove vie per perfezionare e diffondere più largamente la cultura. Esse
sono state preparate da un grandioso sviluppo delle scienze naturali e umane,
anche sociali, dal progresso delle tecniche, dallo sviluppo e
dall'organizzazione degli strumenti di comunicazione sociale. Perciò la cultura
odierna è caratterizzata da alcune note distintive: le scienze dette «esatte»
affinano al massimo il senso critico; i più recenti studi di psicologia
spiegano in profondità l'attività umana; le scienze storiche spingono
fortemente a considerare le cose sotto l'aspetto della loro mutabilità ed
evoluzione; i modi di vivere ed i costumi diventano sempre più uniformi;
l'industrializzazione, l'urbanesimo e le altre cause che favoriscono la vita
collettiva creano nuove forme di cultura (cultura di massa), da cui nascono
nuovi modi di pensare, di agire, di impiegare il tempo libero; lo sviluppo dei
rapporti fra le varie nazioni e le classi sociali rivela più ampiamente a tutti
e a ciascuno i tesori delle diverse forme di cultura, e così poco a poco si
prepara una forma di cultura umana più universale, la quale tanto più promuove
ed esprime l'unità del genere umano, quanto meglio rispetta le particolarità
delle diverse culture.
55. L'uomo artefice della
cultura
Cresce sempre più il numero degli
uomini e delle donne di ogni gruppo o nazione che prendono coscienza di essere
artefici e promotori della cultura della propria comunità. In tutto il mondo si
sviluppa sempre più il senso dell'autonomia e della responsabilità, cosa che è
di somma importanza per la maturità spirituale e morale dell'umanità. Ciò
appare ancor più chiaramente se teniamo presente l'unificazione del mondo e il
compito che ci si impone di costruire un mondo migliore nella verità e nella
giustizia. In tal modo siamo testimoni della nascita d'un nuovo umanesimo, in
cui l'uomo si definisce anzitutto per la sua responsabilità verso i suoi
fratelli e verso la storia.
54. New lifestyles. The
circumstances of the life of modern man have been so profoundly changed in
their social and cultural aspects, that we can speak of a new age of human
history. New ways are open, therefore, for the perfection and the further
extension of culture. These ways have been prepared by the enormous growth of
natural, human and social sciences, by technical progress, and advances in
developing and organizing means whereby men can communicate with one another.
Hence the culture of today possesses particular characteristics: sciences which
are called exact greatly develop critical judgment; the more recent
psychological studies more profoundly explain human activity; historical
studies make it much easier to see things in their mutable and evolutionary
aspects, customs and usages are becoming more and more uniform;
industrialization, urbanization, and other causes which promote community
living create a mass-culture from which are born new ways of thinking, acting
and making use of leisure. The increase of commerce between the various nations
and human groups opens more widely to all the treasures of different
civilizations and thus little by little, there develops a more universal form of
human culture, which better promotes and expresses the unity of the human race
to the degree that it preserves the particular aspects of the different
civilizations.
55. Men who create culture. From
day to day, in every group or nation, there is an increase in the number of men
and women who are conscious that they themselves are the authors and the
artisans of the culture of their community. Throughout the whole world there is
a mounting increase in the sense of autonomy as well as of responsibility. This
is of paramount importance for the spiritual and moral maturity of the human
race. This becomes more clear if we consider the unification of the world and
the duty which is imposed upon us, that we build a better world based upon
truth and justice. Thus we are witnesses of the birth of a new humanism, one in
which man is defined first of all by this responsibility to his brothers and to
history.
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Dallo Strumento di
lavoro del Sinodo Panamazzonico, che si svolgerà da 6 al 27 ottobre 2019
From the Working
Document of Pan-Amazon Synod, which will take place from 6 to 27 October 2019
L’evangelizzazione
nelle culture
120.
Lo Spirito creatore che riempie l'universo (cf. Sap 1,7) è lo Spirito che per
secoli ha nutrito la spiritualità di questi popoli anche prima dell'annuncio
del Vangelo e li spinge ad accettarlo a partire dalle loro culture e
tradizioni. Tale annuncio deve tener conto dei “semi del Verbo” presenti in esse. Riconosce inoltre che in molti di
loro il seme è già cresciuto e ha dato frutti. Presuppone un ascolto rispettoso
che non imponga formulazioni di fede espresse da altri riferimenti culturali
che non rispondono al loro contesto vitale. Ma al contrario, ascolta “la voce
di Cristo che parla attraverso l’intero popolo di Dio” (Costituzione apostolica
La comunione episcopale, 5).
