Domenica 24-5-15 – Solennità di Pentecoste - Lezionario
dell’anno B per le domeniche e le solennità –colore liturgico: rosso –
salterio: proprio del tempo - Letture e sintesi dell’omelia della Messa delle
nove
Osservazioni
ambientali: temperatura 20 C; cielo: nuvoloso. Canti: ingresso, Noi canteremo gloria a te; offertorio, Vieni Spirito d’amore; Comunione, Symbolum ‘77; finale, Camminiamo sulla strada.
Il gruppo di AC era nei banchi a sinistra
dell'altare, guardando l'abside.
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L'altare maggiore della chiesa parrocchiale, oggi, pochi minuti prima delle nove |
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Un numero memorabile, da collezionare, di Avvenire, in occasione della memoria dell'entrata in guerra dell'Italia nella Prima guerra mondiale (1915-1918) |
L'editoriale
L'inutile strage nei numeri:
1.240.000 morti italiani
651.000 militari
589.000 civili
1.567.000 morti austro-ungarici
1.100.00 militari
467.000 civili
37.000.000 vittime complessive
17.000.000 morti
20.000.000 feriti e mutilati
San Martino
del Carso
(di Giuseppe Ungaretti)
Di queste case
Non è rimasto
Che qualche
Brandello di muro
Di tanti
Che mi corrispondevano
Non è rimasto
Neppure tanto
Ma nel cuore
Nessuna croce manca
E’ il mio cuore
Il paese più straziato
Buona domenica a tutti i lettori!
Poiché l’attività economica è per lo più
realizzata in gruppi produttivi in cui si riuniscono molti uomini, è ingiusto e
inumano organizzarla con strutture ed ordinamenti che siano a danno di chi vi
operi. Troppo spesso avviene invece, anche ai nostri giorni, che i lavoratori
siano in un certo senso asserviti alle loro opere. Ciò non trova assolutamente
giustificazione nelle cosiddette leggi economiche. Occorre dunque adattare
tutto il processo produttivo alle esigenze della persona e alle sue forme di
vita, innanzitutto della sua vita domestica, particolarmente in relazione alle
madri di famiglia; sempre tenendo conto del sesso e dell’età di ciascuno. Ai
lavoratori va assicurata inoltre la possibilità di sviluppare le loro qualità e
di esprimere la loro personalità nell’esercizio del lavoro. Pur applicando a
tale attività lavorativa, con doverosa responsabilità, tempo ed energie, tutti
i lavoratori debbono però godere di
sufficiente riposo e tempo libero, che permetta loro di curare la vita
familiare, culturale, sociale e religiosa. Anzi, debbono aver la possibilità di
dedicarsi ad attività libere che sviluppino quelle energie e capacità, che non
hanno forse modi di coltivare nel lavoro professionale.
[Dalla Costituzione
pastorale Gaudium et spe” (=la gioia
e la speranza), sulla Chiesa nel mondo contemporaneo, n.67, del Concilio
Vaticano 2° (1962-1965)]
Dagli Atti degli Apostoli (At 2,1-11)
Mentre stava compiendosi il giorno
di Pentecoste, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. Venne
all’improvviso dal cielo un fragore, quasi un vento che si abbatte impetuoso, e riempì tutta la
casa dove stavano. Apparvero loro lingue come di fuoco, che si dividevano, e si
posarono su ciascuno di loro, e tutti furono colmati di Spirito Santo e
cominciarono a parlare in altre lingue, nel modo in cui lo Spirito dava loro il
potere di esprimersi. Abitavano allora a Gerusalemme Giudei osservanti, di ogni
nazione che è sotto il cielo. A quel rumore, la folla si radunò e rimase
turbata, perché ciascuno li udiva parlare nella propria lingua. Erano stupiti
e, fuori di sé per la meraviglia, dicevano: “tutti costoro che parlano non sono
forse Galilei? E come mai ciascuno di
noi sente parlare nella propria lingua nativa? Siamo Parti, Medi, Elamiti, abitanti della
Mesopotamia, della Giudea e della Cappadocia, del Ponto e dell’Asia, della
Frigia e della Panfilia, dell’Egitto e delle parti della Libia vicino a Cirene,
Romani qui residenti, Giudei e proseliti, Cretesi e Arabi, e li udiamo parlare
nelle nostre lingue delle grandi opere di Dio.
Salmo responsoriale (103 (104))
Ritornello:
Manda il tuo spirito, Signore,
a rinnovare la terra.
Benedici il Signore, anima mia!
Sei tanto grande, Signore, mio Dio!
