Domenica 24 febbraio
2013 - 2° domenica di Quaresima - Lezionario dell’anno C per le domeniche e le
solennità – salterio: 2° settimana – colore liturgico: viola – Letture e
sintesi dell’omelia della Messa delle nove -
avvisi parrocchiali e di A.C.
Osservazioni
ambientali: temperatura 10° C . Cielo: coperto. Canti: ingresso, Beati quelli che ascoltano; Offertorio, Il tuo volto noi cerchiamo; Comunione, Symbolum 77. Il clima freddo e il brutto tempo sono stati
causa di malanni di stagione che hanno tenuto lontani molti, specialmente tra i
più anziani.
Buona domenica a
tutti!
Prima lettura
Dal libro della
Genesi (Gen 15,5-2.17-18)
In quei giorni, Dio condusse fuori Abram e gli disse:
"Guarda il cielo e conta le stelle,
se riesci a contarle" e soggiunse: "Tale sarà la tua
discendenza". Egli credette al Signore, che glielo accreditò come
giustizia. E gli disse: "Io sono il Signore, che ti ho fatto uscire da Ur
dei Caldei per darti in possesso questa terra". Rispose: "Signore
Dio, come potrò sapere che ne avrò il
possesso?". Gli disse: "Prendimi una giovenca di tre anni, una capra
di tre anni, un ariete di tre anni, una tortora e un colombo". Andò a
prendere tutti questi animali, li divise in due e collocò ogni metà di fronte
all'altra; non divise però gli uccelli. Gli uccelli rapaci calarono su quei
cadaveri, ma Abram li scacciò. Mentre il sole stava per tramontare, un torpore
cadde su Abram, ed ecco terrore e grande oscurità lo assalirono. Quando,
tramontato il sole, si era fatto buio fitto, ecco un braciere fumante e una
fiaccola ardente passare in mezzo agli animali divisi. In quel giorno il
Signore concluse quest'alleanza con Abram: "Alla tua discendenza io do
questa terra, dal fiume d'Egitto al grande fiume il fiume Eufrate".
Salmo responsoriale
Dal salmo 26
Ritornello:
Il Signore è mia luce e mia salvezza
Il Signore è mia luce e mia salvezza:
di chi avrò timore?
Il Signore è difesa della mia vita:
di chi avrò paura?
Ascolta, Signore, la mia voce.
Io grido: abbi pietà di me, rispondimi!
Il mio cuore ripete il tuo invito:
"Cercate il mio volto!".
Il tuo volto, Signore, io cerco.
Non nascondermi il tuo volto,
non respingere con ira il tuo servo.
Sei tu il mio aiuto, non lasciarmi,
non abbandonarmi, Dio della mia salvezza.
Sono certo di contemplare la bontà del Signore
nella terra dei viventi.
Spera nel Signore, sii forte,
si rinsaldi il tuo cuore e spera nel Signore.
Seconda lettura
Dalla lettera di San
Paolo apostolo ai Filippesi (Fil 3,17-4,1)
Fratelli, fatevi
insieme miei imitatori e guardate quelli che si comportano secondo l'esempio
che avete in noi. Perché molti -ve l'ho già detto più volte e ora, con le
lacrime agli occhi, ve lo ripeto- si comportano da nemici della croce di
Cristo. La loro sorte finale sarà la perdizione, il ventre è il loro dio. Si
vantano di ciò di cui dovrebbero vergognarsi e non pensano che alle cose della
terra. La nostra cittadinanza infatti è nei cieli e di là aspettiamo come
salvatore il Signore Gesù Cristo, il quale trasfigurerà il nostro misero corpo
per conformarlo al suo corpo glorioso, in virtù del potere che egli ha di
sottomettere a sé tutte le cose. Perciò, fratelli miei carissimi e tanto
desiderati, mia gioia e mia corona, rimanete in questo modo saldi nel Signore,
carissimi.
Vangelo
Dal Vangelo secondo
Luca (Lc 9,28b-36)
In quel tempo, Gesù prese con se Pietro, Giovanni e Giacomo
e salì sul monte a pregare. Mentre pregava, il suo volto cambiò d'aspetto e la
sua veste divenne candida e sfolgorante. Ed ecco, due uomini conversavano con
lui: erano Mosè ed Elia, apparsi nella gloria, e parlavano del suo esodo, che
stava per compiersi a Gerusalemme. Pietro e i suo compagni erano oppressi dal
sonno; ma, quando si svegliarono, videro la sua gloria e i due uomini che
stavano con lui. Mentre questi si separavano da lui, Pietro disse a Gesù:
"Maestro, è bello per noi essere qui. Facciamo tre capanne, una per te,
una per Mosè e una per Elia". Egli non sapeva quello che diceva. Mentre
parlava così, venne una nube e li coprì con la sua ombra. Nell'entrare nella
nube, ebbero paura. E dalla nube uscì una voce, che diceva: "Questi è il
Figlio mio, l'eletto; ascoltatelo!". Appena la voce cessò, restò Gesù da
solo. Essi tacquero e in quei giorni non riferirono a nessuno ciò che avevano
visto.