121. È necessario cogliere ciò
che lo Spirito del Signore ha insegnato a questi popoli nel corso dei secoli:
la fede in Dio Padre-Madre Creatore, il senso di comunione e di armonia con la
terra, il senso di solidarietà con i propri compagni, il progetto del “buon
vivere”, la saggezza di civiltà millenarie che gli anziani possiedono e che ha
effetti sulla salute, sulla convivenza, sull'educazione e sulla coltivazione
della terra, il rapporto vivo con la natura e la ‘Madre Terra’, la capacità di
resistenza e resilienza delle donne in particolare, i riti e le espressioni
religiose, i rapporti con gli antenati, l'atteggiamento contemplativo e il
senso di gratuità, di celebrazione e di festa e il senso sacro del territorio.
122.
L'inculturazione della fede non è un processo dall'alto verso il basso o
un'imposizione esterna, ma un arricchimento reciproco delle culture in dialogo
(interculturalità). Il soggetto attivo dell'inculturazione sono gli stessi
popoli indigeni. Come ha affermato Papa Francesco, “la grazia suppone la
cultura” (Esortazione apostolica La gioia
del Vangelo, 115).
Evangelization in cultures
120.
The Creator Spirit who fills the universe (Wis 7:1) is the one that has
nurtured the spirituality of these peoples for centuries, even before the
proclamation of the Gospel, and moves them to accept it from within their own
cultures and traditions. This proclamation must take into account the “seeds of
the Word”[56] present in them. It also recognizes that
the seed has already grown and borne fruit in many of them. It presupposes
respectful listening that does not impose formulations of faith expressed with
other cultural referents that do not respond to their lived reality. On the
contrary, listen to “the voice of Christ speaking through the entire People of
God” (Apostolic Constitution Episcopalis Communio, 2018. 5).
121. It is necessary to grasp
what the Spirit of the Lord has taught these peoples throughout the centuries:
faith in the God Father-Mother Creator; communion and harmony with the earth;
solidarity with one’s companions; striving for “good living”; the wisdom of
civilizations going back thousands of years that the elderly possess and which
influences health, life together, education, cultivation of the land, the
living relationship with nature and “Mother Earth”, the capacities of
resistance and resiliency of women in particular, rites and religious
expressions, relationships with ancestors, the contemplative attitude, the
sense of gratuity, celebration and festivity, and the sacred meaning of the
territory.
122.
The inculturation of faith is not a top-down process or an external imposition,
but a mutual enrichment of cultures in dialogue (interculturality).[57] The active subjects of inculturation are
the indigenous peoples themselves. As Pope Francis has affirmed, “Grace
supposes culture” (Apostolic Exhortation The
Joy of the Gospel 115).
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Prima
lettura
Dal
libro del profeta Amos (Am 8,4-7)
First reading
From
the book of the prophet Amos 8:4-7)
Il Signore mi disse:
«Ascoltate questo,
voi che calpestate il povero
e sterminate gli umili del paese,
voi che dite: “Quando sarà passato il
novilunio
e si potrà vendere il grano?
E il sabato, perché si possa smerciare il
frumento,
diminuendo l’efa e aumentando il siclo
e usando bilance false,
per comprare con denaro gli indigenti
e il povero per un paio di sandali?
Venderemo anche lo scarto del grano”».
Il Signore lo giura per il vanto di Giacobbe:
«Certo, non dimenticherò mai tutte le loro
opere».
Hear this, you that trample on the needy, and bring to ruin the poor of
the land, saying, “When will the new moon be over so that we may sell grain;
and the sabbath, so that we may offer wheat for sale? We will make the ephah
small and the shekel great, and practice deceit with false balances, buying the
poor for silver and the needy for a pair of sandals, and selling the sweepings
of the wheat.” The Lord has sworn by the pride of Jacob: Surely I will never
forget any of their deeds.
Salmo
responsoriale
Dal
salmo 112
Responsorial psalm
From the psalm 112:1-2, -8
Ritornello / Response:
Benedetto il Signore che rialza il
povero.
Praise the Lord who lifts up the poor.