Quante sono le tue opere, Signore!
Le hai fatte tutto con saggezza;
la terra è piena delle tue creature.
Togli loro il respiro: muoiono,
e ritornano nella polvere.
Mandi il tuo spirito, sono creati,
e rinnovi la faccia della terra.
Sia per sempre la gloria del Signore;
gioisca il Signore delle tue opere.
A lui sia gradito il mio canto,
e gioirò nel Signore.
Dalla lettera di
san Paolo apostolo ai Gàlati (Gal 5,16-25)
Fratelli, camminate secondo lo
Spirito e non sarete portati a soddisfare il desiderio della carne. La carne
infatti ha desideri contrari allo Spirito e lo Spirito ha desideri contrari
alla carne; queste cose si oppongono a vicenda, sicché voi non fate quello che
vorreste. Ma se vi lasciate guidare dallo Spirito, non siete sotto la legge.
Del resto sono ben note le opere della carne: fornicazione, impurità,
dissolutezza, idolatria, stregonerie, inimicizie, discordia, gelosia, dissensi,
divisioni, fazioni, invidie, ubriachezze, orge e cose del genere. Riguardo a
queste cose vi preavviso, come ho già detto: chi le compie non erediterà il
regno di Dio. Il frutto dello Spirito invece
è amore, gioia, pace, magnanimità, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza,
dominio di sé; contro queste cose non c’è Legge. Quelli che sono di Cristo Gesù
hanno crocifisso la carne con le sue passioni e i suoi desideri. Perciò se
viviamo dello Spirito, camminiamo anche secondo lo spirito.
un raggio della tua luce.
il cuore dei tuoi fedeli.
che solo in te confidano,
Vangelo (Gv 15,26-27; 16-12-15)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi
discepoli: “Quando verrà il Paraclito, che io vi manderò dal Padre, lo Spirito
della verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza di m e; e anche voi
date testimonianza, perché siete con me fin dal principio. Molte cose ho ancora
da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando verrà
lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà
da se stesso, ma dirà tutto quello che avrà udito e vi annuncerà le cose future.
Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà.
Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da
quel che è mio e ve lo annuncerà.
Sintesi dell'omelia
della Messa delle nove
Questa domenica si celebra la
solennità di Pentecoste, che è il culmine della Pasqua.
Nell’ebraismo la Pentecoste, ai
tempi di Gesù e ancora oggi, è una delle feste religiose maggiori. Origina da
una festa del raccolto, in cui si offrivano a Dio le primizie. Poi è passata a
celebrare il dono della Legge agli israeliti.
Per i cristiani celebra il dono
della vita divina. Essa entra in noi e ci cambia. Ci rende capaci dell’amore,
di fare comunità, di evangelizzare non solo con le parole ma con una vita
degna. Rafforza la nostra fede.
Sintesi di Mario Ardigò, per
come ha inteso le parole del celebrante – Azione Cattolica in San Clemente Papa
– Roma, Monte Sacro Valli
-dal Primo Maggio
la Messa della sera sarà celebrata alle ore 19;
-venerdì 29 maggio,
alle ore 20:30, nella chiesa parrocchiale, si terrà un concerto di musica
classica suonato da un’orchestra di musicisti tedeschi. Interverrà anche l’Ambasciatrice
della Repubblica Federale Tedesca presso la Santa Sede. Il parroco ci chiede di
venire numerosi;
-si segnala il sito WEB della
parrocchia:
- la
riunione infrasettimanale del gruppo parrocchiale di AC si terrà il 26-5-15,
alle ore 17, nell'aula con accesso dal corridoio dell'ufficio parrocchiale. I
soci sono invitati a preparare una riflessione sulle letture di domenica 31-5-15,
solennità della Santissima Trinità: Dt 4,32-34. 39-40; Sal 32 (33); Rm 8,14-17;
Mt 28,16-20. Sarà l’ultima riunione del gruppo parrocchiale per quest’anno. Le
attività dei soci però non termineranno, continueranno nella società
civile e in quella religiosa in cui sono
immersi. E’ in programmazione una pizza insieme, una sera della prossima
settimana. Decideremo martedì il giorno, l’ora e il ristorante.
Attraverso questo blog, che non cesserà le
pubblicazioni, si cercherà di mantenere la consuetudine comunitaria del gruppo,
che comunque continuerà ad animare la Messa delle nove della domenica.
- si segnala il
sito WEB dall'AC diocesana: www.acroma.it
- si segnala il sito WEB www.parolealtre.it , il
portale di Azione Cattolica sulla formazione.