Sintesi dell’omelia
della Messa delle nove
L'episodio evangelico
della Trasfigurazione ci viene proposto nelle letture del 6 agosto, festa della
Trasfigurazione, e nella seconda domenica di Quaresima: questo indica una
particolare importanza che si attribuisce ad esso per la vita di fede. Anche
noi infatti confidiamo di essere trasfigurati, che quindi si manifesti in noi
l'azione della grazia.
Nella prima lettura,
tratta dal libro della Genesi, si fa memoria dell'alleanza tra Dio e Abram.
Nell'antichità la conclusione delle
alleanze era rappresentata con un sacrificio di animali
che venivano divisi a metà. I contraenti passavano in mezzo ai corpi degli animali,
chiedendo alla divinità di fare far fare ad essi stessi la medesima fine degli
animali uccisi se avessero contravvenuto ai patti conclusi. Nell'episodio
biblico solo le immagini di Dio passano attraverso i corpi degli animali:
l'alleanza è solo azione di grazia.
Nel brano evangelico,
Mosè ed Elia rappresentano la Scrittura: Mosè la legge ed Elia i profeti.
L'episodio della Trasfigurazione vuole significare che in esso Gesù si manifestà
come compimento della Scrittura. Anche noi dobbiamo sforzarci di comprendere
chi è veramente Gesù, per essere come lui ci vuole. Ci possiamo riuscire solo
per azione di grazia. A noi viene richiesto solo il consenso.
Può accaderci di
stupirci di cose che facciamo o diciamo o di ciò che fanno o dicono altri,
perché manifestano con particolare efficacia l'azione di grazia. Cerchiamo
quindi di non ostacolarla, per viverla con gratitudine fino a quando potremo
con Cristo nella gloria.
Sintesi di Mario Ardigò, per come ha inteso le parole del
celebrante – Azione Cattolica in San Clemente Papa – Roma, Monte Sacro Valli
Le offerte raccolte nelle Messe domenicali
del tempo di Quaresima sono destinate a iniziative caritative e assistenziali.
Verranno donate il Giovedì Santo. Questa domenica un volontario della struttura
diocesana Casa Famiglia Sacro Cuore, che ospita gestanti in difficoltà, ha illustrato le finalità e le attività del
gruppo.
Preghiera per il Papa:
"Per il nostro
vescovo, il Papa Benedetto, perché, specialmente in questa ora, sperimenti la
forza della grazia di Dio e l'affetto filiale di tutti i credenti,
preghiamo".
Avvisi parrocchiali:
-nel tempo di
Quaresima, la chiesa parrocchiale sarà aperta dalle ore 6:30 per la recita
delle Lodi;
-mercoledì 27 febbraio,
in piazza San Pietro, ultima udienza generale del papa Benedetto 16°. Tutti
potranno accedere alla piazza senza bisogno di invito.
-venerdì 1 marzo sarà
il primo venerdì del mese: sarà portata la Comunione agli ammalati. Alle ore 17
si terrà i pio esercizio della Via Crucis;
Avvisi di A.C.:
-martedì 26 febbraio,
alle ore 17:00, nella sala nel corridoio davanti al Centro di ascolto, si terrà la riunione del gruppo parrocchiale
dell’Azione Cattolica. I membri del gruppo sono invitati a preparare sono
invitati a preparare una meditazione
sulle letture di domenica 3 marzo 2013, 3° di Queresima (Es
3,1.8a.13-15. Sal 102. 1Cor 10,1-6.10-12, Lc 13,1-9). Verranno trattati temi inerenti alle
riflessioni proposte per l'Anno della
Fede e la Quaresima, anche alla luce
della rinuncia al papato da parte del papa Benedetto 16° che è stata
accompagnata da un importante magistero etico;
- si segnala il sito WEB www.parolealtre.it , il nuovo portale di Azione Cattolica sulla
formazione;
- si segnala il sito WEB Viva il Concilio http://www.vivailconcilio.it/
iniziativa
attuata per conoscere la storia, lo spirito e i documenti del Concilio Vaticano
2° (1962-1965) e per scoprirne e
promuoverne nella società di oggi tutte le potenzialità.