Lodate, servi del Signore,
lodate il nome del Signore.
Sia benedetto il nome del Signore,
da ora e per sempre.
Su tutte le genti eccelso è il Signore,
più alta dei cieli è la sua gloria.
Chi è come il Signore, nostro Dio,
che siede nell’alto
e si china a guardare
sui cieli e sulla terra?
Solleva dalla polvere il debole,
dall’immondizia rialza il povero,
per farlo sedere tra i prìncipi,
tra i prìncipi del suo popolo.
Praise, O servants of the
Lord,
praise the name of the Lord!
May the name of the Lord be blessed
both now and for evermore!
High above all nations is
the Lord,
above the heavens his glory.
Who is like the Lord, our God,
who has risen on high to his throne
yet stoops from the heights to look down,
to look down upon heaven and earth?
From the dust he lifts up
the lowly,
from the dungheap he raises the poor
to set him in the company of princes,
yes, with the princes of his people.
Seconda
lettura
Dalla
prima lettera di San Paolo apostolo a Timoteo (1 Tim 2,1-8)
Second reading
From the first letter of St. Paul the Apostle to Timothy (1 Timothy 2:1-8)
Figlio mio, raccomando, prima di tutto, che
si facciano domande, suppliche, preghiere e ringraziamenti per tutti gli
uomini, per i re e per tutti quelli che stanno al potere, perché possiamo
condurre una vita calma e tranquilla, dignitosa e dedicata a Dio. Questa è cosa
bella e gradita al cospetto di Dio, nostro salvatore, il quale vuole che tutti
gli uomini siano salvati e giungano alla conoscenza della verità.
Uno solo, infatti, è Dio e uno solo anche il
mediatore fra Dio e gli uomini, l’uomo Cristo Gesù, che ha dato se stesso in
riscatto per tutti. Questa testimonianza egli l’ha data nei tempi stabiliti, e
di essa io sono stato fatto messaggero e apostolo – dico la verità, non
mentisco –, maestro dei pagani nella fede e nella verità.
Voglio dunque che in ogni luogo gli uomini
preghino, alzando al cielo mani pure, senza collera e senza contese.
First of all, then, I urge
that supplications, prayers, intercessions, and thanksgivings be made for
everyone, for kings and all who are in high positions, so that we may lead a
quiet and peaceable life in all godliness and dignity. This is right and is
acceptable in the sight of God our Saviour, who desires everyone to be saved
and to come to the knowledge of the truth.
For there is one God; there
is also one mediator between God and humankind, Christ Jesus, himself human,
who gave himself a ransom for all-this was attested at the right time. For this
I was appointed a herald and an apostle (I am telling the truth, I am not
lying), a teacher of the Gentiles in faith and truth.
I desire, then, that in
every place the men should pray, lifting up holy hands without anger or
argument;
Acclamazione
al Vangelo
Acclamation to the Gospel
Alleluia,
alleluia.
Gesù Cristo da ricco
che era, si è fatto povero per voi,
perché voi diventaste ricchi per mezzo della
sua povertà. (2Cor 8,9)
Jesus Christ as rich as he was, he
became poor for you,
because you became rich through his poverty. (2Cor
8:9)
Alleluia.
Vangelo
Dal
Vangelo secondo Luca (Lc 16,1-13)
Gospel
From the
Gospel according to Luke (Lk 16:1-13)
In quel tempo, Gesù diceva ai discepoli:
«Un uomo ricco aveva un amministratore, e questi fu accusato dinanzi a lui di
sperperare i suoi averi. Lo chiamò e gli disse: “Che cosa sento dire di te?
Rendi conto della tua amministrazione, perché non potrai più amministrare”.
L’amministratore disse tra sé: “Che cosa farò, ora che il mio padrone mi toglie
l’amministrazione? Zappare, non ne ho la forza; mendicare, mi vergogno. So io
che cosa farò perché, quando sarò stato allontanato dall’amministrazione, ci
sia qualcuno che mi accolga in casa sua”.
Chiamò uno per uno i debitori del suo padrone e disse al primo: “Tu quanto devi
al mio padrone?”. Quello rispose: “Cento barili d’olio”. Gli disse: “Prendi la
tua ricevuta, siediti subito e scrivi cinquanta”. Poi disse a un altro: “Tu
quanto devi?”. Rispose: “Cento misure di grano”. Gli disse: “Prendi la tua
ricevuta e scrivi ottanta”.
Il padrone lodò quell’amministratore disonesto, perché aveva agito con
scaltrezza. I figli di questo mondo, infatti, verso i loro pari sono più
scaltri dei figli della luce.
Ebbene, io vi dico: fatevi degli amici con la ricchezza disonesta, perché,
quando questa verrà a mancare, essi vi accolgano nelle dimore eterne.
Chi è fedele in cose di poco conto, è fedele anche in cose importanti; e chi è
disonesto in cose di poco conto, è disonesto anche in cose importanti. Se
dunque non siete stati fedeli nella ricchezza disonesta, chi vi affiderà quella
vera? E se non siete stati fedeli nella ricchezza altrui, chi vi darà la
vostra?
Nessun servitore può servire due padroni, perché o odierà l’uno e amerà
l’altro, oppure si affezionerà all’uno e disprezzerà l’altro. Non potete
servire Dio e la ricchezza».
Parola del Signore
Jesus said to the disciples,
“There was a rich man who had a manager, and charges were brought to him that
this man was squandering his property. So he summoned him and said, ‘What is
this that I hear about you? Give me an accounting of your management, because
you cannot be my manager any longer.’ Then the manager said to himself, ‘What
will I do, now that my master is taking the position away from me? I am not
strong enough to dig, and I am ashamed to beg. I have decided what to do so
that, when I am dismissed as manager, people may welcome me into their homes.’
So, summoning his master’s
debtors one by one, he asked the first, ‘How much do you owe my master?’ He
answered, ‘A hundred jugs of olive oil.’ He said to him, ‘Take your bill, sit
down quickly, and make it fifty.’ Then he asked another, ‘And how much do you
owe?’ He replied, ‘A hundred containers of wheat.’ He said to him, ‘Take your
bill and make it eighty.’
And his master commended the
dishonest manager because he had acted shrewdly; for the children of this age
are more shrewd in dealing with their own generation than are the children of
light. And I tell you, make friends for yourselves by means of dishonest wealth
so that when it is gone, they may welcome you into the eternal homes.”
“Whoever is faithful in a
very little is faithful also in much; and whoever is dishonest in a very little
is dishonest also in much. If then you have not been faithful with the
dishonest wealth, who will entrust to you the true riches? And if you have not
been faithful with what belongs to another, who will give you what is your own?”
“No slave can serve two
masters; for a slave will either hate the one and love the other, or be devoted
to the one and despise the other. You cannot serve God and wealth.”
Sintesi dell’omelia della Messa delle nove
Una società con forti diseguaglianze sociali e
tanti poveri è disonesta. Ne parla la prima lettura. Vi va bene? Ma che ne
pensa Dio?
Dio vuole che la ricchezza,
onesta o disonesta, sia condivisa con gli altri. Bisogna pensare anche agli
altri, non solo a sé stessi. Ne brano evangelico abbiamo letto questa
esortazione: «fatevi degli amici con la
ricchezza disonesta, perché, quando questa verrà a mancare, essi vi accolgano
nelle dimore eterne.» Ne va delle nostre relazioni con il Cielo, del nostro
destino eterno. Testimonieranno in nostro favore, quando sarà il momento.
Sintesi di Mario Ardigò, per come ha compreso le parole del celebrante.
Summary
of the homily of the Mass at nine o’clock
A society
with strong social inequalities and many poor is dishonest. The first reading
speaks about it. Is it OK for you? But what does God think of it?
God wants wealth, honest or dishonest, to be
shared with others. We must also think of others, not just ourselves. In the
Gospel passage we read this exhortation: "make friends with dishonest
wealth, because when it is lacking they will welcome you to the eternal
dwellings." It is our relations with Heaven, our eternal destiny. They
will testify in our favor when the time comes.
Summaries of Mario Ardigò , for how he
understood the words of the celebrants.
Avvisi del parroco/ Announcements from the parson:
//
Avvisi di Azione Cattolica: /
Catholic Action Notices:
Le riunioni infrasettimanali del gruppo parrocchiale di azione
cattolica riprenderanno martedì 1 ottobre 2019, alle ore 17 in sala
rossa.
The midweek meetings of the Catholic parish action
group will resume on Tuesday 1 October 2019, at 17.00 in the red room.